Biennale Arte Venezia 2022 Fondaco dei Tedeschi – In collaborazione con Galleria Continua e Fondazione Leila Alaoui, il Fondaco dei Tedeschi presenta fino al 27 novembre 2022 — in occasione della 59. Biennale d’Arte di VeneziaLeila Alaoui. Storie invisibili/Unseen stories.

Biennale Arte Venezia 2022 Fondaco dei Tedeschi: Leila Alaoui, l’installazione artistica

L’installazione dell’artista franco marocchina si compone di due parti: Les Marocains e Crossings. La prima propone una serie di gigantografie, di grande impatto visivo, alcune delle quali inedite ed esposte al Fondaco per la prima volta, che permeeranno la corte interna dell’edificio. La seconda presenta un insieme di video e immagini ed è ospitata al quarto piano.

Les Marocains è un progetto di ampio respiro, che ha portato l’artista a viaggiare in lungo e in largo per il Marocco con uno studio fotografico portatile, costruendo un ritratto corale del Paese attraverso i suoi abitanti. Insieme formano un mosaico di tradizioni, culture ed estetiche diverse, rivelando molti costumi che stanno gradualmente scomparendo.

Più che un lavoro documentario, Les Marocains è stato un modo per la giovane artista di scoprire le proprie radici e affermare un’estetica indipendente, libera da ogni folklore che evidenzia la dignità degli individui e di un intero Paese.

Crossings racconta il viaggio intrapreso dai migranti subsahariani per raggiungere il Marocco e le coste dell’Europa. E un mix di immagini e video che si concentra sul trauma collettivo provocato dall’esperienza di attraversare i confini e diventare una comunità fragile. Mentre esplora le trame esperienziali della transizione psicologica e fisica, l’installazione fa riferimento anche al concetto di Europa come utopia problematica nell’immaginario africano.

Crossings ricostruisce il vissuto dei migranti incorporando frammenti di realtà e immagini fittizie con effetti sonori derivati dalla registrazione di narrazioni vere.

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credit image by Press Office – photo by Matteo De Fina