Birds of Prey film on demand – “Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)” è la storia contorta raccontata dalla stessa Harley, che è disponibile per l’acquisto in digitale su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Dal 4 giugno sarà inoltre disponibile anche per il noleggio su Sky Primafila, Infinity e VVVVID.

Birds of Prey film on demand: i primi 10 minuti

Birds of Prey film on demand: la trama

Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, prendono di mira la piccola Cass, la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley, Huntress, Black Canary e Renee Montoya si incrociano, e l’improbabile quartetto non avrà altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.

In “Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)” della Warner Bros. Pictures, Margot Robbie torna a vestire i panni di Harley Quinn, al fianco di Mary Elizabeth Winstead nel ruolo di Huntress; Jurnee Smollett-Bell nei panni di Black Canary; Rosie Perez in quelli di Renee Montoya; Chris Messina è Victor Zsasz; ed Ewan McGregor è Roman Sionis. Fa il suo esordio sul grande schermo Ella Jay Basco, nel ruolo di Cassandra “Cass” Cain.

Diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson, il film è basato sui personaggi della DC Comics. Margot Robbie ha anche prodotto la pellicola assieme a Bryan Unkeless e Sue Kroll. I produttori esecutivi del film sono Walter Hamada, Galen Vaisman, Geoff Johns, Hans Ritter e David Ayer.

La squadra creativa che ha affiancato Cathy Yan dietro le quinte è composta dal direttore della fotografia Matthew Libatique; lo scenografo K.K. Barrett; i montatori Jay Cassidy ed Evan Schiff e la costumista Erin Benach. Musiche di Daniel Pemberton.

Birds of Prey film on demand: speciale costumi di scena

Poiché il film è una storia raccontata da Harley Quinn su sé stessa e molte altre sfrontate, ed essendo Harley tutt’altro che tradizionale, la produzione ha voluto adottare dei costumi che riflettevano realmente la sua personalità, nonché i gusti e le esigenze delle Birds. Lavorando con la costumista Erin Benach, ogni attore del cast è stato determinante nel definire il proprio abbigliamento tenendo conto dello stile, il comfort e l’alto livello di azione.

La Benach e la Robbie ovviamente hanno cominciato da Harley che, come sottolinea il titolo si sta evolvendo, modificando il suo aspetto per riflettere il suo nuovo senso di indipendenza. E malgrado il suo potere decisionale, ha comunque fatto delle scelte rischiose. Come afferma la Robbie: “Inizialmente, Harley non bada alla propria cura, e si taglia i capelli mentre è molto ubriaca. Pertanto porta una frangetta irregolare e dei codini davvero divertenti”.

Per il guardaroba insolito di Harley, la Benach ha lavorato con la Robbie e la Yan per progettare e realizzare 13 costumi diversi. Come per la sceneggiatura e le performance, tutto è iniziato dal materiale originale dei fumetti.

Come spiega Margot Robbie: “Tutto ciò che fa Harley è totalmente poco pratico. Indossa capi non appropriati alla situazione, come una grande giacca di stoffa che le si sfila in una scena di combattimento, o dei pattini a rotelle per combattere su una piattaforma mobile. Niente di tutto ciò ha senso, ma Harley è così; porta una mazza da baseball in uno scontro a fuoco perché le sembra la scelta più divertente. Erin ha svolto un lavoro fenomenale interpretando ogni esigenza di Harley, ed assecondando ogni suo capriccio”.

La Benach afferma che per questa incarnazione di Harley Quinn: “ha adorato mescolare i suoi stili: pantaloni della tuta e paillettes, assolutamente. Glamour e comfort, sempre. Harley è l’anima della festa. È spudoratamente onesta, presente al momento giusto e sempre pronta a far fronte a qualsiasi sfida che le si presenta. Non indossa mai un tacco a spillo o una gonna, perché abbiamo sempre voluto che la nostra Harley fosse in grado di muoversi, calciare e correre, e quindi tutte le sue scarpe e tutti i suoi abiti sono in realtà altamente funzionali, nonostante quello che potrebbe apparire sullo schermo. I suoi vestiti sono stretch e tutte le scarpe avevano tacchi davvero robusti. Ho pensato al design del suo aspetto partendo dal presupposto che anche Margot e Cathy avevano in mente una donna i cui abiti l’avrebbero fatta sentire forte, comoda, alla moda e così via”.

La costumista ha intuito che anche quando il mondo di Harley le sta crollando addosso, doveva apparire comunque in qualche modo “aspirazionalmente cool. È il suo atteggiamento del ‘non me ne importa niente’ che la rende amabile e magnetica. E c’è una piccola parte in ogni donna, penso, che vorrebbe sentirsi così, almeno per un minuto”.

Forse il miglior esempio di ciò, pensa la Benach, è stato un capo che Harley indossa all’inizio della storia. “La giacca con pezzi di nastri segnaletici era ovviamente divertente e scintillante, ma dava anche un’altra idea: quella di ‘Non avvicinarti a me, sai. Sono Harley Quinn, ti potrei prendere a calci nel sedere’”.

Per alleviare il suo cuore spezzato, Harley fa ciò che ogni donna farebbe: trascorrere una nottata selvaggia in città, o starsene da sola sul divano. “Ho disegnato la tutina rosa con il cuore che piange per Harley perché è molto triste dopo la rottura con Joker”, dice la Benach, “ma anche perché dentro di lei è ancora una bambina. Abbiamo mostrato il suo lato infantile con quel completino, e con una felpa con cappuccio con delle piccole orecchie”.

