Ghali I Love You video – Ad un anno da Cara Italia, il singolo Triplo Platino con oltre 107 milioni di visualizzazioni per il video, Ghali ha presentato I Love You, all’interno del carcere di San Vittore a Milano, e cantato per la prima volta live davanti a 80 mila persone prima di Milan – Inter allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro.

Ghali, per la performance live del suo nuovo singolo in apertura del derby Milan – Inter, ha indossato un bomber in pelle lucida nera con inserti in velluto e ricami argento, bermuda in seta nera, parastinchi in metallo oro, Ace sneakers in pelle nera con dettaglio web, tutto di Gucci.

Anche per il video Ghali ha indossato alcuni look Gucci. Una tuta in lamè nera e oro con dettaglio GG, mocassini in pelle nera con morsetto, bracciale serpente in metallo con finiture oro e cristalli rossi della collezione primavera estate 2019; ed una tuta multicolor in ciniglia con ricamo floreale, cappello in feltro rosso con dettagli in pelle, sneaker Screener GG in pelle effetto vintage, tessuto original e dettagli in cristalli della collezione autunno inverno 2019.

Il brano nasce dalla consapevolezza che per iniziare a cambiare le cose occorre partire dall’individuo e dalla sua realtà. Partendo dal presupposto che “ci sia un essere umano sia sotto la divisa che sotto il passamontagna”, Ghali racconta, attingendo dalla sua storia personale, che si può e si deve imparare ad amare non solo famigliari e amici, ma anche coloro che ci appaiono come estranei. L’amore e la speranza conferiscono autentiche occasioni per cambiare e migliore indipendentemente dai luoghi e dalle circostanze.

Lo stesso pensiero traspare delle immagini del videoclip girate presso il Museo del Carcere “Le nuove” di Torino. Il video inizia con due ragazzi che lanciano un aereoplanino di carta, con una lettera, all’interno delle mura del carcere.

Le immagini sono il desiderio di superare i limiti metaforici e fisici del “noi” e del “loro”, il tentativo di avvicinarsi al prossimo riconoscendo nella sua diversità un punto di vicinanza; il bisogno di amore e speranza. L’idea di Ghali è provare a raccontare una realtà profondamente diversa dalla nostra quotidianità dove però gli slanci e i bisogni dell’individuo restano immutati. L’aereoplanino è un aprirsi, un abbraccio, una volontà di dialogo e l’amore è un sentimento che non può essere arginato neanche dalle mura di una cella.

Altro ruolo fondamentale nel videoclip è giocato dalla natura che come nella copertina del singolo, è presente e rappresenta una speranza di rinascita e rifioritura. Mentre i detenuti all’interno del carcere immaginario cantano e ballano, la vegetazione si infittisce proprio per raccontare, con una sorta di realismo magico, la persistenza della speranza in grado di crescere anche fra gli spiragli del cemento.

Se Cara Italia era una dichiarazione d’amore di Ghali al suo Paese, nel nuovo progetto di I love you, sono le persone al centro dell’attenzione dell’artista milanese. È un racconto che va oltre il brano, il testo e il suono: è un racconto che si fa reale e sociale, tramutando in azioni concrete le parole della canzone.

Il concept del video è stato elaborato da Ghali mentre la regia è di Tiziano Russo e la produzione esecutiva di Passo Uno.

Di I Love You, Ghali racconta: “Cara Italia è stata una lettera d’amore al mio paese. L’intento era quello di scuotere qualcosa nell’animo di chi spesso decide le nostre sorti, di fare arrivare a loro il nostro messaggio tramite una canzone d’amore, l’inno italiano della nuova generazione. A un anno dall’uscita nulla è cambiato e ho deciso di dedicare un’altra canzone d’amore a chi mi sta affianco, alla prima persona che potrebbe cambiare le cose, a un amico, un fratello o una sorella. Perché forse bisogna guardarsi a fianco prima di cercare di cambiare la testa di chi tra di noi non vuole mai scendere a giocare. Non ho ancora perso le speranze”.

CREDITS
I Love You è scritto da Ghali e prodotto da Zef
Art direction cover : Antonio Colomboni
Fotografa cover: Chiara Quadri
Regia video: Tiziano Russo
Etichetta: Sto Records/Atlantic/Warner Music

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