Albatross di Giulio Base: la voce di chi ha scelto di raccontare

“Albatross”, il nuovo film di Giulio Base, racconta la vicenda del giornalista triestino Almerigo Grilz, inviato di guerra che con passione e coraggio ha documentato conflitti dimenticati in Medio Oriente, Asia e Africa, trovando la morte in Mozambico nel 1987. Il film, interpretato da Francesco Centorame e con Giancarlo Giannini, è un’opera che riflette sull’etica del raccontare e sulla complessità degli anni Settanta e Ottanta.

Albatross, il nuovo film firmato da Giulio Base, è nelle sale italiane, distribuito da Eagle Pictures, e porta sul grande schermo una storia che non lascia indifferenti. Al centro del racconto, la vita di Almerigo Grilz, giornalista triestino che, spinto da un desiderio costante di documentare il mondo e le guerre dimenticate, ha percorso strade pericolose fino alla sua morte in Mozambico nel 1987, a soli 34 anni.

Un giovane uomo con una telecamera e una missione

Interpretato da Francesco Centorame, Almerigo Grilz è ritratto come un uomo curioso, assetato di conoscenza e determinato a dare voce a chi non ne aveva, in un periodo in cui molti conflitti rimanevano fuori dalle cronache internazionali. Dopo un passato nella politica, Grilz decide di dedicarsi al giornalismo, creando l’agenzia Albatross insieme a Gian Micalessin e Fausto Biloslavo. Armato della sua telecamera, attraversa territori complessi in Medio Oriente, Asia e Africa, lasciando tracce di un lavoro fatto sul campo e di immagini che raccontano storie invisibili.

Tra scontri, amicizie e scelte

Il film inizia nella Trieste del 1977, in un clima carico di tensioni politiche, con le strade animate da scontri tra giovani di diverse fazioni. Grilz incontra Vito, interpretato da Giancarlo Giannini, con il quale, nonostante le distanze ideologiche, costruisce un rapporto di rispetto e amicizia. Una complicità che attraversa decenni e che si trasforma in ricordo, quando Vito, ormai affermato giornalista, ritorna a Trieste per difendere la memoria di Grilz durante un’assemblea di colleghi che, ancora oggi, dibattono sul suo operato.

La passione per il giornalismo come scelta di vita

“Albatross” non si limita a ripercorrere una carriera, ma si trasforma in un’indagine sull’etica del racconto e sul senso stesso dell’informazione. Grilz non cerca la fama, ma la verità dietro le immagini. Si spinge nei conflitti dimenticati, offrendo uno sguardo su un mondo complesso, dove il giornalismo diventa uno strumento per dare voce alle storie di chi vive nella paura e nella violenza.

Il film si avvale di una fotografia intensa curata da Giuseppe Riccobene e di un montaggio dinamico firmato da Diego Capitani, creando un racconto che alterna momenti intimi a sequenze di grande impatto visivo, immerse nelle ambientazioni di guerra.

Un cinema che racconta chi siamo

Giulio Base descrive “Albatross” come un’opera che non cerca facili etichette, ma desidera lasciare spazio al dubbio e alla riflessione. Lontano dai toni celebrativi, il film si posiziona all’interno di quella tradizione cinematografica che ha saputo raccontare il giornalismo come atto esistenziale e come mezzo per comprendere la realtà. In questa prospettiva, il cinema diventa uno strumento per riportare attenzione su storie che, altrimenti, rischierebbero di essere dimenticate.

Accanto a Centorame, troviamo Michele Favaro, Linda Pani, Tommaso Santini, Luca Predonzani e Paolo Massaria, con la partecipazione intensa di Giancarlo Giannini e Gianna Paola Scaffidi. Ognuno contribuisce a ricostruire, con autenticità, un mosaico di relazioni e di scelte che hanno definito il percorso umano e professionale di Grilz.

“Albatross” arriva nelle sale italiane con l’intento di invitare lo spettatore a riflettere sul senso del racconto, sul coraggio di andare oltre le apparenze e sul valore dell’informazione in tempi difficili. È un’opera che mette in scena la voglia di verità di chi ha scelto di attraversare il mondo per raccontarlo, offrendo uno spunto per ripensare al ruolo del giornalismo e al bisogno di mantenere viva la memoria di chi, come Grilz, ha dedicato la propria vita a mostrare ciò che altrimenti resterebbe nell’ombra.

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credit image by Press Office – photo by Eagle Pictures

Andrea Winter

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Esperto di cinema e serie TV. La sua passione si è consolidata nel corso degli anni grazie a un costante impegno nel seguire da vicino gli sviluppi dell'industria dell'intrattenimento. E' costantemente aggiornato sulle ultime novità del mondo del cinema e delle produzioni televisive.

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