Festival Cinema Venezia 2022 Moët & Chandon – La lunga liaison tra il mondo delle arti e dello spettacolo e Moët & Chandon – che da quasi un secolo brinda ai successi di intere generazioni cinematografiche ed è il simbolo della celebrazione di momenti che ne hanno fatto la storia – torna al Festival del Cinema di Venezia rinnovando ancora una volta il suo sostegno al progetto in collaborazione con la Fondazione Diversity per promuovere la cultura dell’inclusione e, in questa occasione, presenta i risultati del primo anno dell’analisi qualitativa sul linguaggio inclusivo nelle traduzioni e negli adattamenti da altri idiomi e sulla rappresentazione di voci diverse nel doppiaggio nel cinema.

Il glamour secolare, complesso e raffinato di cui Moët & Chandon è simbolo e ambasciatore nel mondo – e che ha contribuito a costruire l’estetica leggendaria del Cinema in oltre un secolo di camei, red carpet, party, cerimonie e première in tutto il mondo – riapproda a Venezia con il format “Toast for a Cause”. Un format internazionale, creato nel 2009, per cui gli ospiti di Moët & Chandon brindano con una Mini Moët per celebrare l’impegno di Maison a sostegno di una associazione benefica.

Il “Toast for a Cause” tocca tutti i più prestigiosi appuntamenti internazionali di cui il brand è partner, e arricchisce l’allure dei grandi eventi firmati Moët & Chandon di una visione fortemente concreta e radicata nel momento storico.

Moët & Chandon rinnova quindi alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica il suo impegno con Diversity, fondazione no profit presieduta da Francesca Vecchoni, impegnata nel diffondere la cultura dell’inclusione e nel promuovere una rappresentazione valorizzante delle persone per genere, identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età, etnia e disabilità, favorendo una visione del mondo che consideri la molteplicità e le differenze come valori e risorse preziose per le persone e le aziende.

Dopo aver inaugurato la partnership nel 2021, Moët & Chandon e Diversity presentano al Lido i primi risultati dell’iniziativa a sostegno del progetto di ricerca di Diversity dedicato alla rappresentazione valorizzante e inclusiva delle persone nel cinema partita in occasione della scorsa edizione del Festival.

La ricerca ha prodotto insight che possiamo considerare solidi e consistenti e che mettono in evidenza un mondo che si sta confrontando attivamente con diversità e inclusione. Un confronto in fieri, con tanti interrogativi aperti, ma anche con una spinta propulsiva costante che arriva dai diversi stakeholder coinvolti nel processo di adattamento e doppiaggio (dai pubblici alle major)” ha commentato Maria Luisa Bionda, responsabile scientifica con 2B Research del progetto per Diversity, “da un lato emerge infatti come diversità e inclusione risultino essere temi rilevanti per tutti i ruoli che partecipano al processo  (temi a cui prestare attenzione e da gestire con cura e specificità, per non incorrere in stereotipizzazioni e luoghi comuni),  dall’altro emerge la necessità della elaborazione di una visione comune, di linee guida che aiutino a mettere a sistema queste dimensioni.”

Diversity designerà un Team dedicato per disegnare soluzioni ai gap emersi dalla ricerca effettuata, in particolare per far emergere le best practice della industry del doppiaggio nel cinema, puntando sul role modelling e l’accessibilità al lavoro, per aumentare responsabilità e consapevolezza, preservandone la storica qualità.

« di 30 »