Iter Milano menu 2023 – Dopo le tappe in Estonia, Italia, Marocco, Olanda, Panama, Sud della Francia, Usa e Scozia, Iter, il fusion cocktail bar con cucina di Farmily Group, si ispira ora al Messico, al colore rosso della sua terra, al giallo-arancione del deserto, il verde succoso della vegetazione e l’eterno blu del cielo.

La nuova drink list “Iter goes to Mexico” è un racconto che ripercorre i sapori intensi, i colori sgargianti e le suggestioni messicane attraverso i personaggi simbolo di una terra magica. Drink freschi ed estivi studiati accuratamente, grazie ad un viaggio in Messico intrapreso dallo staff con lo scopo di proporre ai clienti le vibes messicane vissute in prima persona.

La drink list offre anche cocktail sin alcohol (Agua de Jamaica, Horchata, Champurrado), cervezas, vino espumoso, blanco, tinto e gli immancabili clàsicos della miscelazione messicana: Chelada, Clamato, El Ritual del Campo, Margarita, Michelada, Paloma, Tommy’s Margarita.

Iter Milano menu 2023: i 4 best cocktail messicani

Iter Milano menu 2023

Il cocktail Colpo di Taco è un drink-bitter da “aperitivo all’italiana” ispirato ai sapori tradizionali del taco del Pastor. Questa particolare tipologia di taco viene preparata cuocendo la carne con ananas e spezie. Il drink è realizzato con brodo di carne, Bitter Fusetti all’ananas, liquore al basilico ed un pizzico di cipolla.

Il cocktail Murcielago prende il nome dal tipico pipistrello messicano che impollina le agavi, svolgendo un ruolo fondamentale nella vita della pianta. Murcielago è un cocktail creato con il Tepache, fermentazione classica messicana consumata dai braccianti di agave durante la giornata lavorativa e il crisantemo, detto anche fiore della morte.

Magdalena è un cocktail dedicato a Frida Khalo ed è realizzato con ingredienti che ricordano la famosa pittrice del Messico: la guava e la pitaya donano il colore rosa (il più amato dall’artista), il chile poblano rappresenta la sua personalità forte e indomita ed il liquore alla rosa per i molteplici ritratti di Frida Khalo spesso raffigurata con corone di rose.

Il cocktail Lophophora prende il suo nome dall’appellativo scientifico della pianta del Peyote e si ispira alla figura dello sciamano, un uomo capace di mediare tra il mondo umano e il mondo degli spiriti, dei morti e delle divinità. L’aloe, pur non avendo effetti allucinogeni, come il Peyote, è considerata dai messicani una pianta succulenta, legata alla terra natia. La salvia ed il coriandolo sono invece utilizzati nei riti perché allucinogeni, data la presenza del Tujone.

Da non perdere poi…

Il cocktail Bebida de los Muertos ricorda la festività del Dias de Los Muertos. I messicani, durante la ricorrenza, sono soliti preparare vari dolci tradizionali con ingredienti quali la banana e il latte. Il Palo Santo viene invece inserito nella ricetta del drink per ricordare la parte spirituale di questa festa.

Il cocktail Rayo de Sinaloa rende omaggio ad un noto bandolero messicano; mentre il cocktail Suicide Dive è ispirato ai lottatori messicani detti Luchadores. Un drink creato con i grilli, alimento tipico di Hidalgo e la birra Corona, consumata frequentemente dai lottatori.

Ed infine il cocktail Cielito Lindo che trae ispirazione da una nota canzone popolare messicana. Il drink unisce gli ingredienti più coltivati nelle aree del Messico (caffè, cocco, mexcal, tamarindo) da cui provengono i famosi gruppi di musicisti, i Mariachi.cc v

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