Harry Styles Gucci HA HA HA campagna – Il gioco, l’amicizia, la passione, il racconto della vanità liberata, la visione comune di un universo maschile che si fa strumento di avanguardia del rinnovamento culturale, l’utilizzo pratico e quotidiano di un guardaroba dei sogni.

Harry Styles Gucci HA HA HA campagna: il video

Gucci presenta la campagna Gucci HA HA HA con immagini che catturano momenti dell’umano desiderio di trasformazione maschile, interpretato dal cantautore e attore britannico Harry Styles. È il naturale proseguimento di un percorso creativo condiviso che nasce nel momento in cui Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, chiede al suo amico Harry Styles di preparare una collezione «a due teste». Presentata nel giugno 2022, Gucci HA HA HA, crasi e sintesi delle iniziali di «Harry» e «Alessandro», è una collezione che rappresenta il punto di atterraggio di un lavoro creativo a due, nato a partire da un profondo legame di amicizia.

“Sono molto felice che questo progetto abbia finalmente preso vita. Conosco Alessandro da anni ed è sempre stato una delle persone che preferisco. Guardarlo lavorare è continuamente fonte di ispirazione per me ed è questo che rende la collaborazione con il mio amico così speciale”, afferma Harry Styles.

Ora l’artista britannico è il protagonista della campagna pubblicitaria alla quale non presta soltanto la fisicità del viso e del corpo, ma anche la propria emotività espressiva mentre raccoglie su di sé tutti i «significati» insiti nella collezione.

L’evidenza è nel modo in cui gioca con gli elementi scenici di un quotidiano diffuso: una sedia, una pianta, un divano. E, molto di più, nella gestualità naturale con cui maneggia gli accessori, senza assegnare alcuna graduatoria di importanza a un cappello o a una borsa. Ed è proprio una borsa, la Gucci Bamboo 1947, che la campagna immette nella narrazione come la spia del rinnovamento dell’universo maschile.

Gucci HA HA HA nasce da un gioco tra due amici che decidono di mettere insieme quelle piccole stranezze che sbocciano dalle visioni quasi infantili. È questo lo stratagemma creativo che ha portato a raccontare attraverso le giacche sartoriali, i completi formali, i cappotti in principe di Galles e tutti gli altri capi l’essenzialità di una moda che tende verso una manipolazione dei simboli acquisiti per trasformarli in elementi di autonomia per un rinnovamento e una rivoluzione culturale.

Le immagini e il video realizzati da Mark Borthwick raccontano questo percorso d’avanguardia. Grazie all’interpretazione di Harry Styles i capi e gli accessori riescono a esibire la vanità maschile senza infingimenti e senza i falsi pudori dettati dalle convenzioni. Foto dopo foto, Styles mette in scena una pièce teatrale che trasforma il guardaroba maschile in una piattaforma di libertà.

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CREDITS
Creative Director: Alessandro Michele
Art Director: Christopher Simmonds
Photographer & Director: Mark Borthwick
Music by Mark Borthwick