Gentryportofino primavera estate 2020 – Più che un viaggio la nuova collezione primavera estate 2020 di Gentryportofino è un lento cammino, un punto di incontro sul filo di luce che si snoda dal grande Nord per farsi abbracciare, inondare dal calore e dai bagliori del Mediterraneo. Il Silent Sun.

A ospitare questa mise en scène firmata Gentryportofino è Milano, al Museo del Novecento nella Sala Fontana. Una location che sublima la dicotomia del Silent Sun: da un lato lo stile minimalista dello spazio museale, dall’altro la luce calda, estiva, dell’allestimento, tra lemon trees e i colori della collezione.

La presentazione è come una light conversation sensoriale, una lenta passeggiata dove indugiare tra gli abiti immersi in una limonaia, tra leggiadre modelle su altalene che sanno di estate, avvolti dai profumi di agrumi e dai freschi sapori del catering, sulle note sperimentali del sound mediterraneo.

Chiamata non a caso “Calore Nordico” la collezione è un ossimoro sartoriale che oscilla tra gli opposti elevando la femminilità, in un métissage con tocchi raw, tra tuniche e macro maglie effetto rete da pesca couture, sinuosi abiti lunghi dai toni bruciati, ma anche jumpsuit terracotta, completi candidi e coat-dress di lino grezzo.

Un mescolìo di micro e macro, di yin e yang, di femminile e maschile, il tutto ovattato, sfumato e dégradé come il silent sun.