Ecoalf Recycling Black Friday – Nel 2009 è nata Ecoalf con l’intento di lasciare un pianeta migliore alle generazioni future. Ecoalf trasforma da 10 anni i rifiuti marini in scarpe e l’immondizia in prodotti di moda di qualità. Utilizza bottiglie di plastica recuperate dai fondali marini, nylon, lana e cotone riciclati, pneumatici riciclati e tanta Ricerca e Sviluppo per trattare tutti questi rifiuti e trasformarli prima in pellet e quindi in filamento e tessuto a cui dare una seconda vita sotto forma di capi e accessori.

Ecoalf Recycling Black Friday: la poesia di Tom Foolery “On Your Sleeves”

“Ecoalf nasce nel 2009 dalla mia frustrazione per l’uso eccessivo di risorse naturali del mondo e la quantità di rifiuti prodotti dai Paesi industrializzati. L’obiettivo era creare la prima generazione di prodotti di moda realizzati con materiali riciclati, con la stessa qualità, design e proprietà tecniche dei migliori prodotti non riciclati, dimostrando che non è necessario continuare ad abusare delle risorse naturali del pianeta in modo indiscriminato” afferma Javier Goyeneche, presidente e fondatore di Ecoalf.

Ecoalf è innovazione, sostenibilità e design. Ricicla caffè, lana e cotone e raccoglie dal mare bottiglie di plastica e reti di pesca che i suoi ingegneri trasformano in materiali altamente tecnologici. È un’azienda che ha posto la responsabilità sociale d’impresa al centro del suo modello di business.

Per il brand eco è sempre stato importante educare le generazioni attuali e quelle future. In occasione del Black Friday Ecoalf invita a fermarsi e ad analizzare il vero impatto che le nostre abitudini e tradizioni hanno sull’ambiente. L’unico modo è attraverso l’educazione e l’esempio. Ecoalf in questa giornata collabora con Tom Foolery, e tramite la sua poesia parlata, vuol far capire al consumatore la gravità del proprio impulso all’acquisto.

Condividendo la stessa visione Ecoalf ha voluto collaborare con Tom Foolery per creare un poesia “On Your Sleeves”, che parli della prospettiva di Madre Natura a livello di come consumiamo, così da spingere i consumatori a fermarsi, pensare e riflettere sulle proprie abitudini quotidiane e tradizioni annuali. Inoltre offre modi per contrastare queste abitudini e chiama all’azione: “So che alcuni di voi ci stanno provando, ma questo racconto lo potete creare voi. Il mondo vi ricorderà per le vostre azioni, è il momento di metterci mano.”