Diesel primavera estate 2022 – Diesel e il suo direttore creativo Glenn Martens hanno svelato la collezione primavera estate 2022. Questa stagione rappresenta una tappa importante per il brand: è la prima collezione completa di Martens per Diesel. La collezione primavera estate 2022 è stata presentata con un corto – realizzato in collaborazione con l’artista e regista Frank Lebon, e la cui colonna sonora è stata composta dal musicista inglese Leon Vynehall – ed evidenzia 4 sezioni del nuovo mondo di Diesel, visto attraverso il prisma creativo di Martens.

“Il grande compito e la ricompensa in Diesel è creare capi che abbiano una certa universalità e contemporaneamente mantengano lo spirito irriverente del brand”, afferma Martens. “Credo che molti dall’esterno potrebbero dire che il mio lavoro sia più legato al concetto; in Diesel ho cercato di fondere, in un certo modo, l’accessibilità con l’arte. Questo è solo l’inizio, un riflesso di un mondo ancora capovolto che sta cercando il suo equilibrio in una nuova realtà. “

Diesel primavera estate 2022: il fashion film

Il film sfuma i confini fra realtà e sogno. Seguiamo il personaggio principale muoversi all’interno di un ambiente familiare, anche se leggermente distorto. Si parte dal setting di una casa, che suggerisce una scena a tarda notte. Da qui, prende forma la ripresa di una via urbana che richiama la normale – e spesso frenetica – vita di città. Poi, una corsa in ascensore, che cattura una sorta di inquadratura su misura dalla quale si evince sia la tradizione di Diesel, che l’estetica di Martens. Il film si conclude in una stanza aliena e psichedelica, immersa in un filtro rosso scuro; non sappiamo se si tratti di sogno o realtà, o di uno spazio tra le due. Attraverso questa trama, vengono raffigurati tutti i vari punti su cui si focalizza Martens rispetto al denim, all’abbigliamento donna e uomo e alla sperimentazione. Insieme, diventano qualcosa di nuovo, galvanizzante, inusuale e interamente individuale.

Il concept di Martens è un’interpretazione contemporanea della storia audace ed ironica di Diesel. Tra i punti salienti troviamo un approccio all-gender, una componente heritage e il nuovo apporto Diesel Library. Tra gli elementi chiave della collezione risaltano le cinture logate che, intrecciate, uniscono t-shirt, top e vestiti. Attraversando tagli nei capi, queste cinture possono essere considerate come una sorta di spina dorsale, una struttura che lega ogni elemento in nuovi e ingegnosi drappeggi e forme.

Spiccano anche i denim a 5 tasche con stivali integrati: questi modelli sono a vita alta o media, e propongono diversi lavaggi denim che terminano in stivali da cowboy o stivaletti a punta. Il capitolo heritage – spesso upcycled – contiene denim Diesel da stock rigenerato, tra cui un soprabito con dettagli in lattice finiti artigianalmente, sfumato e radente al suolo. Ulteriori pezzi in jersey recuperato vengono tagliati e cuciti – e tinti- per creare nuovi maglioni e giacche bomber.

Il patrimonio Diesel è stato reinterpretato nei blazer, nelle camicie e nei pantaloni che ritraggono una stampa laser che va a definire un effetto trompe l’oeil di sovrapposizioni e cuciture. Ci sono anche capi in jersey seconda pelle stampati all-over con lavaggi denim tradizionali e toppe Diesel d’archivio. Infine, una serie di capi in denim con in rilievo il logo Diesel completano il lato scultoreo della proposta di Martens. Mentre la transizione si trasforma in qualcosa di maggiormente sperimentale e cerebrale, capi in organza stampati e sfumati – tutti con motivi di pittura cracked – diventano key looks.

Il denim è stato, è, e sempre sarà il motore principale di Diesel – rappresenta la maggior parte delle entrate dell’azienda. La primavera estate 2022 vede l’introduzione di Diesel Library, una parte della collezione sostenibile permanente, che propone denim, camicie, top, gonne, shirts, e altro ancora. Diesel Library sarà una linea di base fondamentale per ogni collezione stagionale, e rimarrà in ogni stagione. Rispecchia il nuovo mantra dell’azienda orientato verso la sostenibilità, fornendo capi che potrebbero essere acquistati meno frequentemente – e indossati più a lungo. Tutti questi capi hanno una vita commerciale continuativa. Questo lancio segna un passo importante nell’evoluzione di Diesel nel contesto della sostenibilità pensata da Martens. Il Denim è fondamentale nel definire le tendenze – nessun tessuto è più culturalmente rilevante del Denim.

Nel complesso, il risultato rispecchia un’audace e approfondita ibridazione tra la storia pionieristica di Diesel e l’approccio altamente concettuale di Martens al fashion design. Per la prima, si tratta di diversificare e far evolvere la propria gamma di prodotti dopo essere entrati all’inizio del 2020 in un nuovo paradigma mondiale, e per il secondo, si tratta di creare capi con un pragmatismo democratico e globale. Il risultato rafforza saldamente il nuovo capitolo dell’evoluzione di Diesel, bilanciando richiamo democratico, design vincente e, soprattutto, una visione senza compromessi.

I crediti del cortometraggio includono: Frank Lebon, Director; Christopher Simmonds, Art Director; Larissa Hoffman, Photographer; Jabez Bartlett, Set Designer; Ursina Gysi, Stylist; Cyndia Harvey, Hair; professional haircare by Wella Professionals; Inge Grognard, Makeup; Midland Agency, Casting; Leon Vynehall, Music Director; starring Ella Snyder.