Ermenegildo Zegna XXX primavera estate 2021 – Il 2020 segna il 110° anniversario di Ermenegildo Zegna. L’evento, che spinge a rivalutare e rafforzare i valori fondamentali del marchio e la sua visione responsabile, accade in un momento abbastanza singolare per l’intera umanità: un momento stimolante che è anche l’occasione per riconsiderare le ragioni della propria presenza in questo mondo e il valore delle proprie azioni per il benessere collettivo del pianeta e dei suoi abitanti.

Ermenegildo Zegna XXX primavera estate 2021: il video

Iniziato come fabbrica tessile per poi includere la produzione di abbigliamento, Ermenegildo Zegna sin dal suo inizio ha avuto un forte legame con la natura, visto non solo come un fornitore di risorse e materie prime ma anche come una ricchezza unica di diversità da preservare – da qui l’Oasi Zegna.

La collezione Ermenegildo Zegna XXX primavera estate 2021, un progetto che comprende sia l’abbigliamento che un modo diverso di presentarli fondendo un’esperienza digitale e un’esperienza dal vivo, è un’esplorazione del legame unico tra natura e macchina la cui connessione è l’uomo stesso, come un sensibile e essere sensibile.

Girato nell’archetipo del Lanificio Zegna di Trivero e nell’Oasi, la meta o piuttosto hyper fashion show è un flusso soggettivo che attraversa senza soluzione di continuità terre e navate, aria aperta e impianto operativo per creare finalmente una realtà singolare dove l’elemento naturale e il tessuto il telaio si fonde in un’armonia dinamica mentre l’abbigliamento definisce perfettamente nuove categorie e nuove soluzioni.

Fedele alla mentalità di #UseTheExisting che continua a informare le azioni di Zegna non solo quando si tratta della produzione di tessuti, lo spettacolo si svolge in luoghi esistenti e che raccontano profondamente l’ethos di Zegna. Come tale, è una produzione responsabile.

Un senso di fluidità e precisione pervade la collezione, sia nelle forme che nelle scelte cromatiche. I volumi sono liquidi e generosi, in ineffabili e impalpabili mescolanze di argilla, gialli di primavera odorosa, rosa di ortensia, grigi di sienite, blu di pietra di fiume, verdi di carabus e neri di ardesia; i materiali sono leggeri ma solidi: lana, canapa, fibre grezze, lino, carta / seta, nappa cartacea, lana #UseTheExisting.

Sperimentando spalle scese, colletti ribassati, forme a strati e un senso poetico di funzionalità espresso da tasche e cerniere fuori misura che permettono ai volumi di espandersi, Alessandro Sartori estende la ricerca sartoriale di nuove categorie ibride che definisce la sua visione di Zegna. Ispirato all’osmosi di mondi diversi, taglia i capispalla in tessuti per camicie e viceversa, offrendo a chi lo indossa una completa libertà di combinazione e interpretazione quando si tratta di articoli.

Ciò che emerge è un senso di disinvoltura fluido e incontrollato, sottolineato dalle finte sottoveste a collo alto che sostituiscono le camicie sotto i blazer e le giacche, dai cappotti spolverati e dai pantaloni liquidi che disegnano una silhouette allungata e disinvolta. Mocassini arrotondati con suole massicce e sandali impreziosiscono il look.

“Un momento come questo può facilmente portare a una glorificazione della precisione impeccabile della macchina – afferma il direttore artistico Alessandro Sartori – ma a Zegna, nel rispetto di una tradizione umanistica profondamente italiana, crediamo che l’essere umano sia sempre al centro, in armonia con la natura. È la sensibilità e la creatività, qualità umane per eccellenza, che ottengono il meglio dalle macchine. Senza l’uomo, tutto sarebbe senz’anima. Questo progetto riflette questa unione di sensibilità, che è anche un equilibrio tra passato e futuro, dentro e fuori, in un’opera coerente e sfaccettata”.

Crediti
Alessandro Sartori , Direzione artistica
4Friends Film , produzione video
Wladimir Schall , Musica
Beppe D’Elia per Beautick, Hair and Make up