La collezione Jimmy Choo autunno inverno 2023 2024 abbraccia la quintessenza del dna del brand, ma allo stesso tempo la stravolge. I codici del marchio, come il glamour e le perle, sono sempre presenti, e questa stagione sono arricchite da un tocco punk. Rimanendo fedele alla raffinatezza e alla qualità del marchio, la nuova collezione autunnale esplora una prospettiva diversa.

“Come designer britannica, il punk è qualcosa che mi attira da sempre: è un movimento che ha ridefinito la moda e ha contribuito a plasmare lo stile del mondo di oggi, ed è nato nelle strade di Londra. Questa collezione fonde l’energia anarchica del punk con la raffinatezza che contraddistingue Jimmy Choo, così come il nostro spirito scanzonato e l’amore per il glamour. È colorata, vibrante, energica e inaspettata. È anche una storia d’amore, perché l’amore può essere inaspettato, imprevisto, fatto di opposti che si attraggono. L’amore non ha confini. Parla della costante storia d’amore che ho con la bellezza e una dose di grinta britannica” ha raccontato Sandra Choi, Creative Director.

La collezione è un connubio di contrasti, gli opposti si attraggono: il grezzo incontra il raffinato, la principessa incontra il punk. Per l’autunno 2023 Jimmy Choo è in modalità ribelle, stravolgendo le aspettative e contraddicendo le convenzioni. Si tratta di un atteggiamento e di una prospettiva – un senso di unicità, di individualità e di identità che risuona con i giovani di ogni epoca.

Questo spirito di rottura delle regole si riflette in accenni al movimento punk. Borchie, cinturini, fibbie e miscele di tartan riecheggiano il vero stile punk, insieme a miscele acide di colori – mirtillo rosso, cassis, blu pavone e nero – silhouette grafiche e taglienti. Questi elementi sono elevati, innalzati, fusi con la superlativa artigianalità, l’eleganza e il glamour innato che contraddistinguono Jimmy Choo: un mix fresco che porta lucentezza al punk, e viceversa. La collisione perfetta tra i due mondi.

I fondamenti di Jimmy Choo costituiscono il nucleo centrale: ci sono riferimenti a stili d’archivio, oltre a elementi che sono la quintessenza del marchio. La Agathe immortalata per la prima volta in una campagna di Raymond Meier del 2001, rinasce con una seconda versione per il 2023, alta fino al ginocchio in pelle lucida color biscotto o tagliata a metà polpaccio in pelle goffrata con coccodrillo.

La sua silhouette nitida e le sue linee rigorose smentiscono il suo spirito ribelle; la punta cesellata e allungata è una silhouette enfatizzata in tutta la collezione, nelle décolleté e mule Maryanne, bilanciate su un tacco a spillo Jimmy Choo da 100 mm, e nella Didi, dolcemente con tacco a ronchetto ma con punte a spillo. Il tartan punkeggiante è un leitmotiv ricorrente: sulla flat Celestia, è allacciato e legato al piede con la pelle, punteggiato di borchie e perle; anche la classica Bon Bon è proposta in tartan, per evocare il sottofondo radical chic della collezione. I motivi tartan sono filtrati attraverso una lente glamour per essere realizzati con intricate perline, che decorano lo stivale Blake, la clutch Micro Cloud e la borsa crossbody Varenne Quad, un perfetto connubio tra heritage e glamour.

Lo stivale Cece, con un tacco che fa da contrappeso a una punta definita da borchie “Diamond”, un dettaglio chiave della collezione che trae ispirazione sia dal patrimonio di Jimmy Choo che dal suo stato d’animo attuale. L’autunno vede la nascita di un nuovo motivo di design, il Diamond. Si manifesta sia come catena sfaccettata che contraddistingue borse e scarpe, sia come chiusura di una nuova famiglia di borse.

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