Chanel autunno inverno 2022 – Per la sfilata Ready-to-Wear autunno inverno 2022 2023, Virginie Viard ha incaricato il duo Inez & Vinoodh di girare i teaser e il film dedicato alla nuova collezione femminile di Chanel.

Chanel autunno inverno 2022: il fashion show

I fotografi hanno visitato le rive del fiume Tweed in Scozia, nella regione degli Scottish Borders. Su uno sfondo sonoro di Aphex Twin, le loro immagini traggono ispirazione dall’estetica saturata dei film psichedelici degli anni ’60. Un susseguirsi di scorci panoramici sul fiume e paesaggi delle brughiere scozzesi si susseguono, come tante immagini amata da Gabrielle Chanel.

Al ritmo di Don’t Ever Change dei Kinks, la sua canzone preferita, e davanti alla telecamera di Inez & Vinoodh, la modella Vivienne Rohner balla in mezzo a un paesaggio avvolto dalla nebbia. Le immagini sono sovrapposte a vedute della campagna scozzese.

Chanel River Tweed: il film

Ricca di riferimenti allo Youthquake degli anni ’60, le foto e i filmati della collezione Prêt-à-porter autunno inverno 2022 2023 di Chanel combinano lo spirito dei Mods con i film psichedelici così tipici di quel decennio, in un’atmosfera venata di mistero e romanticismo.

“Dedicare l’intera collezione al tweed è un tributo”, afferma Virginie Viard. “Abbiamo seguito le orme di Gabrielle Chanel lungo il fiume Tweed, per immaginare i tweed nei colori di questo paesaggio. Come quello di un lungo cappotto rosa screziato di blu e viola, o di un abito bordeaux con un delicato luccichio dorato. Questo è ciò che farebbe Gabrielle Chanel nelle sue passeggiate nella campagna scozzese: raccoglieva felci e mazzi di fiori per ispirare gli artigiani locali per i toni che desiderava”.

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Poi c’è la sua storia con il duca di Westminster e le sue giacche. “Non c’è niente di più sexy che indossare i vestiti della persona che ami”, continua Virginie Viard. “Certo, sono affascinata da questo gesto sempre contemporaneo. Ed è Chanel che rende femminile il tweed”.

Per la collezione Prêt-à-porter autunno inverno 2022 2023 Chanel, presentata in uno spazio del Grand Palais Éphémère interamente avvolto in tweed, ci sono giacche dai colori psichedelici, altre sottilmente maschili o leggermente oversize, pantaloni in nero in velluto, gonne aderenti portate con calze lunghe e décolleté a punta con mini tacco a spillo in vernice, ma anche stivali alti fino alla coscia in gomma nera o beige. “La mia ispirazione è stata anche l’Inghilterra degli anni ’60 e le copertine dei dischi molto colorate”, aggiunge Virginie Viard.

Consentendo infinite combinazioni di colori e materiali, il tweed è un codice eterno per la Maison: “Adoro lavorarci così tanto, non potrei vivere senza in Chanel” conclude Virginie Viard.

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