Il film “Fabbricante di Lacrime”, che uscirà su Netflix il prossimo 4 Aprile, ci conduce in un viaggio intriso di leggende, paure e desideri profondi. Tratto dall’acclamato romanzo di Erin Doom, il film esplora la complessa relazione tra Nica e Rigel, due anime perdute unite dal destino in un contesto che mescola realtà e mito.

Fabbricante di Lacrime film Netflix: il trailer ufficiale

Dal 4 aprile 2024, Netflix apre le porte a un mondo di emozioni con il “Fabbricante di Lacrime”, l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Erin Doom, che ha conquistato il cuore di milioni di lettori. Il cast vede protagonisti Caterina Ferioli e Simone Baldasseroni nei ruoli di Nica e Rigel, affiancati da Nicky Passarella e Alessandro Bedetti. La produzione del film è stata affidata a Colorado Film, sotto la guida di Iginio Straffi e Alessandro Usai, con una sceneggiatura firmata da Eleonora Fiorini e Alessandro Genovesi, quest’ultimo anche regista.

La trama di “Fabbricante di Lacrime” ci immerge nelle vicende di Nica, cresciuta nell’orfanotrofio Grave, dove fin da bambina le è stata raccontata la leggenda del Fabbricante di Lacrime, un enigmatico artigiano accusato di aver dato forma a tutte le paure e le angosce umane. Al compimento dei diciassette anni, Nica è pronta a voltare pagina, grazie all’adozione da parte dei coniugi Milligan.

Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare.

Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune, la convivenza tra loro sembra impossibile, ma gentilezza e rabbia sono solo due diversi modi di combattere il dolore e saranno destinati a diventare l’una per l’altro proprio quel Fabbricante di Lacrime della leggenda. Al Fabbricante non puoi mentire e loro dovranno trovare il coraggio di accettare quella forza che li attrae che si chiama amore.

credit image by Press Office – photo by Netflix / Loris T. Zambelli