L’Amour Flou film 2019 – Esce al cinema il 29 agosto, L’Amour Flou scritto, diretto e interpretato da Romane Bohringer e Philippe Rebbot. Romane e Philippe si separano. Dopo 10 anni di vita in comune, due figli e un cane, non si amano più. Insomma… Non sono più innamorati.

Ma si vogliono bene lo stesso. Tanto. Troppo per separarsi veramente? Insomma il loro amore è “flou” cioè poco chiaro. Sotto lo sguardo perplesso della gente che gli sta intorno Romane e Philippe traslocano in due appartamenti separati, e comunicanti attraverso la camera dei bambini! È possibile separarsi rimanendo insieme? Riusciranno a rifarsi una vita senza disfare tutto?

Su Globe Styles la conversione tra Romane Bohringer e Philippe Rebbot che raccontano la divertente commedia francese in cui raccontano la loro storia di separazione.

Philippe: “Come ti è venuta l’idea di fare questo film?”

Romane: “Ci ricordiamo quando tutto è iniziato? In realtà, è iniziato a settembre 2016. Vivevamo insieme a casa nostra, non eravamo più innamorati. Era una situazione pesante. Ma come fare a non far esplodere la nostra tanto amata famiglia? Ho incontrato un costruttore immobiliare, un tipo incredibile, che costruiva un palazzo nuovo a Montreuil… Io avevo pensato a due appartamenti distinti. A lui è venuta in mente l’idea di farli comunicare attraverso la stanza dei bambini.”

Philippe: “Sì, questo nella vita. Ma l’idea di farne un film quando ci è venuta?”

Romane: “Mi sembra quando eravamo a La Pesse, nel Jura.”

Philippe: “Dove abbiamo festeggiato il Natale con una banda di amici. Una sera vicino al fuoco, abbiamo raccontato loro il nostro progetto di vita. Abbiamo riso un sacco immaginando questa nuova vita, le situazioni un po’ folli nelle quali ci saremmo trovati. Alcuni ci credevano tanto, altri invece erano più scettici. Ad ogni modo tutti erano curiosi. E qualcuno ha detto. “La vostra storia sembra un film!”. Nel treno del ritorno hai detto “è vero, dovremmo farne un film…” E io ti ho risposto “Ma dai lo sai cosa vuol dire fare un film…?” Ma tu quando hai un ‘idea in testa, non te la toglie più nessuno. Hai trascinato tutti, me per primo.”

Romane: “Non abbiamo lo stesso carattere, ma una cosa ci accomuna abbastanza, una specie di angoscia della morte. La esprimiamo in modo diverso nella vita quotidiana ma condividiamo l’angoscia della caducità delle cose della vita. Abbiamo paura. Del tempo che passa, della scomparsa, nostra e di quelli a cui vogliamo bene. Penso che con questo film abbiamo voluto immortalare qualcosa della nostra famiglia. Abbiamo fatto della nostra realtà una finzione, come se avessimo voluto imprimere questo nostre legame, in modo che i nostri figli potessero
ricordarlo sempre…”

Philippe: “Sì, e anche per fargli vedere che la vita è un gioco e che anche la separazione può essere una cosa divertente”.

Romane: “Abbiamo iniziato le riprese una mattina di marzo, sul set nudo del futuro appartamento, prima che gli operai iniziassero a mettere i cavi e tirare su le pareti. Visto che facevamo un film, non bisognava perdere questo momento fondatore. Avevamo riunito i nostri 3 tecnici. Era una domenica, la prima sequenza che avevamo scritto insieme, quella in cui ti faccio visitare l’appartamento per la prima volta. Anche Vincent Berger
che recita la parte del costruttore era presente. Il primo attore a partecipare!”

Philippe: “Abbiamo utilizzato tutte le situazioni reali. Il nostro vero trasloco, la firma dal notaio.”

Romane: “Pur mantenendo presente che bisognava anche inventare qualcosa. Non volevamo fare un documentario. Volevamo raccontare una storia.”

Philippe: “Abbiamo coinvolto i nostri tre tecnici che sono venuti a girare alle 6 di mattina immagini di risveglio, di colazioni, di noi con delle facce improponibili.”

Romane: “Era pazzesco, abbiamo fatto tutto con una sorta di incoscienza. Gli eventi delle nostre vite sono stati gli spunti per le giornate di riprese. Per esempio, partivo in tournée. Pensavo che sarebbe stato interessante riprendere questo, allora inventavamo una scena.”

Philippe: “Dicevamo: “si gira, vediamo cosa viene fuori…” E io pensavo: magari finirà su un dvd per i nostri figli.”

Se il film vuole dare un messaggio eccolo qua: se siete in coppia, non credete che dobbiate per forza separarvi. Non credete alle regole imposte dalla società. Bisogna divertirsi con l’amore, è un luogo di piacere!

credit image by Press Office – photo by Escazal Films