Hublot 40 anniversario – Fondata nel 1980, quest’anno la Maison Hublot festeggia il suo 40° anniversario. Un’occasione per ripensare al sensazionale percorso e all’ascesa vertiginosa di un piccolo marchio di orologi svizzero dal design dirompente, che in meno di mezzo secolo è diventato una vera e propria manifattura di orologi d’avanguardia riconosciuta in tutto il mondo.

Hublot 40 anniversario: i messaggi di auguri delle celebrity

Primo brand ad osare l’abbinamento di oro e caucciù in un orologio, Hublot ha fatto di questo approccio audace una filosofia su cui si basano tutte le sue creazioni, le innovazioni e le partnership: l’Arte della Fusione.

“Il concetto rivoluzionario di Arte della Fusione ha forgiato il successo di Hublot lungo tutto il suo percorso. E ha portato la Maison ad essere prima, unica, diversa. La sua espressione più potente – l’iconico Big Bang creato nel 2005 – ha definito l’identità di Hublot ed è diventato il motore della sua manifattura e del reparto R&S. Oggi, questo best seller rimane il riferimento a cui ispirarsi per reinventarsi e guardare al futuro. Un principio contenuto nella genetica di Hublot e una storia di successo che è appena iniziata” ha dichiarato Ricardo Guadalupe, Ceo di Hublot.

Fondere passato e presente in un orologio futuristico. Fondere materiali preziosi e componenti high-tech. Fondere il know-how dell’orologeria tradizionale con tecnologie di avanguardia. Fondere meccanismi classici e costruzioni inedite. Fondere il meglio di ogni personalità e lo
spirito del marchio. Ogni azione di Hublot trae origine dal concetto di Arte della Fusione.

Hublot 40 anniversario: orologi emblematici

Per le loro prestazioni e il loro carattere dirompente, i prodotti che hanno segnato la storia di Hublot sono incomparabili. Innovativi e diversi. Tutto comincia nel 1980, con il Classic Original, che per la prima volta nella storia dell’orologeria combina un materiale prezioso, l’oro, con un materiale moderno, il caucciù. Sulla sua scia, nel 2005 l’emblematico Big Bang Original ha avuto un profondo impatto sulla scena del design orologiero, con il suo inserto in composito nero che dà l’impressione che l’orologio sia interamente attraversato dal cinturino in caucciù nero e la sua “costruzione a sandwich” che permette di giocare con i materiali.

Un anno dopo lo strepitoso successo di questo orologio, Hublot crea il Big Bang All Black e il concetto rivoluzionario di “visibilità invisibile del tempo”. Tutto nero, questo pezzo dalla forte identità spinge ancora oltre l’abbinamento tra materiali inediti e design estremo. Uno stile monocromatico potente, oggi ampiamente ripreso in orologeria. In seguito, il modello si presenta in una versione ancora più virile e sportiva, il King Power, poi si traspone nella forma a botte con lo Spirit of Big Bang.

Il best-seller incorpora anche il primo motore Hublot “della casa”, il famoso cronografo Unico, che diventa l’emblema dello sviluppo manifatturiero del marchio. Dallo zaffiro della cassa, ai movimenti innovativi che essa contiene, passando per una moltitudine di varianti femminili leggere e allegre, il Big Bang si impone come fonte di creatività e di innovazione inesauribile. Altrettanto emblematico dello stile Hublot, in un registro sport-chic senza tempo, anche il Classic Fusion lanciato nel 2008 deriva dai primi design innovativi degli anni ’80. Ricco di una grande varietà di funzioni, diametri, materiali e colori vibranti, diventa a sua volta un modello unisex imprescindibile.

