Gioele Amaro x Ruinart – Nel 2020, Maison Ruinart ha presentato second skin, un’alternativa dirompente rispetto alle tradizionali confezioni regalo di Champagne.

Eco-Designed, realizzata interamente in carta riciclata, second skin rappresenta un nuovo lusso più rispettoso dell’ambiente. Ruinart, lo Champagne del mondo dell’arte contemporanea, torna a miart e per questa occasione, ha scelto per la prima volta un artista italiano, Gioele Amaro, per realizzare una limited edition di magnum in second skin esposta a miart.

Questa collaborazione artistica si ispira alla crescente sensibilità di Maison Ruinart e Gioele Amaro per un mondo più sostenibile. La second skin diventa una tela bianca per esprimere gli elementi che uniscono l’artista al marchio: natura, visione e sostenibilità. Traendo spunto dal leitmotiv delle opere di Gioele, Altered Orizon, questi orizzonti di colore prendono vita sulle second skin. Realizzati usando pigmenti naturali e puri su questi inediti canvas, Gioele propone una serie di pezzi unici, per una limited edition unica e innovativa.

Due sono gli elementi chiave di questa collaborazione: 20 bottiglie magnum personalizzate e 10 opere che esprimono l’essenza artistica dell’universo di Gioele, che l’artista descrive come finestre su un mondo che è stato o che potrebbe essere, orizzonti verso un passato che è stato alterato ma che possiede ancora la capacità di rigenerarsi e diventare sostenibile.

Questa edizione limitata è proposta in formato magnum: Ruinart Blanc de Blancs e Ruinart Rosé. Se si chiede ad un enologo che misura di bottiglia comprare, risponderà molto probabilmente una magnum. Perché è il formato che meglio conserva la freschezza dei vini. Infatti, in proporzione alla quantità di liquido che contiene (1,5 litri), riduce al minimo il contatto con l’ossigeno, che ha un impatto significativo sull’evoluzione dello Champagne nel tempo.

Il collo della bottiglia, punto di ingresso dell’aria per tutte le bottiglie Ruinart, è di 26 mm (inferiore allo standard di 29 mm), che già riduce di per sé lo scambio di gas. Una dimensione che si mantiene nel formato magnum e che, grazie ad un invecchiamento più lungo, permette lo sviluppo di note più intense. Durante la degustazione, la freschezza aromatica che caratterizza Ruinart viene pienamente preservata e arricchita di note tostate.

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