L’Agenzia dei Bugiardi film 2019 – L’Agenzia dei Bugiardi è una commedia che gioca sulle bugie: un tabù che il cinema fa cadere con leggerezza. Le bugie che riflettono le debolezze, a volte seducenti, a cui tutti prima o poi abbiamo ceduto.

Questo film ironizza, senza giudicare, sull’umanità dell’errore: contraddizione, evasione, gelosia e tradimento si intrecciano nella commedia degli equivoci. Nessuno è risparmiato: vizi e difetti, così sbagliati e così umani, accomunano proprio tutti.

Mentire è tanto sbagliato quanto liberatorio, e proprio per questo nessuno può resistere. Come da bambini la tentazione di infrangere le regole respinge ed attrae, così da adulti, non rispettare le convenzioni è un’iniezione di adrenalina.

Dopo aver cavalcato questa illusione, però, si torna alla realtà e serve un alibi… Ecco l’assurdo sogno infantile che esista un’agenzia che possa “aggiustare” i nostri sbagli. Dei veri e propri paladini con una sorta di potere magico che ci offrono una via di fuga, che ci permettono di non affrontare le conseguenze.

Il seducente Fred (Giampaolo Morelli), l’esperto di tecnologia Diego (Herbert Ballerina) e l’apprendista narcolettico Paolo (Paolo Ruffini) sono i componenti di una diabolica e geniale agenzia che fornisce alibi ai propri clienti e il cui motto è “Meglio una bella bugia che una brutta verità.”

Fred si innamora di Clio (Alessandra Mastronardi), paladina della sincerità a tutti i costi, alla quale quindi non può svelare qual è il suo vero lavoro. La situazione si complica quando Fred scopre che il padre di Clio, Alberto (Massimo Ghini) è un suo cliente, che si è rivolto all’agenzia per nascondere alla moglie Irene (Carla Signoris) una scappatella con la sua giovane amante Cinzia (Diana Del Bufalo).

Accidentalmente, per una distrazione di Alberto, si ritroveranno in vacanza tutti insieme: Irene, Clio, Alberto e Cinzia in una situazione esplosiva. Cosa si inventeranno questa volta Fred e i suoi per creare l’alibi perfetto e
sfuggire ancora una volta alla verità?

Protagonisti del film anche Colmar, in due scene con la linea outdoor dedicata a tutti gli sport praticati all’aria aperta e l’iconica polo Lacoste.

credit image by Press Office – photo by Valentina Pascarella