Laura Biagiotti autunno inverno 2020 – Un giardino: una visione ottimista e gentile della vita e della moda che è, e rimane, una quotidiana espressione di bellezza. Un giardino da seminare e coltivare che racconta qualche piccolo personale segreto che è in ogni donna, insieme alla cosciente percezione della contemporaneità, fatta di radici e di rispetto.

La collezione autunno inverno 2020 2021 di Laura Biagiotti è la riscoperta della bellezza nel coltivarsi, nella natura e nell’arte, nelle relazioni umane e nella vita di ogni giorno, nella moda, nella musica e in tutto ciò che può rivelarsi fonte di rigenerazione e di felicità.

Be Green è il motto della collezione, stampato anche sulle “sciarpe parlanti” che fondono il logo e il logos. Ma anche la cifra distintiva del Marchio che opera con tessuti naturali e da sempre investe nel verde. Radici e riciclo nella maglia integrale di cashmere di recupero, nelle trecce della tradizione o di totale piana semplicità nei tubini alla caviglia o nei pullover su cui si affacciano lunari riflessi d’argento e la pelliccia che più che ecologica è totalmente biodegradabile.

C’è l’ordine e la simmetria di un rinascimentale giardino all’italiana ma anche lo studiato disordine naturale della campagna inglese nella gamma dei colori della terra e di tutte le sfumature dei verdi, dalla fioritura ai rilassanti toni autunnali. Colori caldi nei velluti millerighe per cappotti, gilet e piumini, che giocano sul maschile/femminile.

Fioriscono le “Bambole” Biagiotti stampate, scultoree e tridimensionali. L’iconica borsa LB monogram diventa capiente e impermeabile per le avventure del quotidiano, ed è sempre più mini e preziosa per la sera.

Si segue il flusso delle stagioni e del ciclo della luce nei velluti devorée: dal trionfo dei colori solari alle ombre della notte. Si racconta una storia che non dura una stagione ma che profuma di “Forever” nell’ottica di recuperare, conservare, tramandare un guardaroba, di madre in figlia.

Un’armonia che si distacca dal vortice del tutto e subito e punta sulla solidità, l’attenzione, il saper fare e smorza le ansie consumistiche dell’oggi. Le spalle sono larghe, metafora della solidità femminile, ma anche di un gesto di affettuosa gentilezza, un cappotto maschile poggiato sulla sottile silhouette di una donna.

Pat e Anna Cleveland hanno sfilato in esclusiva per la prima volta insieme alla Fashion Week milanese, interpretando il messaggio di una storia di famiglia e la connessione tra generazioni all’insegna del coltivarsi tra moda, arte, natura e cultura.