Last Christmas film 2019 – Emilia Clarke, Henry Golding ed Emma Thompson sono i protagonisti di Last Christmas una commedia romantica diretta da Paul Feig, ispirata al brano di George Michael, e scritta dal premio Oscar Emma Thompson e dall’autrice Bryony Kimmings.


 
Kate (Clarke) si ritrova a vagare per Londra, alle prese con le conseguenze di una serie di decisioni sbagliate, accompagnata dal tintinnio delle campanelle sulle sue scarpe, un’altra conseguenza irritante del suo lavoro da ‘elfo’ in un negozio Natalizio aperto tutto l’anno.

Tom (Golding) sembra troppo perfetto per essere vero quando entra nella sua vita e inizia a vedere al di là delle tante barriere di Kate. Mentre Londra si trasforma durante il periodo più bello dell’anno, niente dovrebbe andare per il verso giusto per questi due ragazzi. Ma a volte bisogna affidarsi al destino, ascoltare il proprio cuore … e avere fede.

Last Christmas presenta le musiche di George Michael, compreso il classico natalizio che dà nome al film. Nel film è inoltre presente This is now (We Want You To GEt High), il primo brano inedito di George Michael pubblicato da Universal Music, che accompagnerà la scena finale di Last Christmas.

Last Christmas film 2019: SPECIALE COSTUMI DI SCENA

La costumista Renée Ehrlich Kalfus, il cui straordinario lavoro su film come Chocolat, Il diritto di contare e Un piccolo favore mostra una vasta esperienza, ricorda le sue prime impressioni in seguito alla lettura della sceneggiatura. “Ho adorato la sceneggiatura; è commovente e ben scritta” – afferma la Kalfus – “L’idea di fare una storia di Natale, raccontata in modo così particolare che coinvolge ogni aspetto umano, l’ho trovata incredibilmente avvincente”.

La Kalfus sapeva che le differenze tra i due protagonisti dovevano essere evidenti anche nei costumi. “Durante le prime prove d’abito di Emilia, ha preso dei vestiti e degli accessori dicendo ‘Oh, conosco questa ragazza. Conosco questa ragazza’ – afferma la Kalfus – “Quando ha indossato la pelliccia sintetica, era pazzesca. Ciò che è interessante, è che spesso le persone non indossano lo stesso cappotto nei film di oggi — ogni scena ha un costume diverso — ma ci siamo rifatti alla vecchia scuola”. Considerando che la nostra protagonista ha subìto una malattia che le ha alterato la vita, è comprensibile. “La giacca di Kate è come la sua copertina – dice la Kalfus – le dà conforto, e ne ha bisogno”.

Una delle maggiori sfide per la Kalfus è stata la divisa da elfo che Emilia indossa in gran parte di Last Christmas. “Abbiamo provato questo costume instancabilmente; l’abbiamo testato nella telecamera e abbiamo realizzato molte iterazioni del cappello – afferma la Kalfus – ‘Che tipo di cappello sarebbe buffo? Quanto dovrebbe essere buffo? Kate dovrebbe indossare vari cappelli per scene diverse?’ È stato molto divertente in termini di design, ma il massimo sono state le scarpe da elfo. Ci è venuta l’idea di realizzare delle ghette con un pon pon. Kate indossa delle robuste Doc Martins a tacco alto, con le ghette agganciate sopra, facendola muovere con un equilibrio comico”.

Mentre l’abito da elfo di Kate è quello che indossa per lavoro nel negozio di Santa – nonché quello che cambia costantemente in giro per tutta Londra – l’abbigliamento della sua capa è chic e sofisticato. “Santa è un personaggio molto interessante – afferma la Kalfus – È una donna intelligente che si è fatta da sola. ‘Santa’ è il suo nome d’arte; allo stesso modo, il suo aspetto è piuttosto teatrale”.

È quasi impossibile non far sembrare la Yeoh favolosa, e Feig e la Kalfus di fatto non ci hanno provato. “Paul voleva che Michelle colpisse – dice la Kalfus – quindi abbiamo optato per un guardaroba interamente fantasy e molto glamour. Lo Yuletide Wonderful è il palcoscenico di Santa. Ci sono l’elfo Kate e tutte le decorazioni e le luci, ma lei è sempre al centro della scena, con un aspetto favoloso”.

Per non essere da meno, Golding ha ricevuto la stessa attenzione avuta dalle interpreti femminili da parte della Kalfus e del suo team: “Tom ha una presenza eterea – afferma la Kalfus. “È consapevole di ciò che lo circonda e guida Kate sul suo cammino. Il suo aspetto è leggermente nostalgico; abbiamo migliorato lo stile ma lo abbiamo mantenuto classico. Per lui i nostri riferimenti sono stati Steve McQueen e Paul Newman. Ho contattato Ralph Lauren chiedendogli un trench corto con della pelle scamosciata in fondo. Questo dettaglio ha dato alla giacca un movimento armonico durante il ballo, che lo ha reso leggero. Mentre tutti gli altri sono coperti con capi invernali, Tom si è distinto”.

La costumista ricorda di esser stata leggermente in imbarazzo in occasione del suo primo incontro con uno dei produttori. “La Signora Emma Thompson sarebbe entrata nel camerino e le avrei fatto indossare degli abiti di seconda mano – ricorda la Kalfus, ridendo – I vestiti erano assolutamente appropriati per il suo personaggio di Petra, ma non ero sicura della sua reazione. Per fortuna, ha sbirciato gli stand dei suoi costumi e li ha trovati perfetti”.

Oltre alle star, la squadra della Kalfus ha dovuto vestire un’intera missione di senzatetto, piena di personaggi. Per raggiungere l’autenticità, la costumista e il suo team hanno visitato numerosi rifugi: “Abbiamo fatto molte foto e abbiamo parlato con tutti del perché si trovavano lì – afferma la Kalfus – Non volevamo che sembrasse stereotipato. Volevamo dimostrare che chiunque può ritrovarsi a un passo dall’incapacità di pagare le bollette e finire in povertà”.

Last Christmas film 2019: SPECIALE ACCONCIATURE E TRUCCO

Il make up e hair designer nominato all’Oscar Daniel Phillips, noto per le straordinarie trasformazioni in film come Victoria e Abdul, Florence e The Queen – La regina, ha capitanato il team incaricato di portare lo spirito natalizio all’intero cast della produzione.

“Dopo una prima consultazione con Paul riguardo ai personaggi, per Kate ho optato per uno stile ‘chic-grunge’ – dice Phillips – Si tratta di una ragazza moderna, volitiva e indipendente ma con una modalità autodistruttiva”.

Con la Clarke, Phillips ha creato per Kate un’immagine che ritraeva il suo desiderio di essere un po’ anticonformista. “Volevamo che Kate uscisse dalle righe mantenendo una qualità amabile e accattivante – afferma Phillips – E’ importante che il pubblico si immedesimi in lei. Questo è un film natalizio piacevole, ed è determinante che tutti i protagonisti chiave fossero visivamente attraenti – Fa una pausa – Dopo tutto, questa è una storia d’amore”.

Considerando che la Clarke aveva terminato da poco il suo ruolo di Daenerys Targaryen in una delle serie più iconiche della storia moderna, ha sorpreso non vederla con la lunga treccia quando è arrivata sul set. “Emilia si è presentata con un taglio di capelli molto corto e mascolino – dice Phillips – Le abbiamo tinto i capelli di un biondo ossigenato – con l’aggiunta di radici scure ed estensioni dei capelli, con un taglio a caschetto per creare un effetto arruffato, disordinato, come se si fosse appena alzata dal letto…. forse con un po’ troppo trucco sugli occhi”. Anche con gli occhi annebbiati, la Clarke è sbalorditiva. “Volevamo renderla il tipo di personaggio che probabilmente dormiva col trucco e ne aggiungeva dell’altro il giorno successivo! Tutto ciò ha contribuito a dare vita a Kate”, afferma Phillips.

Lo stilista sapeva che non avrebbe dovuto preoccuparsi di infondere la bellezza classica della Yeoh con un’eleganza che nascondeva il suo desiderio occulto di un amore tutto suo. Descrivendo le sue idee per l’attrice, Phillips dice: “Michelle nel ritratto di Santa è il classico glamour; una donna d’affari single, ricca e forte che sapevamo sarebbe stata vestita in modo impeccabile, probabilmente dalla sua cerchia di amici stilisti. Va dal parrucchiere più volte a settimana”.

Ciò ha permesso a Phillips e alla Yeoh di dare sfogo alla fantasia nell’approfondimento del personaggio. “Le varie acconciature di Santa sono in qualche modo esagerate, ma comunque costose – afferma Phillips – Di primo acchito può sembrare severa, ma c’è un lato più morbido e materno in lei. In realtà l’ho modellata sulla donna cinese che ha acquistato la mia casa. Sembrava sempre così affascinante”.

Mentre Phillips e Golding davano a Tom il bell’aspetto da ragazzo della porta accanto – il tipo di ragazzo che piacerebbe a tutte le mamme – l’altro affetto nella vita di Kate si è rivelato un po’ più stimolante. Riguardo a Petra, che Phillips afferma essere “avvolta dalla colpa e dalla preoccupazione per Kate e per la vita in generale”, il designer ha lavorato con la Thompson per definire il personaggio, dandole un aspetto che era “indifeso, materno e stressato in apparenza”. “Emma ed io abbiamo pensato che Petra non si prendesse il tempo per guardarsi allo specchio e prendersi cura di sé stessa”.

Il film uscirà nelle sale italiane il 19 dicembre.

credit image by Press Office – photo by Universal Pictures