Dal 2004, la crescita di Hublot si fa davvero folgorante. Un successo che nel 2008 spinge il leader mondiale del lusso LVMH ad acquistare il marchio. Per far fronte a questa rapida espansione e verticalizzare la produzione, Hublot inaugura due nuove sedi a Nyon, la prima nel 2009 e la seconda nel 2015. La manifattura high-tech ha al suo interno una vasta gamma di professioni artigianali e tecnologiche in grado di progettare l’orologeria secondo l’Arte della Fusione. Contemporaneamente Hublot si insedia nelle più grandi metropoli del lusso – New York, Ginevra, Tokyo, Zermatt, Parigi, Londra, Dubai e Hong Kong – con boutique dal design moderno che rispecchiano lo spirito della Maison, al tempo stesso urbano, lussuoso e tecnologico.

Hublot 40 anniversario: l’arte e la materia

Scritti nel DNA di Hublot, i materiali sono attributi essenziali degli orologi, per qualità estetiche e resistenza ai graffi e all’invecchiamento. Fin dal suo primo abbinamento a una cassa in oro nel 1980, il caucciù è stato il materiale imprescindibile ed emblematico del marchio. Allo stesso modo, il Magic Gold, sviluppato in collaborazione con l’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna (EPFL) e prodotto nella fonderia Hublot, rimane l’unica lega d’oro a 18 carati che non si graffia, oltre che la più dura al mondo. I metallurgisti della Manifattura hanno inoltre messo a punto un colore di oro rosso, il King Gold, che presenta una tonalità più calda rispetto all’oro rosso tradizionale.

Nel campo della ceramica, Hublot da 15 anni esplora le eccezionali proprietà di questo materiale antiallergico, inalterabile, inossidabile e crea vivaci colori inediti, come il rosso scarlatto e il blu reale. Per quanto riguarda lo zaffiro, la Maison è tutt’oggi l’unica a padroneggiarne la complessa industrializzazione e a mettere a punto nei suoi laboratori nuove tonalità: nero, giallo, blu e rosa.

Hublot 40 anniversario: movimento

L’Arte della Fusione si esprime anche nella creazione di movimenti innovativi e unici. Dal più semplice al più sofisticato, fondono funzionalità, originalità e design. Introdotto nel 2010, il calibro Unico è il primo movimento cronografico meccanico interamente progettato, sviluppato e realizzato da Hublot. Si distingue per la sua architettura atipica, con doppia frizione e ruota a colonne visibile lato quadrante.

Segue il calibro MECA-10, che presenta uno scheletro che ricorda un gioco di costruzioni “Meccano” e vanta un’autonomia di 10 giorni. Nel registro delle complicazioni tradizionali, nel 2012 Hublot presenta un tourbillon con una riserva di carica di 5 giorni, che poi associa a una ripetizione dei minuti con un doppio timbro cattedrale, prima di ripensarlo a forma di botte.

In questo reparto nascono anche “Masterpieces” in serie molto limitate, che sfuggono a qualsiasi codice. Come il modello MP02 Key of Time, che indica l’ora secondo i nostri desideri, l’MP-05 “LaFerrari”, che incorpora 637 componenti, un tourbillon e una riserva di carica di 50 giorni, l’MP-07, trasposizione di un blocco motore in un orologio elegante, o il Big Bang MP-11 e i suoi 7 bariletti in serie per un’autonomia di 14 giorni. A questi modelli eccelsi si aggiungono creazioni di alta gioielleria tanto splendide quanto avanzate, come il Big Bang Tourbillon High Jewellery, interamente rivestito da 1.574 diamanti taglio baguette (~84,9 carati).

Hublot 40 anniversario: la storia

Dall’imprenditore italiano Carlo Crocco, fondatore di Hublot nel 1980, a Ricardo Guadalupe, motore dell’espansione di Hublot dal 2004 e CEO dal 2012, a Jean-Claude Biver, presidente dal 2004 e ispiratore del Big Bang e dell’Arte della Fusione, tutte queste personalità visionarie e audaci hanno forgiato il successo del marchio.

