Diadora campagna primavera estate 2021: #vogliAMOcorrere. Perché correre è il nostro primo istinto: da bambini, appena ci alziamo in piedi; verso il palco di un concerto, sulla sabbia per il primo bagno. Rincorriamo treni per mandare un bacio. Corriamo insieme alle nostre emozioni, ai nostri pensieri ai nostri sogni. Dentro quelle scarpe siamo Noi, in ogni nostra versione. Corriamo al ritmo dei nostri passi perché correre è ciò che ci fa sentire vivi.

Diadora campagna primavera estate 2021: il video #vogliAMOcorrere

Diadora presenta #vogliAMOcorrere: un inno alla vitalità e all’energia, che trova da sempre nella corsa il gesto naturale per muoversi verso le persone, gli obiettivi e le passioni. In un momento che ha ridefinito i nostri confini, Diadora vuole testimoniare la sua passione per lo sport e la vita, e verso la forza vitale che ci spinge a trovare costantemente nuove sfide e nuovi stimoli, nonostante le difficoltà.

“Non vediamo l’ora di tornare a correre la vita”. Enrico Moretti Polegato, presidente Diadora, ha commentato: “Abbiamo voluto dare un messaggio positivo, di speranza e di convinzione che presto torneremo a vivere la quotidianità correndo incontro al nostro futuro, a chi amiamo, a quello che tanto ci manca. Sentivamo il bisogno di dirlo ad alta voce, condividendo un desiderio collettivo che speriamo possa tornare presto a trasformarsi in entusiasmo.”

Protagonista di questa campagna che celebra la corsa e la vita, il modello più iconico del catalogo running Diadora: Equipe. Nata nel 1975, nel laboratorio Diadora a Caerano di San Marco, Equipe è la prima scarpa da running del marchio italiano. La linea affusolata, il carrarmato in gomma che risale sul tallone, la punta a coda di rondine sono tutti dettagli di una silhouette che è la quintessenza del periodo in cui nasce, ma che grazie ad uno straordinario equilibrio è riuscita a trascendere il suo tempo e diventare un’icona.

Nel 2001 è proprio con Equipe che Diadora compie i primi passi nel mondo del lifestyle. Sulla scarpa viene infatti testato un trattamento che fino a quel momento è principalmente usato per la tela jeans: il lavaggio stone-washed. Un classico dello sport diventa così un immediato punto di riferimento dello sportswear. Dotata di essenzialità e unicità, per il ventennio successivo Equipe StoneWash è sinonimo di sport style italiano.

Per la primavera estate 2021 Diadora celebra questo modello iconico attraverso tre declinazioni esclusive, una dedicata ad ogni collezione, che riposizionano Equipe al centro non solo della linea Heritage, ma anche della linea Sportswear e soprattutto ne vedono il ritorno nella collezione Running in un’edizione contemporanea e unica.

Heritage – Equipe Mad Italia

La suola in gomma a contrasto prosegue sulla parte posteriore della scarpa, rendendo la silhouette dinamica e contemporanea. La punta a coda di rondine, riferimento all’estetica vintage del mondo running, contribuisce a mantenere il profilo affusolato ed elegante. La tomaia, realizzata in canvas con applicazioni in pigskin nabuk, presenta una lavorazione stone washed caratteristica Diadora Heritage, impressa su un palette di colori dai più classici grigi delle versioni unisex, alle più vivaci tonalità per la donna.

Sportswear- Urban Equipe

Diadora propone Urban Equipe, la versione in chiave street della storica scarpa da corsa. Il modello unisex si presenta con un design dalle linee aerodinamiche in contrasto con la maxi-suola, ed è realizzato con materiali super light come il nylon trasparente e la microfibra, così leggeri che ne rendono l’indosso quasi impercettibile.

Running – Equipe Corsa

Equipe torna a correre. Dedicata ai runners che ricercano leggerezza, comfort e velocità, è una scarpa leggera, ma con un buon cushioning e ottime caratteristiche di reattività. Il design unico si ispira a quello originale, ma è reso contemporaneo grazie a dettagli distintivi quali il tallone rialzato, il fregio in evidenza, la protezione esterna dell’avampiede e la punta a coda di rondine. La velocità è garantita dal tallone molto arrotondato, per favorire la transizione sull’avampiede, e dall’avampiede molto ampio, caratteristico dei modelli da pista.