Fuorisalone 2021 Gufram – In occasione della Milano Design Week, Gufram sceglie una delle piazze più caratteristiche della città per celebrare in grande stile i 50 anni di Pratone, una delle sue icone più note. Fino al 10 settembre Piazza San Fedele diventa lo sfondo di Super Pratone: un enorme Pratone gonfiabile di un verde intenso si erge nel mezzo delle architetture manieriste, dando la possibilità ai visitatori di perdersi al suo interno tra steli giganti, come in un vero e proprio labirinto.

Super Pratone, progettato da Gufram, è una sorta di visionaria gigantografia del classico Pratone, poiché ne mantiene il colore, le proporzioni e la tradizionale “morbidezza”: la base quadrata con lati di 8 metri sostiene 34 steli alti 5,30 metri i quali formano un “labirinto” percorribile da tutti i visitatori.

“Per un salotto grande basta un grande Pratone. Ma se il salotto è grande come una piazza serve un SUPER PRATONE!”, afferma Charley Vezza, Global Creative Orchestrator di Gufram. “Pratone è stato creato nel 1971 per sovvertire l’idea ‘borghese’ del sedersi in salotto. Per i suoi 50 anni abbiamo pensato ancora più in grande, insinuandoci in uno dei ‘salotti’ più belli di Milano e ingigantendo l’esperienza surreale di immergersi in un prato in un luogo inaspettato”.

Ideato nel 1971 da Ceretti, Derossi & Rosso, Pratone rappresenta ancora oggi una dissacrante idea progettuale lontana anni luce dalle tipologie usuali dell’arredamento borghese, una porzione ingigantita di prato pensata per il riposo singolo o collettivo, che stupisce per la sua divertente precarietà. Chaise longue unica e non convenzionale, Pratone è diventato un parametro di riferimento nella storia del design fin da quando fu scelto per la copertina del catalogo della mostra Italy: The New Domestic Landscape realizzata dal MoMA a New York.

Dopo Milano, Super Pratone viaggerà in alcuni tra i più importanti musei e istituzioni culturali del mondo per sottolineare la contemporaneità del messaggio del Radical Design, un messaggio fatto di libertà e creatività senza limiti e senza tempo.

Fuorisalone 2021 Gufram: Pratone Forever

Sempre in occasione del Fuorisalone 2021, Gufram presenta anche Pratone Forever, lo spin-off del suo illustre predecessore: open edition della famosa chaise longue modulare che sovverte l’idea del “sedersi”, questa nuova versione ne mantiene l’estetica surreale ma è rivestita in tessuto disponibile in tre diverse tonalità di verde, mentre le sue dimensioni più contenute consentono di inserirlo in tutti gli spazi domestici.

Nata per i 50 anni di questa icona senza tempo, Pratone Forever celebra un mito che si reinventa e diventa eterno accostandosi sempre più alla dimensione di arredo. Pur mantenendo l’anima morbida in poliuretano, materiale che da sempre caratterizza i prodotti Gufram, Pratone Forever cambia “pelle”: originariamente rivestito in Guflac, la speciale vernice inventata e brevettata dall’azienda per pellificare le sue creazioni in poliuretano mantenendone morbidezza ed elasticità, questa speciale edizione è rivestita in un tessuto bouclé di lana elastico che aderisce perfettamente alle forme eccentriche di questa seduta fuori dal comune, garantendo un’ottima resistenza all’uso.

Perfetto per la casa e per il contract, poiché conforme alla legislazione che regola gli arredi dei locali pubblici, il tessuto è disponibile in tre diverse tonalità di verde, green, greener e greenest, che da un lato richiamano il classico colore del Pratone e dall’altra giocano sul fatto che, negli anni, quel verde non sia mai stato identico a se stesso. Ogni Pratone, infatti, può essere considerato un pezzo unico, essendo interamente rifinito a mano.

Più contenuto nelle dimensioni – ridotte del 30% rispetto all’originale, con 25 steli invece dei classici 42 per adattarsi agli spazi delle abitazioni contemporanee – Pratone Forever resta fedele allo spirito Radical che ne contraddistingue l’estetica. La base porta ancora impresso il suo nome tra virgolette: se nella versione originale la parola “PRATONE” è incisa direttamente sul poliuretano, in questa nuova veste è serigrafata in nero su tessuto, mantenendo inalterato il font originale.