Accanto a loro, leggende viventi dello sport come Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo, il Re Pelé, il più giovane calciatore vincitore della Coppa del Mondo FIFA nel 1958 e l’unico tre volte campione del mondo con la squadra del Brasile, e poi Kylian MBappé, campione del mondo a 19 anni e due volte campione di Francia, sono gli ambasciatori di Hublot e condividono la sua filosofia: essere unici, primi e diversi.

Altre partnership nell’arte e nella musica, come il mitico gruppo Depeche Mode, il pianista virtuoso Lang Lang, lo scultore contemporaneo Richard Orlinski, il tatuatore Maxime Plescia-Buchi (Sang Bleu) o l’imprenditore italiano Lapo Elkann (Italia Independent) hanno dato vita a creazioni eccezionali. A modo loro, ognuna di queste personalità porta a Hublot il meglio di sé. E contribuisce a farne il punto di riferimento che è diventato in 40 anni.

Hublot 40 anniversario: universi di passione

Al di là degli orologi, Hublot modella la propria identità e racconta la sua storia attraverso gli universi che riunisce. Nel 2006 è diventato il primo marchio di orologi di lusso ad entrare nel mondo del calcio, accanto alla Nazionale svizzera. Consapevole dell’immenso potenziale di questo sport popolare, Hublot si impegna sui campi da calcio diventando partner della UEFA e della FIFA, associandosi a grandi eventi e club prestigiosi (Chelsea, Manchester United, Juventus, Ajax, Paris Saint-Germain o Bayern Monaco) e stringendo stretti legami con le star del pallone (Pelé, Maradona, Mbappé).

Con un colpo di genio, trasforma il pannello del quarto uomo in un emblema Hublot. E riassume questa partnership con uno slogan incisivo: “Hublot Loves Football”. Altrettanto intenso e appassionato, il rapporto tra Hublot e Ferrari iniziato nel 2011, che va ben oltre le collezioni di orologi dedicati o la visibilità in F1: ogni anno centinaia di eventi uniscono i due partner in un accordo a 360 gradi che celebra l’innovazione e la ricerca della performance. Nel campo dello sport, Hublot è presente anche sui green, sui campi da basket o sui ring, e annovera tra i suoi ambasciatori e ambasciatrici i più grandi campioni e atleti di fama. Sportivi che rappresentano il talento, l’audacia e il successo, valori cari a Hublot.

Hublot 40 anniversario: interior design

Per celebrare il suo quarantesimo anniversario, la Maison ha lavorato in stretta collaborazione con Samuel Ross, stilista, designer industriale britannico e nuovo membro della famiglia Hublot. Con il suo stile lineare, strutturato ed equilibrato, l’enfant prodige del design ha trasposto nella materia i 40 anni di storia Hublot e ideato una linea estetica e funzionale per i nuovi interni delle boutique Hublot, tutta ad immagine della del brand.

Una combinazione di cemento (materiale minerale) e acciaio (materiale industriale) per esprimere l’Arte della Fusione. Supporti per orologi in cemento colato con incisioni laser, per rivelare la precisione dell’orologeria. La nozione di trasparenza viene ottenuta attraverso cornici sovradimensionate scheletrate e superfici perforate, che trasmettono la sensazione di leggerezza del materiale lavorato dall’orologiaio.

Dettaglio sottile e sofisticato, le perforazioni del materiale assumono l’aspetto di alveoli esagonali, ad immagine della forma essenziale che collega ciascuna delle sei viti delle lunette Hublot. Minimalisti, semplici e di grande impatto, questi espositori mettono in piena luce gli orologi con delle luci a led fredde. Come la scultura creata da Ross, il concetto espositivo e di interior design delle boutique racconta Hublot con linee semplici e precise, una tavolozza di nuance monocromatiche, un tocco di colore acceso e un gioco di oversizing. Un approccio estetico minimalista e dinamico che offre alle boutique una scenografia centrata sul materiale e sulla funzione.