L’estetica del vivere: la primavera estate 2026 di Gabriele Pasini
La collezione primavera estate 2026 di Gabriele Pasini, presentata a Pitti Uomo 108, si muove tra matericità e leggerezza, richiamando le sfumature e i contrasti della natura. I tessuti raccontano una nuova idea di sartorialità, tra lino, cotone e lana leggera, che danno vita a capi dinamici e raffinati. Ogni pezzo esprime una sensibilità estetica profonda e personale: dal Donegal estivo al doppiopetto camouflage, passando per reinterpretazioni della giacca regimental. Un invito a vivere la moda come estensione del proprio carattere.
Per la primavera estate 2026, Gabriele Pasini propone una collezione in cui moda e natura si intrecciano in un dialogo visivo e sensoriale. L’approccio non si limita a evocare elementi naturali, ma li integra nei volumi, nei colori e nelle texture, rendendo ogni capo un’espressione dell’energia che anima la materia.
Le silhouette, pur mantenendo una forte identità sartoriale, si aprono a una visione più fluida e contemporanea, dove il rigore si accompagna a una leggerezza ben calibrata. La luce e i contrasti diventano protagonisti, restituendo all’abbigliamento una dimensione più viva, più organica.
Donegal, il classico che si rinnova
Uno dei protagonisti della collezione è il Donegal, storicamente associato alla stagione fredda. Pasini lo ripensa in una miscela di lino e cotone, proponendolo in una tonalità mango che dona energia e leggerezza. L’effetto complessivo è quello di un abito che conserva il fascino della tradizione, ma lo declina in una chiave fresca, adatta al clima estivo.
La giacca sartoriale bordeaux: leggerezza e personalità
Nel guardaroba maschile contemporaneo, la giacca doppiopetto mantiene il suo ruolo centrale. Gabriele Pasini la interpreta in tela di lana ultra leggera, arricchita da un disegno MacroGalles e da un colore bordeaux deciso. Il risultato è un capo che unisce sobrietà e presenza scenica, pensato per chi sceglie l’eleganza come mezzo per comunicare sicurezza.
Il regimental in tessuto solaro: una luce nuova
Il motivo a righe regimental, ancorato da sempre alla sartoria maschile classica, viene rivisitato con un tessuto solaro capace di creare giochi di luce e profondità. Il taglio dell’abito con riga “tenda” lo rende attuale e raffinato, offrendo un’alternativa brillante al classico completo da giorno.
Camouflage reinterpretato: il romanticismo del militare
Tra le proposte più riconoscibili della collezione, il doppiopetto camouflage rappresenta una vera dichiarazione di stile. Non si tratta di un semplice omaggio al mondo militare, ma di un esercizio di trasformazione: il pattern mimetico si trasforma in un racconto visivo che evoca foreste, deserti e contesti urbani. I bottoni in metallo dorato sottolineano l’identità del capo, unendo delicatezza e forza in un unico linguaggio estetico.
credit image by Press Office – photo by Gabriele Pasini