Giada cappotti autunno inverno 2020La maison ha selezionato le più raffinate e rare fibre naturali del mondo per la sua collezione di cappotti Limited Edition per questo autunno inverno 2020 2021, realizzata con eccellente manifattura utilizzando le fibre nelle loro nuance originali e silhouette classiche. La collezione annovera una serie di pezzi classici senza tempo.

Giada cappotti autunno inverno 2020: il video

Giada cappotti autunno inverno 2020: il cashmere Yangir

Nelle praterie e sugli altopiani, nei fiumi e sulle montagne, in Siberia tutto appare tranquillo – nell’antica lingua turca, Siberia significava “terra serena”. La capra da cui si ricava il Cashmere Yangir vive in Mongolia e sull’Himalaya, a un’altitudine di 6.000 metri, anche durante l’inverno.

È necessario l’impiego di 16 di queste capre per ottenere un solo chilogrammo di cashmere grezzo, il fine diametro della fibra è infatti di soli 11.5 micron. La sua qualità supera quella del miglior cashmere e, tra le fibre naturali, è la più simile alla pelliccia di vigogna. La mano del Cashmere Yangir è la più soffice e il suo aspetto il più lussuoso.

Giada cappotti autunno inverno 2020: il cashmere Vicuña

La Vicuña è tra i tessuti più pregiati al mondo. Considerata “Fibra degli Dei”, è il paradigma della ricercatezza e del lusso proveniente dalla remota Catena delle Ande. La vigogna, ritenuta dagli Inca simbolo divino, vive sugli Altopiani del Perù.

A 5.000 metri di altezza sull’Altopiano Andino, i raggi solari sono molto intensi e l’escursione termica causa una differenza di temperatura di 40 gradi centigradi tra il giorno e la notte. In un clima così rigido, la vigogna si nutre di un’erba ricca di fibre, perciò il Cashmere Vicuña risulta essere molto più soffice e leggero rispetto alla pelliccia dei più ricercati animali. Per produrre un singolo cappotto è necessario l’utilizzo del prezioso sottovello di 35 vigogne, tuttavia la fornitura annua globale di pelliccia di vigogna corrisponde solamente allo 0.5% di quella del cashmere.

Giada cappotti autunno inverno 2020: il cashmere di Baby Alpaca

L’alpaca vive nelle zone montuose delle Ande, in Sud America. Da ciascun alpaca si possono ricavare circa 460 grammi di cashmere all’anno, l’equivalente di neanche un decimillesimo di lana tradizionale. Il cashmere di baby alpaca si contraddistingue per la sua delicata brillantezza e per il sublime calore. La struttura della sua fibra è unica e conferisce al tessuto leggerezza ed elasticità allo stesso tempo. Nell’antichità solo i reali avevano il privilegio di indossare il cashmere di baby alpaca.

Giada cappotti autunno inverno 2020: la pelliccia di Cincillà

Secondo la leggenda, nel sedicesimo secolo, dopo la conquista degli Inca da parte degli spagnoli, questi ultimi donarono alla regina una vestaglia di cincillà, che da allora divenne un portafortuna. I cincillà del Sud America vivono sulle Ande. Il loro corpo è ricoperto da un pelo sottile e setoso, soffice al tatto.

La maggior parte dei cincillà ha il manto di una tonalità blu-grigio sfumata. Negli ultimi anni ne sono stati allevati anche di colore bianco, ebano e viola. Si tratta di uno dei più preziosi tessuti riconosciuti nel mondo della moda, con un valore quasi paragonabile a quello dell’oro.

Tenue splendore. Sublime morbidezza. Etereo tepore.