Hanno anche creato una salopette divertente e funzionale dorata, con piccoli rombi in tinta opachi, che Robbie indossa per le scene di azione, con sotto una canotta a fascia rosa acceso. Grazie allo stile di vita incline al pericolo di Harley, la sua vita non sarebbe completa senza un deposito di armi per soddisfare ogni sua necessità.

Solo una delle sue mazze originali di “Suicide Squad” è stata usata in questo film. Invece, il dipartimento addetto agli oggetti di scena ha creato delle mazze più piccole del 30 percento, per facilitare l’azione e le acrobazie. Hanno creato una mazza da supereroe pesante, oltre a tre versioni in gomma leggera da utilizzare durante le riprese, tutte coperte da disegni colorati da Harley.

I colori vivaci invece non erano adatti per descrivere Cacciatrice. “Pensa agli abiti Supreme e Louis Vuitton prima della funzionalità”, afferma la Benach. “Per lei è stato fatto tutto su misura e high tech, e ci siamo riferiti profondamente al suo personaggio dei fumetti, usando la sua combinazione di colori viola, argento e nero. Abbiamo mantenuto le sue silhouette con cappuccio, un mantello e altre varianti che fanno tutte molto, molto Cacciatrice”.

Il suo aspetto non sarebbe completo senza la sua eterna compagna: la balestra. Il team di oggetti di scena ne ha create sei – tre da supereroe e, per motivi di sicurezza, tre versioni in gomma da utilizzare durante le riprese di acrobazie.

La Benach ha pensato a Black Canary come “la sopravvissuta per eccellenza, il tipo di donna che sa abbinare in modo naturale dei capi presi in un negozio di abbigliamento vintage, spendendo sette dollari e uscire alla grande”.

La costumista per il suo aspetto si è rifatta al personaggio dei fumetti, senza però volerlo duplicare. “Abbiamo ripreso le sue caratteristiche chiave – le calze a rete, la pelle nera, la tavolozza dei colori gialla, blu e nera – e le abbiamo esaltate per creare un vestito adatto a lei. Di giorno indossa una sorta di tailleur color blu e oro”. Black Canary non è solo armata del suo urlo distintivo, in realtà è anche l’unico personaggio del film ad usare la tradizionale mazza da baseball impreziosita di Harley.

La detective della GCPD Renee Montoya, dice la Benach, “è molto impegnata nel lavoro, quindi abbiamo pensato per lei ciò che indosserebbe un’investigatrice di polizia: pantaloni scuri, camicia abbottonata scura”.

L’ultima femmina da vestire è stata la dodicenne Cassandra Cain. “Cass è la nostra piccola monella di strada, un maschiaccio, una ribelle con giusta causa: sé stessa”, afferma la Benach. “È subdola e ama indossare ogni genere di merce rubata, quindi le abbiamo fatto indossare una giacca rossa gonfia e grossa, con delle Air Jordans, che si desume abbia rubato”.

Il personaggio di Cass richiedeva anche una particolarità molto importante: un gesso per il suo polso “rotto” che costituiva uno specchietto per le allodole durante i piccoli furti di Cass. Per decorare l’esterno del gesso, il reparto addetto agli oggetti di scena lo ha avvolto in una garza rosa e lo ha dato alla Basco, che lo ha disegnato nel corso di un fine settimana.

La Benach ha creato diversi look per l’ultra vanitoso Roman Sionis, il mafioso al quale Cass ha sottratto l’importantissimo diamante. “Roman è il massimo della vanità personale”, osserva la Benach. “È impeccabile, ha un vestito per ogni occasione e si prende cura di ciò che indossa. Si veste bene sia per stare in casa che per uscire, sia per apparire nel suo club che per uccidere gente. Per lui abbiamo optato per una tavolozza di colori che reggeva bene l’illuminazione notturna degli interni, come quella del suo club, e che rifletteva la luce: ha una giacca di velluto verde acqua, ad esempio, che sembra brillare nella telecamera”.

Molti dei costumi e degli oggetti di scena di Roman portavano anche le sue iniziali o lo stemma di una maschera ricamata o stampata da qualche parte: dentro un bavero della giacca, sui suoi guanti di pelle, e lo stemma di famiglia su un anello. Persino il suo pigiama era decorato con la sua stessa faccia.

Per lo scagnozzo di Roman, Victor Zsasz, la Benach afferma: “Poiché Zsasz è uno degli uomini di Roman, doveva essere un po’ alla moda, ma un tantino più di ‘strada’, un po’ punk di fascia alta e un po’ … spaventoso. Dopotutto, è un assassino”.

Birds of Prey film on demand: contenuti extra

Tra i contenuti extra spiccano “Modalità Vista Aerea”, con esclusive scene dietro le quinte ed interviste a cast e produttori, la modalità vista dall’alto permette di vedere il film come un vero addetto ai lavori. Lo speciale “La sanità mentale è fuori moda” dedicato agli intrepidi costumi indossati dalle Birds of Prey ed ispirati alla moda avantgarde, e “Nerd Selvaggi” dedicato alla creazione di Bruce – l’amata iena domestica di Harley Quinn.

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