Per le feste natalizie su Prime Video è uscito, Improvvisamente Natale, la commedia family diretta da Francesco Patierno. Il cast comprende molti tra i volti più noti e apprezzati del cinema italiano: Diego Abatantuono, Violante Placido, Lodo Guenzi, Anna Galiena, Antonio Catania, Michele Foresta (in arte Mago Forest), Nino Frassica, Gloria Guida con il suo ritorno sugli schermi dopo anni di assenza, affiancati dalla giovanissima protagonista Sara Ciocca. Al centro della storia, un nonno che rischia di dover vendere il suo amato hotel e cerca di preservare la sua adorata nipotina, una coppia apparentemente in crisi e un prete che non accetta il fallimento di un matrimonio da lui celebrato. Tutti insieme riuniti per festeggiare il Natale… a Ferragosto!

Improvvisamente Natale: il trailer ufficiale

La trama

Per Chiara (8 anni) il Natale è un momento speciale, ancor più di quanto lo sia per ogni bambino. Ogni anno, infatti, il Natale è anche l’occasione per rivedere l’adorato nonno Lorenzo (65), proprietario del delizioso alberghetto d’alta montagna che ospita i festeggiamenti della famiglia. Quest’anno, però, i genitori di Chiara, Alberta e Giacomo, hanno deciso di mettersi in macchina sotto il sole bollente della settimana di Ferragosto, per una visita fuori stagione a Lorenzo.

Chiara è contenta di poter vedere il nonno anche d’estate, ma non immagina il vero motivo di quel viaggio. La ragione per cui Alberta e Giacomo stanno andando da Lorenzo in pieno agosto, infatti, è che solo lui può dare l’amara notizia alla bambina: si stanno separando. Sono convinti che il nonno, visto il rapporto privilegiato con Chiara, sia la persona più indicata a dirglielo senza farla soffrire troppo. Lorenzo è preso in contropiede da una notizia che si aggiunge ad altri guai.

Da un po’ l’hotel è in profonda crisi, tanto da spingerlo a prendere in considerazione una dolora quanto necessaria vendita della struttura a un magnate cinese che vuole trasformare l’hotel in un mega-resort destinato a deturpare la valle. Vladimir, un emissario del potenziale acquirente, sta trascorrendo dei giorni nell’hotel per effettuare tutte le valutazioni del caso. Le brutte notizie che attendono Chiara sono quindi due: non passeranno più il Natale da famiglia unita e non lo passeranno più in quel luogo magico.

Così Lorenzo accetta di parlarne con Chiara, ma in cambio chiede a sua figlia e Giacomo di restare più del previsto. Inviterà anche i consuoceri e festeggeranno il Natale un’ultima volta tutti assieme, a Ferragosto. Lo devono a Chiara. Alberta e Giacomo non possono dire di no e devono perciò stringere i denti ancora un poco… I preparativi hanno inizio.

Sotto gli occhi attoniti degli ospiti, la baita viene addobbata con tanto di luci, albero e menù invernale. Una stranezza di cui Chiara è entusiasta, ma che contribuisce anche a rafforzare i suoi sospetti, e la porta a scoprire la verità: il Nonno sta per vendere la baita. Identificato il compratore tra gli ospiti, decide di fare qualcosa per impedirgli di finalizzare l’acquisto. Si fa aiutare da un bislacco gruppo di amici e tra di loro c’è Nicolò. Strampalato e appassionato di chimica, dopo aver visto Shining si fa venire un’idea… E se spaventassero a morte il Sig. Zhu?

La stranezza di quel Natale anticipato attira anche le attenzioni di Don Michele, che accorre per redarguire Lorenzo della blasfemia. Quando il prete scopre da lui che Alberta e Giacomo si stanno separando, capisce di avere un problema ben più grande. In tutta la sua carriera, mai nessuna coppia da lui unita in matrimonio si è divisa. Non saranno certo quei due a rovinargli il primato. Lorenzo trova quindi nel prete un alleato con cui decide di agire per salvare la relazione di sua figlia.

Alberta e Giacomo, nel frattempo, faticano a reggere le buone apparenze. Bisticciano in continuazione, specie riguardo alle loro carriere. Giacomo, aspirante attore, è dotato di dubbio talento ma grandi sogni di successo, sogni che Alberta considera ormai solo illusioni. Lei, invece, un lavoro vero ce l’ha, come legale per uno studio prestigioso. Questa disparità nel loro rapporto ha creato una voragine di incomprensione reciproca, che ora Lorenzo vuole provare a colmare costringendo i due a passare tempo insieme.

