Due eventi speciali alla Fondazione Prada, durante la Milan Design Week 2018, in occasione dell’apertura della Torre, che segna il completamento della sede di Milano.

Una cena esclusiva, alla presenza dei Presidenti della Fondazione Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, e dell’architetto Rem Koolhaas, hanno preso parte all’evento il Soprintendente Artistico e Scientifico della Fondazione Germano Celant, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, gli artisti Maurizio Cattelan, Thomas Demand, Michael Elmgreen e Ingar Dragset, Peter Fischli, Michael Heizer, Damien Hirst, Carsten Höller, Goshka Macuga, Mariko Mori, Andreas Slominski, Luc Tuymans e Francesco Vezzoli, gli architetti e designer David Adjaye, Alejandro Aravena, Mario Bellini, Stefano Boeri, David Chipperfield, Tom Dixon, Martino Gamper, Konstantin Grcic, India Mahdavi, Victor Oddò e Patricia Urquiola, i curatori e direttori di museo Paola Antonelli, Francesco Bonami e Deyan Sudjic, i galleristi Massimo De Carlo, Mark Francis, Jay Jopling, Kara Vander Weg, Mathieu Paris e Nazanin Yashar, e altre personalità del mondo della cultura come Paolo Baratta, Nicoletta Fiorucci, Maja Hoffmann, Alessandro Rabottini e Qiao Zhibing.

Si è svolto invece ieri sera l’evento d’inaugurazione della Torre, alla presenza dei Presidenti della Fondazione Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, dell’architetto Rem Koolhaas e del Soprintendente artistico scientifico della Fondazione Germano Celant, a cui hanno partecipato gli artisti Thomas Demand, Michael Elmgreen e Ingar Dragset, Damien Hirst, Gianni Piacentino e Francesco Vezzoli, gli architetti e designer Silvana Angeletti e Daniele Ruzza, Alberto Biagetti e Laura Baldassari, Luca Bombassei, Mårten Claesson, Eero Koivisto e Ola Rune, Francesco e Paolo Favaretto, Asif Khan, Francesca Lanzavecchia e Hunn Wai, Italo Lupi, Britt Moran ed Emiliano Salci, Philippe Nigro, Alice Stori Liechtenstein, Mario Trimarchi e Frida Doveil, Patricia Viel, Giorgia Zanellato e Daniele Bortotto; e altre personalità del mondo della cultura, della moda e dell’imprenditoria come Franco Bernabé, Carlo Capasa, Dean e Dan Caten, Marco De Vincenzo, Inge Feltrinelli, Cristiana Perrella, Heron Preston, Filippo Timi e Gildo Zegna.

Da oggi aperta al pubblico la Torre, l’edificio che segna il completamento della sede di Milano della Fondazione Prada inaugurata nel maggio 2015 e progettata da Rem Koolhaas con Chris van Duijn e Federico Pompignoli dello studio OMA.

La Torre, alta 60 metri, è realizzata in cemento bianco strutturale a vista. Il nuovo edificio arrichisce il repertorio di differenti condizioni espositive che definiscono la visione architettonica della fondazione, caratterizzata da una varietà di opposizioni e frammenti. Ciascuno dei nove piani della Torre offre una percezione inedita degli ambienti interni attraverso una specifica combinazione di tre parametri spaziali: pianta, altezza e orientazione. Metà dei livelli si sviluppa infatti su base trapezoidale, gli altri su pianta rettangolare.

L’altezza dei soffitti, crescente dal basso all’alto, varia dai 2,7 metri del primo piano agli 8 metri dell’ultimo livello. Le facciate esterne sono caratterizzate da una successione di superfici di vetro e cemento, che attribuiscono così ai diversi piani un’esposizione alla luce sul lato nord, est o ovest, mentre l’ultima sala espositiva è dotata di luce zenitale. Il lato sud della Torre presenta una struttura diagonale che la unisce al Deposito, dentro la quale si inserisce un ascensore panoramico.

All’interno dei sei livelli espositivi della Torre inaugura il progetto “Atlas” nato da un dialogo tra Miuccia Prada e Germano Celant. Riunisce opere della Collezione Prada in una successione di spazi che accolgono assoli o confronti, creati per assonanza o contrasto, tra artisti come Carla Accardi e Jeff Koons, Walter De Maria, Mona Hatoum ed Edward Kienholz and Nancy Reddin Kienholz, Michael Heizer e Pino Pascali, William N. Copley e Damien Hirst, John Baldessari e Carsten Höller.

In occasione dell’apertura della Torre si è svolto il primo appuntamento del programma musicale in tre segmenti, “I Want to Like You But I Find It Difficult”, con Craig Richards e Ricardo Villalobos, negli spazi esterni della Fondazione Prada.

Il ristorante “Torre”, ospitato al sesto piano della nuova costruzione, accoglie arredi originali del “Four Seasons Restaurant” di New York progettato da Philip Johnson nel 1958, elementi dell’installazione di Carsten Höller The Double Club (2008-2009), tre sculture di Lucio Fontana – due ceramiche policrome Cappa per caminetto (1949) e Pilastro (1947) e un mosaico a pasta di vetro e cemento Testa di medusa (1948-54) – e una selezione di quadri di William N. Copley, Jeff Koons, Goshka Macuga e John Wesley.

Ispirandosi alla tradizione del ristorante italiano, le pareti presentano piatti d’artista realizzati per il ristorante da John Baldessari, Thomas Demand, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Elmgreen & Dragset, Joep Van Lieshout, Goshka Macuga, Mariko Mori, Tobias Rebherger, Andreas Slominski, Francesco Vezzoli e John Wesley.

La terrazza sul tetto dell’edificio è concepita come uno spazio flessibile che accoglie un bar. È caratterizzata dalla decorazione optical in bianco e nero del pavimento e da un rivestimento del parapetto in specchi che crea un effetto di riflessione, in grado di eliminare visivamente la barriera tra lo spazio e la vista a 360 gradi sulla città di Milano.

credits images by Press Office – Courtesy Fondazione Prada
Fondazione Prada – apertura della Torre
Foto Ugo Dalla Porta

Immagini del progetto “Atlas”
Torre – Fondazione Prada, Milano
Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti