Biennale Arte Venezia 2019 Gucci – In occasione della 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Gucci ha festeggiato l’inaugurazione del Padiglione Italia con un cocktail e una cena esclusivi in onore del curatore, Milovan Farronato, nei locali della Fondazione Giorgio Cini, sull’isola di San Giorgio Maggiore.

Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, ha sostenuto con vigore il progetto di Milovan Farronato, intitolato Né altra Né questa: La Sfida al Labirinto. Per l’esposizione, il curatore ha coinvolto tre importanti artisti italiani — Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro — che rappresentano l’Italia con lavori inediti e opere storiche, e i cui percorsi artistici contemporanei si distinguono per il loro spirito di ricerca tra passato e presente.

Milovan Farronato e Alessandro Michele condividono lo stesso sguardo curioso e appassionato nei confronti del mondo contemporaneo. Spiriti affini e complementari, sono accomunati dalla continua ricerca delle mutevoli, inaspettate espressioni del sentire artistico e della creatività, in qualsiasi forma e sotto ogni aspetto.

Il cocktail e la cena si sono svolti rispettivamente al Labirinto Borges e al Cenacolo Palladiano della Fondazione Giorgio Cini, dove gli ospiti hanno potuto celebrare la più recente delle iniziative di Gucci volte a promuovere il patrimonio artistico italiano.

Dopo la cena, un after-party esclusivo ha avuto luogo all’iconico club Piccolo Mondo, dove gli artisti Haroon Mirza, Prem Sahib e SAGG Napoli si sono esibiti in DJ set.

Presenti all’evento, Milovan Farronato, il curatore, Enrico David e Liliana Moro – due degli artisti rappresentati nel Padiglione – e Marco Bizzarri, presidente e CEO di Gucci, oltre ad altri ospiti di rilievo, fra i quali Hope Atherton, Gavin Brown, Richard Chang, Carolyn Christov Bakargiev, Benedetta e Marina Cicogna, Nicoletta Fiorucci, Anna Franceschini, Maria Luisa Frisa, Anthea Hamilton, Camille Henrot, Maja Hoffman, Koo Jeong A, Tali Lennox, Maria Loboda, Goshka Macuga, Paulina Olowska, Ariana Papademetropoulos, Shaun Caley Regen, Hans Ulrich Obrist e Catherine Opie.

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Né altra Né questa: La sfida al Labirinto
Padiglione Italia alla Biennale Arte 2019
Photo – Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti
Courtesy DGAAP-MiBAC