Boiling Point recensione – Il film è un’istantanea sull’immenso stress e sulle capacità di un talentuoso capo chef interpretato da Stephen Graham, che racconta come le cose stiano per esplodere dietro la luminosa facciata di un ristorante. Nel cast di Boiling Point anche Vinette Robinson, Jason Flemyng, Malachi KirbyI, Ray Panthaki insieme a una serie di nuovi talenti. Il lungometraggio è girato in un’unica sequenza continua; nessun taglio per 90 minuti.

Boiling Point recensione: il trailer ufficiale

In uno dei ristoranti più alla moda di Londra, nella sera più movimentata dell’anno, il talentuoso capo chef Andy Jones (Stephen Graham) è sul filo di un rasoio mentre crisi personali e professionali minacciano di distruggere tutto ciò per cui ha sempre lavorato. La visita a sorpresa di un ispettore sanitario mette il personale in difficoltà e Andy fa il possibile per attenuare le tensioni.

La trama

Andy, un capo chef, arriva in ritardo al suo ristorante e scopre che è in corso una inattesa valutazione di igiene e sicurezza che sta creando grandi ritardi al suo team. Quando l’ufficiale sanitario se ne va, Andy e Beth, il direttore del ristorante, aggiornano la brigata prima di tornare al lavoro. Beth è scortese con lo staff, e questo crea attriti tra lei e Carly, la sous chef, la quale, poco dopo, rivela a Andy di aver ricevuto un’offerta di lavoro migliore da un altro ristorante.

Andy riceve una chiamata dal suo giovane figlio, ma gli chiede se possono risentirsi più tardi quando non sarà occupato. Gli ospiti cominciano a entrare nel ristorante. Andrea, una cameriera nera, serve un tavolo dove viene accolta da una famiglia scortese e razzista. Gli ordini arrivano rapidamente e il team lavora in armonia per preparare e fare uscire le portate.

Nel frattempo, arriva l’ex capo di Andy, Alistair, ora diventato un celebrity chef; Andy lascia Carly in cucina ad occuparsi degli ordini che si accumulano e va a salutarlo nonostante le proteste di lei. Alistair e Andy si siedono a un tavolo iniziano a parlare. Più tardi, tornato in una cucina ormai caotica, Andy fa del suo meglio per aiutare la squadra a riprendere il controllo, ma si brucia la mano con una padella rovente e rimane momentaneamente bloccato. Jake, lo sguattero, si allontana dal ristorante con il pretesto di buttare la spazzatura e prima di rientrare acquista della cocaina da uno spacciatore.

La famiglia razzista si lamenta di una portata, che invece è cucinata alla perfezione; Beth e Carly litigano sui reciproci atteggiamenti e Beth scoppia in lacrime. Andrea riporta un nuovo piatto al tavolo della famiglia razzista e coglie l’occasione per mettere in imbarazzo il capofamiglia. La cucina continua a fare uscire le ordinazioni, inclusa quella per Alistair, a cui Andy ha lavorato ossessivamente.

Più tardi Beth tenta di scusarsi con Carly, e lei la perdona. Andy torna al tavolo di Alistair per discutere del piatto servito e continuare a parlare. Alistair confida di essere invidioso della vita semplice di Andy, e allo stesso modo Andy confessa di voler ottenere qualcosa di più importante che gestire un ristorante. La loro conversazione si interrompe improvvisamente quando un ospite a cui è stato erroneamente servito del cibo contenente noci, entra in shock anafilattico. L’intero ristorante si affretta caoticamente per aiutarlo; viene chiamata un’ambulanza e l’ospite viene portato via.

Alistair, avendo saputo che Carly ha ricevuto un’offerta di lavoro migliore, suggerisce ad Andy di incolparla e poi licenziarla, in modo da salvare così la propria reputazione ed evitare la prigione. Andy cerca di farsi spiegare cosa sia successo esattamente e cosa sia andato storto in cucina, ma questo sfocia in una violenta lite con uno degli chef. Carly pone fine alla discussione e, in privato, rivela a Andy di aver rifiutato l’altra offerta di lavoro.

Andy allora riflette sul suggerimento di Alistair e decide di addossarsi la colpa dell’accaduto, poi si chiude nel suo ufficio e sniffa della cocaina presa dallo stesso pacchetto acquistato da Jake; quindi chiama suo figlio ma scopre che è già andato a dormire. Andy chiama allora la ex moglie, chiedendole perdono per essere stato tanto assente; poi raccoglie le forze per tornare al lavoro, ma ritornando in
cucina, collassa.

Da vedere perché

L’opera seconda diretta da Philip Barrantini si è aggiudicata premi e nomination nei festival di tutto il mondo, interpretata magnificamente da Stephen Graham nel ruolo dello chef Andy Jones. Tramite un unico lungo piano sequenza, Barratini racconta le vicende professionali e personali di un talentuoso chef nel giorno più impegnativo dell’anno, in un crescendo vorticoso che vi lascerà con il fiato sospeso.

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