La nuova collezione autunno inverno 2021 2022 di Bayria Eyewear è un la perfetta sintesi tra eleganza, ricerca e giocosità. Il marchio pugliese, ha saputo coniugare la tendenza del bold and toy con la consueta sofisticatezza che lo contraddistingue, accostando spessori inusitati a forme eccentriche, immediatamente riconoscibili.

Un lungo periodo di ricerca e sperimentazione, insieme alla collaborazione e all’abilità dei maestri artigiani italiani che realizzano i pezzi, ha portato alla creazione di una collezione assolutamente inedita e di grande impatto che vede l’utilizzo di lastre in acetato, prodotte da Mazzucchelli 1849, dello spessore di ben 14 millimetri. Un esperimento unico che ha costituito un’avvincente sfida per Mazzucchelli 1849: le montature, solide e imponenti, apparentemente pesanti, sono rese estremamente leggere da incisioni e scavature applicate sia all’interno che all’esterno del frontale.

Tale tecnica di lavorazione, oltre a donare leggerezza agli occhiali, permette alla luce di riflettersi in modo differente sul materiale, creando chiaroscuri e riverberi. La collezione si compone di sei nuovi modelli: una montatura asimmetrica, squadrata nella parte superiore e appuntita in quella inferiore; un modello rotondo e sofisticato, due montature extra bold dal gusto squisitamente retrò, che ricordano vagamente la forma di un binocolo; un cat eye smussato con profili in metallo inserito nel frontale e infine, un modello dal look estremo, con frontale fresato taglio diamante e un’eccentrica asta che ricorda la forma di un cacciavite.

Le incisioni divengono decori, lasciati a vista o riempiti da raffinati inserti in metallo ricoperti da resina a filo, facenti parte del logo Bayria Eyewear, raffigurante la pianta stilizzata della Basilica di San Nicola a Bari. Blu oltremare, rosso rubino e nero, sobri, raffinati, si accostano a un brillante verde oliva e all’intramontabile havana.

Sin dall’inizio della sua avventura, Bayria Eyewear ha traslato nel mondo dell’occhialeria le influenze artistiche e architettoniche che impregnano ancora oggi tutto il sud Italia. Se la scorsa collezione era un omaggio alla città di Bari, la nuova serie di occhiali trae ispirazione dai tagli e dagli spessori importanti dei bugnati a punta di diamante, rivestimento che venne utilizzato nel ‘500 per conferire prestigio alle costruzioni. Il bugnato a punta di diamante è presente in molte regioni del sud, grazie all’influenza artistica dei Borgia.

La limited edition Liberty

A Bari, nel 1928, fu eretto quello che sarebbe diventato uno dei simboli della città: palazzo Mincuzzi, capolavoro in stile art noveau che svetta nella centralissima via Sparano, arteria principale e fulcro della vita culturale cittadina. Per l’edificio, destinato alla vendita di tessuti e merci preziose, l’architetto Aldo Forcignano si ispirò a un altro tempio del commercio, le celeberrime Galeries Lafayette a Parigi.

Palazzo Mincuzzi infatti, è una delle perle in stile liberty italiane: la facciata è un tripudio di mascheroni, decorazioni in marmo, lesene bugnate e colonne, e cela al suo interno un’imponente scalinata sovrastata da una cupola elegantemente rivestita in tessere di vetro bagnate nell’oro, elemento distintivo dell’architettura.

Con la limited edition “Liberty”, Bayria Eyewear ha voluto rendere omaggio alla città da cui mutua il nome, Bari appunto. Il frontale di questo modello unico e sinuoso, realizzato in soli 100 pezzi numerati, presenta ghirigori che portano alla mente i capitelli ionici della facciata del palazzo Mincuzzi, rigorosamente in acetato nero Osaka opaco, lo stesso nero che ricorre in tutto il design dell’edificio, dalle ringhiere interne all’insegna.

Le lenti, bordeaux con antiriflesso interno, si ispirano al colore che la facciata acquisisce con il riverbero delle luci. Le aste a riccio invece, sono in metallo oro, colore che guizza tra le vetrate esterne e domina lo spazio, esaltando le geometrie dei decori liberty, portando alla mente la cupola decorata con tessere in vetro oro.

Ancora una volta Bayria Eyewear stupisce grazie all’estro mescolato alla sapienza manifatturiera, con lo sguardo costantemente volto alla sostenibilità: l’acetato utilizzato è di cellulosa vergine all’80%, prodotto utilizzando una minima quantità di solventi. L’azienda sta inoltre mettendo a punto soluzioni biodegradabili relativamente alle lenti applicate.

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