Bam Design studio – Bottega Artigiana Metalli, è fatta da designer che si sporcano le mani e da artigiani che le mani le fanno pensare. Incontro tra l’armonia delle forme e la decisione concettuale, gli oggetti BAM sono voci del passato che arrivano nel presente per scuotere l’anima di chi li osserva.

Tra le serie che più rispecchiano la poetica di BAM Design studio, i “BOES” hanno origine un’intuizione del tutto spontanea, legata alla simbiosi tra l’animale e il suo campanaccio, in cui il potente bue e il suono dell’oggetto in metallo si fondono in un’unica opera metallica. Boe e Boe+, parte degli Animali Sonanti, sono pezzi unici che nascono dalla mano dell’artigiano, dall’errore umano, dal difetto, e dall’effetto dell’ossigeno sul metallo: manufatti che rimandando alla natura selvaggia e indomita del territorio sardo e che rappresentano archetipi di valori universali come la famiglia e la tradizione in cui tutti si possono riconoscere, come racconta lo statement video di Gianluca Vassallo di White Box Studio.

BOE by BAM Design

Tolto l’odore acre, i pascoli assolati, i muggiti gravi. A parte i nomi, il loro lavoro, la cura per addomesticarli. Restano le schiene ingobbite, le corna ricurve, il pesante ciondolo sonoro che dà loro voce – unica, inconfondibile. Basta questo per accarezzarne uno, respirarne la potenza mansueta, riconoscerne il canto. Questo è BOE. I BOES (buoi) sono realizzati in lamiera e tondo, imbutiti e forgiati a mano.

BOE+ by BAM Design

Mandrie volano. Senza peso, impavide, riconoscono l’accordo del loro pascolare e lo danzano, anime di libellule dentro corpi ingombranti. Sono il coro dei desideri realizzati e delle ambizioni inaudite. È la sinfonia dei gioghi liberati. Questo è BOE+.
Lavorazioni: I BOES+ sono realizzati in lamiera e tondo, imbutiti e forgiati a mano, completati con asta in acciaio inserita in una base in pietra.

Andrea e Vittorio Bruno, fondatori di BAM Design studio, rappresentano la quarta generazione di una famiglia di fabbri: nella bottega del padre imparano tutte le tecniche di lavorazione del metallo e di decorazione tradizionali, che rileggono con un pensiero nuovo.

“Un tempo si lavorava molto sull’aspetto estetico: la materia era protetta e l’anima era nascosta da una vernice di copertura, per non mostrare i difetti e le fasi di lavorazione. La nostra operazione è invece quella di esaltare il difetto e trasformarlo in dettaglio, con un interesse per le fasi intermedie, tra parti grezze e oggetto finale verniciato e pulito, corrosione, colpo, martellatura, ovvero quei momenti in cui il materiale viene domato per cercare la forma che si vuole ottenere. E’ infatti nel mentre che la forma viene definita che si creano gli effetti cromatici e estetici che più ci incuriosiscono e affascinano”.

credit image by Press Office – photo by Gianluca Vassallo