Alexander McQueen Creative Community – Con un titolo esemplificativo, McQueen Creative Community, Alexander McQueen ha lanciato il progetto nato per coinvolgere tutte le persone dalle loro case, incoraggiandoli a sperimentare artisticamente con la Maison, attraverso alcuni semplici suggerimenti. McQueen ha invitato quindi tutti i suoi followers e non, a trarre ispirazione da una selezione di immagini condivise sulle sue piattaforme social, sviluppando la propria creazione del look prescelto, che poi inviano al brand pubblicando le loro ultime creazioni su Instagram, taggando @AlexanderMcQueen #McQueenCreators.

Una selezione di questi lavori artistici viene condivisa sul feed Instagram di Alexander McQueen.

Alexander McQueen Creative Community: QUARTA SETTIMANA

Questa settimana Alexander McQueen invita i followers a disegnare una silhouette, con i materiali a loro disposizione – carboncino, matite, pastelli, vernici – e ad interpretare liberamente il loro look preferito.

Immagini selezionate da Sarah Burton come ispirazione tratte dalla collezione donna primavera estate 2020 e dalla collezione uomo autunno inverno 2020.

L’artista londinese Howard Tangye, noto per i ritratti e Head of BA Womenswear presso la Central Saint Martins per diciassette anni, ha preso parte al progetto, condividendo la sua esperienza in un tutorial video.

Il look che Tangye ha scelto di dipingere nel video è un soprabito sartoriale doppio petto in lana color avorio e pantaloni stampati con un cardo nero ad inchiostro e ricamati con filo di lingotti d’argento martellato, dalla collezione uomo autunno inverno 2020.

Alexander McQueen Creative Community: PRIMA SETTIMANA

L’ispirazione della prima settimana è stata tratta dall’installazione «Roses» aperta nello store di Old Bond Street.

Alexander McQueen Creative Community: SECONDA SETTIMANA

Ispirazione della seconda settimana è la creazione di un fiore tridimensionale utilizzando tutto il materiale disponibile nella propria casa. Lee Alexander McQueen ha incorporato infatti la forma e i colori di fiori, reali e immaginari, nella realizzazione della collezione Sarabande.

Lo show era uno dei più romantici nella storia di McQueen e si è concluso con l’indimenticabile finale con un abito a corsetto decorato di ortensie e rose fresche. La collezione derivava da un flusso di coscienza su una “grandezza decadente e in decomposizione”, che McQueen ha voluto mettere in atto sullo sfondo di un teatro deserto.

Alexander McQueen Creative Community: TERZA SETTIMANA

Per la scorsa settimana il tema era creare la propria stampa, usando come ispirazione alcuni dei progetti più noti e amati della Maison. Simon Ungless, che ha lavorato con Lee Alexander McQueen in raccolte seminali tra cui The Birds, Highland Rape e Dante, ha condiviso la sua immaginazione e la sua esperienza in un video tutorial realizzato dalla sua casa-studio.

Simon Ungless è direttore esecutivo della scuola di moda presso la Academy of Art University di San Francisco. Ha incontrato Alexander McQueen alla Central Saint Martins e i due sono diventati amici. Dopo aver conseguito il Master in Moda nel 1992, Ungless ha lavorato con McQueen nelle prime collezioni di Londra: Jack The Ripper Stalks His Victims, Taxi Driver, Nihilism, Banshee, The Birds, Highland Rape, The Hunger and Dante.

A metà degli anni ’90, Sarah Burton conobbe Simon Ungless mentre studiava al suo corso alla Central Saint Martins. Fu Ungless a presentare Burton a McQueen nel 1996. Oltre a dirigere il college di moda della Academy of Art University, dal 2002 Ungless è direttore creativo di Member Holiday, un marchio contemporaneo con sede in Corea con 37 negozi indipendenti. Gestisce anche due aziende di design artigianale, When Simon Met Ralph, concentrandosi sull’abbigliamento, e Blackened centrato su accessori e oggetti per la casa.