Bonaldo Alain Gilles: il fascino discreto e “trasformista” del design
Bonaldo e Alain Gilles hanno dato vita ad un percorso caratterizzato da una profonda sinergia creativa e dalla realizzazione di complementi d’arredo considerati veri e propri evergreen dell’azienda veneta. La comune visione, la creatività e la passione per il design hanno portato alla nascita di prodotti di successo come il Big Table, vera e propria icona del design internazionale, realizzato negli anni in
molteplici finiture; la poltrona Eddy, che ha ricevuto la mention Honoree al “Best of Year Award; o la famiglia Geometric che comprende un tavolo, una consolle e ispira le forme della libreria Dogma.
Il designer belga rappresenta una figura di spicco del percorso di crescita dell’Azienda: la più recente tappa di questo viaggio è la mostra d’arte “De la fragilité d’une idée à la matérialité”, concepita da Gilles in stretta collaborazione con Bonaldo. La mostra, visibile fino al 18 novembre, nell’ambito di “En résonnance” della Biennale d’arte contemporanea di Lione, è un vero e proprio omaggio ai prodotti che negli anni Gilles ha creato insieme a Bonaldo. L’installazione mira a mostrare la fragilità di un’idea prima che diventi un prodotto tangibile: dal pensiero, al primo schizzo, al processo di sviluppo, al prodotto finale.
Un connubio quello tra Bonaldo e Alain Gilles, nel segno di un’instancabile sperimentazione progettuale e materica, di una concezione comune del design basata su un gioco di prospettive e punti di vista. I complementi novità presentati quest’anno sono la rappresentazione fisica di questo intenso viaggio e della visione che accomuna Bonaldo e Gilles, tra elementi scultorei e “trasformisti” dal fascino discreto e sofisticati.
Come l’elegante Geometric Table riproposto oggi in una raffinata finitura in ebano. Il tavolo è riconoscibile grazie alla sua logica “trasformista”: le gambe, dalla peculiare forma a goccia, sembrano sempre differenti a seconda della posizione dalla quale le si osserva. Proprio le gambe del tavolo Geometric sono state di forte ispirazione per realizzare uno dei complementi più interessanti dell’ultima collezione: la libreria e divisorio Dogma. I montanti, dalla medesima forma a goccia sono elementi vivaci che cambiano la percezione dell’osservatore a seconda del punto di vista. La madia Backdrop, ispirata alle facciate degli edifici modernisti, è un complemento d’arredo inaspettato e dalle mille sfaccettature che valorizza l’ambiante nel quale è inserito.
Bonaldo Alain Gilles: le novità 2022
Il tavolo Geometric Table Wood è presentato nella nuova finitura in ebano, grazie alla quale ottiene un effetto estremamente scultoreo. Geometric Table Wood cattura l’attenzione per la sua forma, in particolare quella delle sue gambe. È un tavolo “trasformista” che muta la percezione della sua figura giocando sulla prospettiva: con un effetto visivo ipnotico, si mostra differente in base al punto di osservazione grazie alla silhouette a goccia delle quattro gambe. La presenza scenica di Geometric Table Wood è ulteriormente esaltata dall’ebano in cui sono realizzati sia il top che le gambe, come se il tavolo fosse scolpito da un’unica lastra di legno.
Nomen omen, la madia Backdrop è un arredo che fa da sfondo valorizzando gli elementi della stanza nella quale è inserita. Una delle sue caratteristiche è il taglio verticale delle ante, chiaro rimando alle facciate degli edifici modernisti dai quali prende ispirazione. Il design risulta ben strutturato e regala un senso di calma, dato dalla ripetizione dell’elemento verticale frontale per tutta la lunghezza della madia. Estetica ma non solo: le linee verticali nascondono le scanalature che fungono da apertura delle ante. La struttura che definisce la madia è leggera e passa quasi inosservata, disegnata per esaltare la regolarità degli elementi frontali in modo discreto ed elegante. La madia Backdrop è disponibile in noce Canaletto, oppure in legno laccato lucido color caramello.
La libreria Dogma è espressione di un linguaggio progettuale spinto al limite. Alla base di questo concetto, l’idea di giocare con le forme e accostare moduli differenti per creare effetti visivi diversi. La libreria Dogma si sviluppa intorno ad un elemento base, ovvero i montanti che hanno forma di goccia e che cambiano la percezione visiva: il design diventa tondeggiante e morbido oppure spigoloso e sottile in base al punto di vista dell’osservatore. La collezione Dogma presenta tre moduli diversi combinabili a piacere che hanno spaziature diverse tra i montanti e che, se accostati tra loro, permettono di realizzare differenti composizioni. La libreria Dogma è un elemento di arredo che può essere posizionato lungo la parete oppure free-standing a centro stanza come partizione tra due ambienti.