Ha sfilato sulle passerelle di Altaroma, la collezione Haute Couture primavera estate 2018 di Filippo Laterza: “Opera Orientale” è un passaggio fra Oriente e Occidente, un cammino fra culture e tradizioni, fra diversi stili e differenti visioni dell’arte, un caleidoscopio di costumi e culture differenti, dove si fondono innovazione e tradizione, naturalezza e artificio.

Orientale e mitologico divengono pop art, la sartorialità e l’eleganza anglosassone si veste di contrasti fra orientalismo e modernizzazione. Tagli, volumi e forme dell’alta moda sono modernamente rivisitate. La pittura del cuore “Liampu” dei protagonisti dell’Opera di Pechino, viene trasportata su abiti, cappe e gonne.

Un viaggio nel Regno Unito ha ispirato lo stilista in un’altra parte della collezione, il castello di Cardiff e Highgrove garden hanno influenzato la creazione di nuovi tessuti, si fondono i disegni Principe di Galles con le rose antiche inglesi e tutti i fiori del meraviglioso giardino, i broccati e soprattutto i fil coupé con speciali armature che con le tecniche del taglio dei fili di slegatura riescono a disegnare fiori e ghirlande che paiono tridimensionali e ricamati su fondi Principe di Galles e scozzesi.

La collezione ricca di dettagli ricamati a mano vanta pregiati macramè francesi uniti e velour di seta wet effect dalle mani fluide, preziose douchesse e velour stampate con i disegni dell’opera cinese realizzati dall’azienda Seride in Italia. Grande importanza hanno Jacquard, broccati in lurex double-face, fil-coupè e tessuti devorè disegnati da Filippo Laterza per la luxury label del gruppo MaiDiLang. L’azienda Isabel Blasco ha infine realizzato impalpabili pizzi con dettagli lures e splendidi giochi di frange in seta che danno movimento alla collezione.