Iceberg Uomo autunno inverno 2020 – La pattuglia multilogo di Iceberg rompe le regole e si unisce al party. I “sorveglianti” con le loro divise riflettenti perdono la loro austerità e si uniscono ai ravers. La location scelta dal Direttore Creativo James Long per la sfilata della collezione uomo autunno inverno 2020 non potrebbe rappresentare meglio questa festa visionaria: l’Alcatraz, club storico milanese che porta il nome della prigione più famosa al mondo.

Un dualismo che diventa fusione, come la collezione Iceberg dove il luxury sportswear si fonde in maniera inaspettata con silhouettes militari e formali. E quando le guardie cominciano a lasciarsi tentare dal party, la musica cambia e appaiono cappotti con effetti jacquard e il piumino icona di Iceberg si scopre in nuove varianti color block.

Anche Titti, Silvestro e Taz e altri personaggi iconici del mondo Loonely Tunes si trasformano in maniera inaspettata in blu e nero degradé su felpe, giacche e cappotti. Tutti i personaggi sono stati ridisegnati partendo dai disegni originali.

Il bianco, il nero e il verde foresta sono invece i colori scelti da Long per reinterpretare il punk sport. Il pezzo iconico è il k-way in tyvek, capace di fondere funzionalità a stile diventando borsa, con una zip a chiusura del fondo e le maniche che diventano spalliere.

James Long riporta in auge l’iconico ovale nel logo Iceberg in una versione in giallo neon che diventa una nuova firma del brand. È un riferimento ai gloriosi anni ’90 della marca. Il rave party comincia per davvero quando il logo di Iceberg diventa trippy e fa la sua apparizione la Art Collection. Per il secondo capitolo di questa capsule all’interno della main collection, James Long ha scelto di reinterpretare le opere dell’artista inglese Eddie Peake.

Ispirate dalla tecnica pittorica multistrato di Peake, le maglie di Iceberg diventano veri e propri pezzi d’arte dove l’artigianalità italiana si fonde con i caratteri accesi e vividi dell’artista. La maglia Rave! Rave! Rave! è uno dei pezzi chiave di questa trasformazione, così come la felpa con il logo Iceberg reinterpretato con l’iconico carattere “schotch” di Peake.

Le opere dell’artista sono mixate da James Long in un modo nuovo, in un vero e proprio lavoro a quattro mani per creare qualcosa di nuovo e inaspettato.