Arthur Arbesser primavera estate 2020 – Dalla capitale austriaca, il racconto della collezione per la stagione primavera estate 2020 di Arthur Arbesser si sposta nelle regioni dell’est europeo.

La nonna materna del designer nasceva nella regione del Siebenbuergen, attuale Romania. La sua storia appartiene ad un mondo dimenticato: un’Europa piena di confini, divisa da guerre, un continente logorato dalla perdita. A dispetto delle tragedie vissute, tutta la sua esistenza è stata arricchita da ricordi romantici, il suo amore per le cose belle e la sua ironia impertinente. Questa collezione è dedicata a lei.

Le stampe su seta, crêpe, popeline di cotone rappresentano vari momenti della sua vita: riccioli azzurri e bianchi ricordano le tipiche ceramiche transilvane; moduli geometrici color-block citano la rigorosa architettura post-bellica; pois e fiori festeggiano la vita familiare in Austria.

Durante tutta la sua vita, la nonna ha conservato pezzetti di tessuto, zip o bottoni di ogni vestito indossato. Pochi mesi fa Arbesser ha scoperto questa incredibile collezione di scampoli raccolti dagli anni ’20 alla fine degli anni ’80; sono proprio questi ritrovamenti che lo hanno spinto a creare un patchwork, cercando di donare una seconda vita a tessuti delle sue passate stagioni.

I colori dialogano tra di loro nei toni del giallo e del verde: dal limone al senape passando per il verde acido e il salvia. Alla palette si aggiungono sfumature più romantiche come il burro ed il rosa, l’azzurro cielo ed il navy.

La poetica del ricordo addolcisce la figura femminile nel suo universo, aggiungendole nuovi dettagli e sfaccettature.