Antonio Marras collezione autunno inverno 2022 – La nuova collezione per la prossima stagione autunno inverno 2022 2023 ha sfilato a Mosca. Una decisione che suggella una lunga e proficua collaborazione con il partner russo Bosco dei ciliegi. Antonio Marras porta a Mosca la collezione dedicata a Oci Ciornie.

Non solo un film cult che racconta una storia d’amore tra un italiano e una donna russa, non solo una prova di grande intesa tra la regia geniale di Nikita Michalkov e la maestria di attori del calibro di Marcello Mastroianni e Silvana Mangano ma soprattutto una dichiarazione d’affetto, di intesa e di fiducia tra i due paesi. Il Bosco dei ciliegi è stato il primo nel 2005 ad aprire il monomarca Antonio Marras al Pestrovsky Passage costruendo e alimentando un vero e proprio fan club del marchio in tutto il territorio.

Antonio Marras ricambia presentando una sfilata, una collezione nel luogo di chi, da sempre, sin dal principio ha creduto nel brand sempre di più anche in momenti delicati come questo ultimo periodo tempestoso. Mosca, set ideale per ambientare la nuova collezione, non solo una sfilata ma uno spettacolo con performer e ballerini e modelle e modelli, come ci ha abituato ormai Antonio Marras.

Si vedono look da uomo e da donna interscambiabili. Pezzi unici rivisitatati come maglie e kilt e giacche e tailleur sartoriali impeccabili. Giacche da uomo in tweed e Prince de Galles riprendono vita, ne vivono un’altra più fresca, più nuova, assemblate insieme e arricchite da tralci di ricami e intarsi di tessuti.

Cappotti unici recuperati e ri-assemblati con inserti e incastri di materiali dismessi. Maglie effetto Irlanda smontate e ricamate. Maglie a jacquard geometrici con mix di filati e mohair garzato. Effetti patchwork per arredare rigorose giacche. Maglie supercolorate con interventi di tessuto. Bomber e cappe di vari tessuti mischiati e combinati per assonanza o contrasto. Panna, ecrù, bianco latte, cipria e mauve. Grigio perla e grigio antracite. Cammello e il classico bianco e nero.

Talvolta maglie squillanti di giallo acido, fuxia e turchese. Tessuti maschili e sete a fiori grandi e ghirlande celesti incastrate in cornici. Paillettes e pizzi applicati. Tessuti in maglia a spina di pesce e jersey. Il tartan e il camouflage. Scaglie d’argento e panno bianco. Damaschi e gessati maschili e velluti effetto pelliccia. Le linee sono sciolte e rigorose o arruffate e arzigogolate.

Camicie bianche interrotte, grembiuli scomposti, abiti increspati, giacche smoking suddivise perché il caos ha un suo ordine interiore e si sa come dice il titolo di un libro: “I russi sono matti “ma i sardi non lo sono da meno…”

Per Milano Moda Donna, Antonio Marras ha pensato a una performance: Colazione da Marras. Per Antonio Marras un vero e proprio “progetto poetico” a partire da un film simbolo della contaminazione: Oci Ciornie.

« di 11 »