Consinee: il corpo come scena, il cashmere come materia viva
In occasione di Pitti Uomo 108, Consinee presenta “The Body Is a Playground”, un progetto a cura di Angelo Flaccavento e Luca D’Alena che esplora l’interazione tra abito e corpo attraverso la maglieria. Capi modulari, grafici e trasformabili propongono una nuova visione dell’abbigliamento come linguaggio fluido e giocoso. La collezione, frutto di ricerca e sperimentazione, è affiancata da un’installazione e una performance che mettono in scena la poetica della vestizione.
In un’edizione di Pitti Uomo sempre più aperta alle narrazioni sperimentali, Consinee propone un progetto che sfida la staticità dell’abbigliamento maschile. “The Body Is a Playground”, curato da Angelo Flaccavento con la direzione creativa del designer Luca D’Alena, è una capsule collection che non punta alla vendita, ma alla riflessione.
Consinee – punto di riferimento globale per i filati in cashmere – mette al centro della scena la trasformabilità e la libertà del gesto. La materia nobile si presta a una serie di indumenti pensati per dialogare con il corpo e i suoi movimenti: il vestirsi quotidiano diventa così un atto interpretativo, una sequenza di possibilità che superano la funzionalità per abbracciare la poesia.
Modularità e trasformazione: la grammatica della collezione
La capsule, completamente in maglia, si articola attraverso forme archetipiche: dal girocollo al cardigan, dalla polo alla tunica, fino ai pantaloni. Questi capi vengono scomposti in moduli che alternano trasparenze e compattezze, righe e pieni, permettendo una vestizione progressiva e personale.
Ogni pezzo si costruisce per stratificazione: l’indossatore può scegliere se comporre l’insieme completo o fermarsi prima, creando nuove silhouette. Ciò che appare semplice si apre a una lettura sfaccettata. È un invito a giocare, a costruire, a raccontarsi con abiti che non impongono, ma suggeriscono.
Dalla maglia alla performance: il linguaggio si moltiplica
A raccontare questa visione non sarà solo l’esposizione statica. Il progetto prende vita anche attraverso una performance dal vivo, firmata dal collettivo teatrale Kinkaleri. Due performer si vestono e si svestono reciprocamente, esplorando fisicamente la natura modulare degli abiti.
Il gesto diventa medium narrativo, mentre le immagini scattate da Alessandro Messina restituiscono una visione evocativa del progetto. Il risultato è un’esperienza immersiva dove il corpo si muove tra materia e pensiero, e la moda si fa linguaggio.
Fondata nel 1999 a Ningbo, Consinee si distingue per la produzione di cashmere di alta qualità, lavorato con attenzione alla sostenibilità. Il gruppo cinese fornisce i principali brand del lusso mondiale e si impegna in una filiera controllata: dall’uso di energia solare al riciclo delle acque di tintura, dalla tutela degli animali alla salvaguardia delle comunità di pastori.
“The Body Is a Playground” si inserisce in questa visione: la moda come atto consapevole, dove ogni scelta di stile è anche scelta culturale.
credit image by Press Office – photo by Alessandro Messina