Emilio Pucci autunno inverno 2019: bellezza evocativa e nuove stampe
Emilio Pucci autunno inverno 2019 – Un viaggio evocativo attraverso un giardino giapponese ci trasporta nella collezione autunno inverno 2019 2020, in cui la donna Pucci incontra un naturale senso di bellezza. L’intricata struttura del foulards è studiata con cura, e spinge lo straordinario savoir faire di stampe piazzate in nuovi territori.
La ricerca dell’equilibrio si traduce nel nuovo Marilyn dress in jersey di lana stampata, come se fosse simmetricamente avvolto in un foulard. La stessa attenzione è applicata all’eveningwear, dove elementi di stampe sono stati selezionati, ricamati e meticolosamente disposti per narrare l’essenza di un giardino giapponese.
La silhouette è fluida e sensuale: foulards plissettati sono combinati, drappeggiati e avvolti per seguire le naturali curve del corpo della donna. Un abito chemisier in lurex ottiene un nuovo pathos con delle ampissime maniche a kimono.
La delicata palette colori rievoca i rosa degli alberi in fiore e gli azzurri dei cieli tersi su nuove stampe – MIREI, HANAMI e ALEX – a volte interrotta da look uniti in blu elettrico o rosso fuoco.
Il DNA Pucci è ulteriormente amplificato grazie ad una innovativa ricerca sui materiali. Il distintivo mix di unito e stampato si ritrova in cappe voluminose e abiti con rouches in tessuti doppiati. Gonne stampate e abiti da cocktail ricordano l’effetto scintillante dell’acqua, attraverso un gioco di pieghe laminate o ricami in paillette.
I look sono completati da accessori statement: gli stivali e le décolleté in pelle hanno punte metalliche argentate, le borse secchiello sono impreziosite da frange monocolore che rivelano le stampe, mentre i mono-orecchini oversize aggiungono il tocco finale.
Paolo Soffiatti,coadiuvato dal Team dei Global Fashion Ambassador L’Oréal Professionnel, al timone del backstage di Emilio Pucci. Le sue creazioni hanno una forte contaminazione anni ’80: semi-raccolti disordinati e cotonati dalla texture frisè ad effetto mat.
Si realizza applicando lo spray texturizzante Constructor di Tecniart sulle trecce, prima di scioglierle per ottenere le ondulazioni frisè e si finalizza con la lacca Savage Panache di Tecniart.