Giacomo e Alberta vengono così spediti a comprare l’albero di Natale in un vivaio di montagna ma rimangono intrappolati sotto un violento acquazzone, e sono costretti a passare lì la notte. Intanto, Chiara e i suoi amici portano avanti il loro piano rimettendo in scena la leggenda dell’hotel di Shining. Il Sig. Zhu si imbatte nelle inquietanti apparizioni di gemelline e tricicli che iniziano a farlo dubitare della bontà del suo affare. Anche Rosa e Mario hanno il loro bel da fare. Mario sembra infatti d’un tratto reticente a passare del tempo con lei, si rinchiude in camera per tutto il tempo, preoccupandola che anche il loro matrimonio sia giunto al capolinea.

In realtà il problema di Mario si chiama Claudia. È una cliente regolare dell’albergo, con cui tempo addietro ebbe una relazione. La presenza della donna tra gli ospiti è quello che lo costringe a non farsi vedere in giro. Mario si pente tutt’oggi di quell’unica notte che ci fu tra loro anni prima, e ha paura di perdere la sua amata Rosa a causa di quello scheletro nell’armadio. Come se non bastasse, in sua assenza, Rosa e Claudia hanno stretto amicizia… La notte confinati al vivaio sembra invece aver fatto bene a Giacomo e Alberta. Hanno parlato, si sono confrontati, hanno riso. Sono stati bene come non succedeva da tempo.

È una tregua momentanea, subito interrotta dall’ennesimo provino accettato da Giacomo, che dimostra così ad Alberta di non essere affatto cambiato. Eccoli di nuovo a litigare. È ormai chiaro che non c’è speranza per il loro matrimonio, non gli resta che attendere che Lorenzo dica la verità a Chiara. Intanto, Chiara e i suoi amici mettono a punto l’ultima fase del loro piano: la scena culmine dell’aggressione in stanza. A causa di un disguido, però, al momento dell’esecuzione, nella camera che hanno scelto non c’è il Sig. Zhu ma proprio Giacomo, alle prese col suo provino, che naufraga così miseramente.

Lorenzo decide di fare un ultimo tentativo, confrontando Alberta e Giacomo su quella storia del tradimento. Lui si prende la colpa davanti al vecchio, ma la verità è che è stata Alberta a tradirlo. Quel sacrificio, che Giacomo ha fatto per salvaguardare il suo rapporto col padre, colpisce Alberta. Il gesto del marito sembra in fondo una forma di perdono… I piani di Lorenzo e Chiara sono andati a rotoli, e il cenone di Natale sembra l’ultimo sprazzo di serenità prima della tempesta.

Quando arriva il momento dei regali Lorenzo consegna a Chiara un cagnolino, ma nel passaggio il cucciolo scappa nel bosco fuori dall’hotel, e tutti i presenti vengono coinvolti nella ricerca. È Alberta che riesce a trovarlo, nell’entusiasmo però non si accorge del dirupo a pochi passi da lei e precipita, finendo in bilico su una stretta sporgenza. Gli altri accorrono, ma è Giacomo a farsi coraggio e calarsi per salvare lei e il cagnolino. Chiara, mamma e papà si abbracciano stretti insieme al cucciolo festoso, quel rischio improvviso e inaspettato ha permesso a tutti di rimettere in prospettiva le cose… Poi, un’esplosione roboante interrompe il momento.

Un’intera ala della baita è esplosa… è stato Nicolò con uno dei suoi esperimenti di chimica. Una soluzione poco ortodossa, che però sembra servita a far fuggire il Sig. Zhu, e ad attirare finalmente le attenzioni di Chiara… In tutto quel trambusto, poi, Mario è riuscito ad affrontare Claudia, e raccontarle l’amore che prova per Rosa. Non fosse stato per i saggi consigli di Lorenzo, non avrebbe mai trovato il coraggio. Così decide di offrirgli un prestito per ristrutturare l’albergo e rinnovarlo in vista della stagione invernale.

Arriva così il giorno della partenza, e con somma sorpresa di Lorenzo, quando tenta di tenere fede alla sua promessa e dire alla nipotina che i suoi genitori si stanno separando, Alberta lo ferma. Forse vale la pena aspettare ancora un poco, e vedere se lei e Giacomo non riescono a ritrovare un equilibrio…

Come racconta Francesco Patierno: “È un film per la famiglia e sulla famiglia. Ho cercato di costruire una commedia a più strati che, oltre al puro intrattenimento, offrisse anche una giusta profondità. Per questo motivo abbiamo lavorato con la produzione su un cast di grandi attori capaci di interpretare personaggi e situazioni con le numerose sfumature che la storia richiedeva. Anche da un punto di vista tecnico, c’era l’ambizione di lavorare su un film che avesse uno standard internazionale. La collaborazione con Mike Stern, direttore della fotografia in numerosi film americani, mi ha permesso di dare alle immagini e ai movimenti della macchina da presa il tono giusto per un film che ha aspettative importanti.”

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