Etro Uomo autunno inverno 2020 – Gli antenati, raffigurati in nobili pose negli antichi ritratti appesi alle pareti del garage, non si limitano ad osservare. Gli antenati sono i guardiani di tradizioni, regole infrante, ma anche memorie, a volte dolci, a volte amare, mentre l’edera piano piano cresce fino al soffitto.

La tradizione più autentica viene riscoperta e si carica di un nuovo twist esotico. Uno spirito irriverente gioca con le regole di un’antica riverenza. Identità, ricordi, calore ancestrale si lasciano sedurre dal fascino dell’Argentina, terra di memorie e amori.

Caldi e rassicuranti, pezzi iconici diventano gli archetipi di un linguaggio in cui la tradizione sartoriale incontra un affascinante senso di scoperta e avventura. I nobili cavalli lasciano l’immobilità dei quadri antichi per trasformarsi in creature alate, come Pegaso, per apparire sulle languide camicie in seta o sul camouflage nebuloso di un trench.

Pea coat classici e impeccabili trovano posto accanto ai poncho dai motivi jacquard ispirati alle vecchie coperte, mentre capispalla regimental nascondono sgargianti fodere che celebrano l’amore e la libertà. Motivi Paisley dal sapore heritage colorano di audacia decorativa, gioiosa e vibrante i velluti stampati e le immancabili maglie jacquard.

Uno spirito punk, domato e controllato, dona un tocco sovversivo ai jeans stampati, ai suit profilati con micro borchie e agli stivali Paisley arricchiti da dettagli metallici.

Un’anima suadente, ancestrale, artigianale vibra nei maxi cardigan foderati in seta stampata e nei poncho decorati da motivi tappeto, mentre un vibe romantico e languido risuona nei cappotti mohair leopardati e nei suit doppio petto in velluto a coste indossati con slipper che sfoggiano araldi aristocratici. Un guardaroba dal cuore romantico.

Special guest alla sfilata: Claudio Bisio, Nicola Savino, Negramaro, Marco Bocci, Irama, Carl Brave, Andrea Pirlo.