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JW Anderson Uomo primavera estate 2021: la nuova estetica del comfort
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JW Anderson Uomo primavera estate 2021: la collezione contrappone nozioni di pragmatismo e giocosità in un contesto all’insegna del comfort casalingo..
JW Anderson Uomo primavera estate 2021 – JW Anderson ha presentato la collezione uomo primavera estate 2021 sotto forma di “Show in a Box”. Creata con le risorse disponibili in condizioni piuttosto estreme, la collezione uomo è un’allegra celebrazione di cosa significhi avere dei vincoli e quanto questi possano stimolare la creatività.
JW Anderson Uomo primavera estate 2021: il video
Presentata su personaggi immaginari – giovani personalità maschili amplificate – la collezione contrappone nozioni di pragmatismo e giocosità in un contesto all’insegna del comfort casalingo. I volumi sono tondi e avvolgenti, o allungati e languidi, con dettagli dilatati che mantengono la loro funzione anche in questa scala alterata, uniti a tocchi inaspettati che creano deviazioni gioiose e frivole.
Abiti, mantelle, pullover ampi, pantaloni cropped, maglioni extralunghi e mocassini aperti riprendono e ricontestualizzano i codici che compongono il DNA del brand.
Le giacche in stile fantino con lavorazione patchwork mostrano tasche a toppa capienti come borse. Le maniche diventano lunghe fino all’eccesso, tanto da sfiorare il pavimento. Le mantelle militari sfoggiano una sovrabbondanza di bottoni.
I lunghi capi di maglieria trasmettono subito l’idea di un prodotto lavorato a mano, oltre a un senso di confortevole intimità. Le aperture generano dinamismo sulle proposte sartoriali. I pon-pon tracciano i contorni movimentati di un maglione senza maniche in tinta unita. Il denim délavé dà vita a un cappotto patchwork. Il punto festone sottolinea l’aggiunta e l’accumulo di elementi.
Le texture – a volte reali, a volte evocate tramite la stampa sul tessuto e sulla maglia – aggiungono un ulteriore livello alla narrazione: stampe in stile broccato, motivi ispirati alla tappezzeria, bersagli, righe, fiori, i volti amplificati di Pol Anglada. Un senso di divertimento giovane e sfrenato conquista la scena all’insegna della pacatezza.