Bally autunno inverno 2025: rigore e libertà creativa, tutti i look
La collezione Bally autunno inverno 2025 esplora il contrasto tra struttura e libertà creativa, ispirandosi al concetto di performance e all’arte di Luciano Castelli. La sartoria tradizionale viene reinterpretata con dettagli in shearling e pelle, creando un dialogo tra rigore e istinto. Materiali ricercati, silhouette fluide e accessori innovativi trasformano ogni look in una forma di espressione artistica. Un racconto di precisione e spontaneità, in perfetto equilibrio tra arte e sartorialità.
Bally autunno inverno 2025: il video della sfilata
Per la stagione autunno inverno 2025, Bally esplora un nuovo equilibrio tra struttura e libertà creativa, partendo dalla riflessione sulla routine quotidiana e sulla necessità di evadere dagli schemi imposti. Il punto di partenza è il concetto di performance, inteso in due accezioni differenti:
- Leistung, la performance lavorativa, misurabile attraverso i risultati e il raggiungimento degli obiettivi.
- Aufführung, l’espressione artistica libera, dove il valore risiede nell’atto creativo stesso.
Questi due concetti, spesso in contrasto, diventano il filo conduttore della collezione Bally autunno inverno 2025, creando un dialogo tra disciplina e sperimentazione.
L’arte di Luciano Castelli come ispirazione
Un altro riferimento chiave della collezione è Luciano Castelli, artista svizzero celebre per le sue performance eclettiche e la sua capacità di fondere arte e identità personale. Negli anni ’70, Castelli ha trasformato il proprio corpo in un’opera d’arte, sfidando le convenzioni attraverso fotografia, pittura e installazioni.
Questo spirito di sovversione e libertà espressiva trova un’eco nel lavoro di Simone Bellotti, direttore creativo di Bally, che nella nuova collezione ridefinisce il concetto di sartorialità con una visione più fluida e contemporanea.
Se la tradizione sartoriale è sinonimo di rigore e costruzione, la collezione Bally autunno inverno 2025 la rilegge attraverso elementi più spontanei e organici, sovvertendo le regole con tessuti e silhouette che evocano un senso di movimento.
Sovvertire la tradizione: materiali e dettagli sartoriali
La collezione mette in scena un contrasto tra ordine e istinto, attraverso capi che combinano la precisione sartoriale con dettagli inaspettati. I completi formali, simbolo di eleganza strutturata, vengono reinterpretati con inserti in shearling e pelle, introducendo così elementi più irregolari.
L’attenzione ai materiali gioca un ruolo fondamentale in questa esplorazione stilistica. In questa collezione, il movimento è protagonista: le forme fluttuano, si adattano al corpo e mutano a ogni passo, in un dialogo continuo tra controllo e libertà.
Colori e palette: tra essenzialità e accenti audaci
Come da tradizione, la tavolozza di Bally autunno inverno 2025 gioca su un contrasto raffinato tra colori classici e contemporanei. Il grigio e il nero, emblemi di rigore ed eleganza, assumono una nuova intensità attraverso la scelta di materiali pregiati e lavorazioni innovative.
A questi si affiancano accenti cromatici più audaci, come il rosso, il blu, il blush tenue e il verde lime, che donano un tocco di femminilità sofisticata. Questa fusione di colori riflette la dualità della collezione, dove elementi opposti si incontrano per creare un’armonia visiva e materica.
La collezione Bally autunno inverno 2025 si muove tra il mondo della moda e quello dell’arte, ripensando il concetto di performance e trasformando l’abbigliamento in una forma di espressione personale. Attraverso il contrasto tra struttura e fluidità, la collezione creata da Simone Bellotti offre una narrazione sofisticata che fonde tradizione e sperimentazione, mantenendo intatto lo spirito artigianale che contraddistingue il brand.
Con questa collezione, Bally celebra la forza della trasformazione, in cui la sartorialità incontra l’istinto creativo, e ogni capo diventa un’opera d’arte in movimento.
credit image by Press Office – photo by Bally