Dior Uomo autunno inverno 2020 – Sulle passerelle parigine ha sfilato la collezione Dior Homme per l’autunno inverno 2020 20201.

“Questo fashion show è dedicato alla memoria di Judy Blame, un amico e pioniere nel mondo della moda, il cui amore per la couture è stato un’ispirazione per tutti” ha dichiarato Kim Jones.

Passato, presente, couture. Per la collezione inverno 2020 2021 l’uomo Dior immaginato dal direttore artistico Kim Jones riscopre gli archivi e l’iconografia della Maison per festeggiare l’eleganza senza tempo di Dior. Un viaggio nel cuore della haute couture e un omaggio a Judy Blame, una figura unica e simbolo di creatività che ha sempre guardato al futuro.

Le silhouette evidenziano i valori di eccellenza e autenticità, andando oltre il concetto di moda non solo come prodotto finito, ma come processo creativo. Abbigliamento, scarpe e accessori, elementi derivati dal mondo dello sport e zip ingegnerate che evidenziano la loro costruzione, dettagli e tagli sono un inno d’amore dell’architettura estetica di Dior.

Dior Oblique è rivisitata nei ricami con perline, mentre il logo Dior è forato con un perno di sicurezza, ispirato allo stile fai da te di Judy Blame. I codici della Maison, come tutti gli elementi della haute couture, sono ripresi sulla seta, nei ricami, e nei motivi arabique e nei motivi paisley che rendono il patrimonio di Dior così ricco.

Gli accessori rievocano le memorie della metà del XX secolo, un punto di svolta nella storia della moda. Le scarpe hanno un fascino classico e riflettono l’eccellenza nell’artigianato della pelle che rappresenta un altro aspetto del patrimonio di Dior.

La Saddle è rivisitata in nuove forme fluide e sempre come la Saddle soft, realizzate in vitello lucido o in una palette discreta di nero, camel-vicuña e blu marino, e caratteristiche dall’iconico motivo obliquo Dior potenziato in una versione tapestry fatta a mano.

Prendendo l’ispirazione dal Toile De Jouy che decorava la prima boutique di Christian Dior, chiamato “colifichets”, il motivo è stato ripreso dal “Toile De Judy”, disegnato in collaborazione con la fondazione Judy Blame, basato sul lavoro del rivoluzionario artista.

I gioielli firmati da Yoon Ahn sono reinterpretazioni di alcuni pezzi di Judy Blame, con elementi metallici e stampati con il logo Dior, e adorati con gigli. I cappelli portano la firma di Stephen Jones e sono un tributo alla cultura parigina e al movimento pionieristico di buffalo degli anni ’80.

Special guest alla sfilata: Robert Pattinson, Brooklyn e David Beckham, Kate Moss, Bella Hadid, Cara Delevingne, Diplo, Christina Ricci, J Balvin, Adut Akech, Ghali, Bertrand Bonello, Sonny Hall, Germain Louvet, Baptiste Giabiconi, Younes Bendjima, Farida Khelfa, Djebril Zonga, Klebber Toledo, Evan Mock, Ryo Yoshizawa, Nam Joo-Hyuk, Raphaël Personnaz, Noomi Rapace, Arnaud Valois, Douglas Booth, Ryan Beatty, Kailand Morris, Luka Sabbat, Volodia Schneider, Niels Schneider, Oliver Sim, Miss Fame, Eliot Sumner, Adwoa Aboah, Robyn, Jérémie Laheurte, Matthew Williams.

credit image by Press Office – photo by Adrien Dirand, Brett Lloyd & Getty Images