Si è svolta alla Fondazione Prada a Milano l’evento di presentazione di “Soggettiva Theaster Gates” con una conversazione moderata da Okwui Enwezor, tra l’artista Theaster Gates e i registi Spike Lee e Dee Rees.

In occasione di “The Black Image Corporation” è stato presentato il programma cinematografico “Soggettiva Theaster Gates”, una selezione di nove film scelti dall’artista.

All’incontro hanno partecipato più di 350 persone. Alla presenza del Presidente della Fondazione Miuccia Prada e del Soprintendente Artistico e Scientifico della Fondazione Germano Celant, hanno inoltre assistito all’evento la regista Sofia Coppola, gli attori Katherine Langford, Travis Mills, Madelaine Petsch e Freida Pinto, il direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera, la direttrice di Vogue America Anna Wintour, il direttore di Vogue UK Edward Enninful, il direttore di W Magazine Stefano Tonchi, l’artista Francesco Vezzoli, la curatrice Kimberly Drew e il fotografo Cory Tran.

“The Black Image Corporation”, un progetto concepito dall’artista Theaster Gates per gli spazi di Fondazione Prada Osservatorio, in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.

Il progetto esplora il patrimonio fondamentale contenuto negli archivi della Johnson Publishing Company, una collezione di oltre quattro milioni di immagini che ha contribuito a definire i codici estetico-culturali dell’identità afroamericana contemporanea.

Fondata da John H. Johnson nel 1942, l’omonima casa editrice ha creato due pubblicazioni essenziali per la comunità nera degli Stati Uniti: il mensile Ebony e il settimanale Jet, la cui circolazione ha avuto inizio rispettivamente nel 1945 e nel 1951.

Entrambe le riviste celebravano le situazioni positive della vita quotidiana e ritraevano le complesse realtà vissute dalla popolazione nera degli Stati Uniti nel dopoguerra. Diventate rapidamente due delle principali piattaforme di rappresentazione e discussione della cultura “black”, Ebony e Jet hanno accolto tra le loro pagine un ampio spettro di eventi e personaggi, da avvenimenti storici come la Marcia su Washington del 1963 e la prima spedizione di un astronauta afroamericano, alle icone sportive e alle celebrità del mondo dello spettacolo.

Il loro codice visivo rimandava a un’estetica moderna di metà Novecento interpretata secondo la visione interna alla comunità nera. Questo esteso repertorio di immagini contribuisce a esplorare la ricchezza della cultura afroamericana, dei suoi linguaggi professionali, modi di vestire, strutture sociali, pratiche domestiche e forme di glamour e bellezza.

Per Fondazione Prada Osservatorio Theaster Gates ha ideato una mostra corale e partecipativa incentrata sull’opera di due fotografi: Moneta Sleet Jr. e Isaac Sutton.

Come afferma Gates, “con questo progetto, intendo presentare la creazione da parte di Sleet e Sutton di alcuni momenti iconici dell’identità femminile e, al contempo, proporre delle rapide incursioni nella vita delle persone comuni attraverso immagini inedite selezionate dalla Johnson Collection. Questi archivi indagano i temi della bellezza e del potere femminile nero, e credo che oggi sia il momento giusto per scavare nel lessico visivo della storia americana e svelare un’iconografia che, all’infuori della mia comunità, gode di scarsa visibilità. Ho voluto celebrare le donne di ogni genere, con una particolare attenzione per quelle afroamericane”.

credit image by Press Office Fondazione Prada – Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti