L’Interdit Parfum: il fascino del proibito secondo Givenchy
Givenchy presenta L’Interdit Parfum, una nuova interpretazione dell’iconica fragranza che nacque nel 1957 per Audrey Hepburn. Firmata da Dominique Ropion, Anne Flipo e Fanny Bal, questa creazione unisce eleganza e mistero in una composizione floreale, legnosa e balsamica. Il bouquet di fiori bianchi – tuberosa, fiore d’arancio e gelsomino sambac – si avvolge di mandorla amara, mimosa e balsami preziosi, in un equilibrio di luce e ombra. A interpretarla, l’attrice Rooney Mara, musa moderna della Maison.
“Te lo proibisco.” Con queste parole, Audrey Hepburn rispose a Hubert de Givenchy quando il couturier le chiese il permesso di commercializzare il profumo creato per lei nel 1957. Quel gesto spontaneo diede il nome a una delle fragranze più iconiche della storia: L’Interdit, simbolo di eleganza, libertà e femminilità audace.
Oggi, Givenchy riscrive quel mito con L’Interdit Parfum, una composizione che spinge oltre i confini del desiderio, sublimando l’eredità olfattiva della Maison in una dimensione più profonda e sensuale. Un profumo che non si limita a essere indossato, ma vissuto come un atto di affermazione personale.
Un’evoluzione di luce e ombra
I maestri profumieri Dominique Ropion, Anne Flipo e Fanny Bal firmano un’interpretazione che rielabora il bouquet originale de L’Interdit con un’eleganza intensa e un potere evocativo straordinario.
La nuova versione Parfum si distingue per una struttura floreale-legnosa-balsamica che amplifica la scia iconica della fragranza, donandole una rotondità vellutata e un calore avvolgente. Imbevuto di essenza di mandorla amara, il cuore floreale classico – fiore d’arancio, tuberosa e gelsomino sambac – si apre in un abbraccio luminoso con le note cipriate e solari della mimosa assoluta.
La profondità arriva dal fondo, dove il vetiver e il patchouli, colonne olfattive della Maison, rivelano sfaccettature più nobili e resinose.
Un trio di balsami preziosi – mirra, opoponax e benzoino – amplifica la sensualità e prolunga la durata del profumo, donandogli quella caratteristica “dipendenza olfattiva” che lo rende irresistibile.
Il risultato è una fragranza sofisticata, dorata e avvolgente, capace di catturare la pelle e la mente, come un segreto proibito che si lascia scoprire solo a chi osa.
Una composizione preziosa e sensoriale
Il tocco floreale
La combinazione di tuberosa cremosa, fiore d’arancio radioso e gelsomino sambac restituisce la purezza dei fiori bianchi nel loro massimo splendore, esaltata da una mandorla amara che ne addolcisce la potenza.
Il cuore cipriato
La mimosa assoluta aggiunge un tocco vellutato e soave, avvolgendo il bouquet in una luce dorata che bilancia il contrasto tra sensualità e innocenza.
La profondità legnosa
Il vetiver e il patchouli, due ingredienti chiave della tradizione Givenchy, danno struttura e spessore alla fragranza, rendendola persistente ma mai pesante.
La firma balsamica
Il fondo si arricchisce di mirra, opoponax e benzoino, tre resine calde e avvolgenti che donano al profumo una qualità quasi mistica, amplificandone il carattere magnetico e la durata sulla pelle. In questa nuova declinazione, L’Interdit Parfum non segue la piramide olfattiva classica: i contrasti convivono sin dall’inizio, in un equilibrio di tensione e armonia.
Il flacone: un gioiello dorato e nero
Il design riprende le linee audaci e sofisticate dell’iconico flacone de L’Interdit, arricchendosi di nuovi contrasti visivi. La trasparenza dorata del vetro lascia filtrare la luce calda del jus, in netto contrasto con il nero profondo dell’intaglio frontale, creando un effetto di chiaroscuro che richiama il dualismo della fragranza.
Un nastro nero di raso, sigillato dal celebre logo 4G, avvolge il collo del flacone, mentre il tappo lucido riflette la luce come una gemma.
Anche l’astuccio si reinventa: veste d’oro e di nero, evocando l’idea di una preziosa proibizione da custodire.
Più che un profumo, L’Interdit Parfum diventa un oggetto del desiderio, un simbolo di eleganza e potere sensuale. Pensato per accompagnare la donna Givenchy in ogni gesto, come un accessorio invisibile ma indelebile.
Rooney Mara: la musa del proibito
Dal 2018, Rooney Mara incarna l’anima di L’Interdit con la sua presenza enigmatica e la sua grazia ipnotica. Nel nuovo capitolo della campagna, diretta dal regista britannico Joe Wright, l’attrice torna protagonista di un film dallo stile noir.
Girato tra le luci e le ombre di una Parigi autentica e sotterranea, il film segue il viaggio della protagonista nei meandri della città, a più di venticinque metri sotto terra, nella stazione della metro Lamarck-Caulaincourt. La fotografia del premio Oscar Philippe Le Sourd, collaboratore di Sofia Coppola e Ridley Scott, avvolge Rooney Mara in una luce dorata e misteriosa, accentuando la tensione tra luce e oscurità.
Avvolta in un abito in pizzo nero Haute Couture Givenchy, l’attrice attraversa la notte guidata da un desiderio insondabile, fino a riemergere all’alba, libera e consapevole del proprio potere. La colonna sonora – “Pinky’s Dream” di David Lynch, reinterpretata da Trentemøller – accompagna il suo viaggio come un battito sotterraneo, ipnotico e vibrante.
Più che una fragranza, L’Interdit Parfum è un invito. Un invito a superare le proprie barriere interiori, a esplorare il lato più audace e autentico di sé. È un omaggio alla femminilità libera, consapevole, capace di vivere l’ombra e la luce con la stessa intensità.
credit image by Press Office – photo by Givenchy













