Armani Beauty e il glamour della Biennale di Venezia 2025
Per l’82ª Mostra del Cinema di Venezia, Armani Beauty ha celebrato l’ottavo anno da sponsor ufficiale. Oltre a firmare i look make-up delle star sul red carpet, il brand ha confermato il Premio degli Spettatori – Venezia Spotlight, dedicato al cinema emergente. Con i suoi prodotti iconici – dal Luminous Silk Foundation al Prisma Glass – Armani ha portato in laguna un’idea di bellezza che unisce misura e luce, in continuità con il suo storico legame con il cinema.
La magia del cinema ha incontrato l’eleganza del beauty. Con l’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, Armani Beauty ha rinnovato per l’ottavo anno consecutivo il suo ruolo di Official Beauty Sponsor, firmando i look che hanno illuminato il red carpet e gli eventi più attesi della laguna. Fino al 6 settembre 2025, le star internazionali hanno indossato non solo abiti da sogno, ma anche l’inconfondibile raffinatezza dei prodotti beauty Armani, protagonisti assoluti di questa edizione.
Il make-up Armani come linguaggio di stile
Da sempre, Armani Beauty ha fatto della pelle la sua tela preferita. Il prodotto simbolo, il Luminous Silk Foundation, è il fondotinta che ha incarnato la filosofia del marchio: esaltare la luminosità naturale e perfezionare senza appesantire. Non sorprende che rimanga la base ideale per i look da red carpet, dove ogni dettaglio deve brillare senza perdere naturalezza.
Accanto a lui, altri prodotti diventano strumenti essenziali per esprimere diverse sfaccettature della bellezza:
- Skin Tint, per un incarnato fresco e a lunga durata;
- Cheek Tint Shine, blush liquido perlato che dona alle guance un tocco vibrante;
- Eye Tint, l’ombretto liquido che garantisce intensità senza sbavature;
- Vertigo Lift, mascara che allunga e definisce le ciglia con un nero magnetico;
- Prisma Glass, gloss dalla brillantezza multidimensionale con effetto volumizzante.
È una palette di possibilità pensata per accompagnare ogni interprete, dal minimalismo sofisticato ai look più teatrali.
Armani Beauty ha ospitato una cena esclusiva nella cornice di Palazzo Ducale, gioiello architettonico straordinario intriso di storia e arte. Gli ospiti hanno vissuto un’atmosfera veneziana senza tempo, in cui l’incantevole cornice ha trasformato la celebrazione in una serata di pura magia.
Alla serata hanno preso parte i Global Ambassador del brand Cate Blanchett, Aaron Taylor-Johnson, Sadie Sink, Nathalie Emmanuel, Madisin Rian, friend of the house e ospiti tra cui Sofia Carson, Rashida Jones, Rosie Huntington-Whiteley, Keith Powers, Emilia Jones, Shailene Woodley, Gemma Chan, Andria Tayeh, Eugenia Silva, Miguel Angel Silvestre, Clara Galle, Julio Pena, Clara Luciani, Greta Ferro, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Beatrice Vendramin e Gabrielle Caunesil.
Armani e il cinema: una storia condivisa
Il rapporto tra Giorgio Armani e il grande schermo è una storia che attraversa decenni. Indimenticabile il contributo a American Gigolo, dove Richard Gere ha indossato un guardaroba firmato Armani che ha segnato l’immaginario collettivo. Ma la lista è lunga: da The Untouchables a The Social Network, passando per The Wolf of Wall Street, fino a Don’t Look Up. Ogni film ha trovato nei costumi Armani un’ulteriore forma narrativa, capace di raccontare i personaggi con eleganza e precisione stilistica.
Questa nuova edizione della Biennale riafferma un legame che non è solo estetico, ma culturale: Armani veste il cinema, dentro e fuori dallo schermo.
Il potere delle immagini: make-up come storytelling
La scelta dei prodotti protagonisti di questa edizione non è casuale. Ognuno riflette un aspetto della narrazione cinematografica:
- la luce diffusa del Luminous Silk Foundation richiama la fotografia morbida delle pellicole d’autore;
- l’effetto vitale del Cheek Tint Shine evoca l’emozione che arrossa le guance;
- la profondità del Vertigo Lift rimanda agli sguardi che raccontano senza parole;
- la brillantezza del Prisma Glass ricorda le riflessioni dell’acqua veneziana, simbolo della città che ospita il festival.
Ogni dettaglio di bellezza diventa così parte integrante del racconto visivo. Il make-up Armani non è mai eccesso: è sottrazione, misura, ricerca della luce naturale. In questo risiede la sua forza. A Venezia, città di contrasti e riflessi, questa filosofia trova la sua massima espressione.
In un’epoca in cui la bellezza viene spesso ridotta a immagine fugace, Armani ribadisce invece la sua idea: la bellezza è duratura, perché nasce dall’armonia, dalla luce e dall’autenticità.
credit image by Press Office – photo by Armani Beauty











