C’è tanta maestosità, c’è tanta magia e ci sono i topi. E la Fata Confetto è indubbiamente deliziosa. Ma questo non è “Lo Schiaccianoci” che il pubblico conosce. Il nuovo lungometraggio Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni sta per conquistare i vostri cuori, l’attesa è finita il film uscirà domani nelle sale italiane.

Da moltissimi anni, “Lo Schiaccianoci” ci riporta alla mente immagini di decorazioni natalizie, un soldatino di legno, fiori danzanti e una bambina terrorizzata da topi. Scritto nel 1816 da E.T.A. Hoffmann, il racconto originale “Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi” ha conquistato l’immaginazione dei lettori di tutto il mondo, ispirando spettacolari adattamenti teatrali che hanno affascinato il pubblico per generazioni e, ora, anche un’epica avventura cinematografica.

Il film Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni introduce il personaggio di Clara, una brillante quattordicenne con un debole per la scienza. Secondo la sceneggiatrice Ashleigh Powell, Clara non si trova a suo agio nei propri panni. “È la sorta di un pesce fuor d’acqua”, afferma Powell. “Non rientra nei canoni di una ragazza vittoriana… non le interessano i vestiti eleganti e altre cose di questo genere. È una specie di maschiaccio. Ama creare, costruire e capire come funzionano gli oggetti. Sotto questo aspetto è molto simile al suo padrino Drosselmeyer, dunque sono spiriti affini”.

Ma Clara sta facendo fatica ad affrontare la recente scomparsa di sua madre. “Per la famiglia questo è il primo Natale senza Marie”, afferma Powell. “Sua madre ha lasciato dei regali di Natale per Clara e suoi fratelli e l’avventura prende il via da qui”.

Clara riceve un carillon a forma di uovo insieme a un biglietto che reca la scritta “Tutto ciò di cui hai bisogno si trova all’interno”. Ma il carillon è sigillato e, sorprendentemente, non c’è nessuna chiave. Clara rimane delusa e confusa, ma è comunque determinata ad aprire il carillon per scoprire i segreti che si trovano al suo interno.

La sua confusione permane finché un filo d’oro, ricevuto durante l’annuale festa natalizia di Drosselmeyer, non la conduce all’ambita chiave, che però scompare immediatamente in uno strano e misterioso mondo parallelo. In quel luogo, Clara incontra un soldato di nome Philip, una banda di topi e i reggenti che governano tre Regni: la Terra dei Fiocchi di Neve, la Terra dei Fiori e la Terra dei Dolci. Clara viene accolta a braccia aperte da questi reggenti, soprattutto dalla Fata Confetto, che le confida di essere stata una grande amica di Marie in passato.

Ma questo strano nuovo mondo non è completo. È segnato da un antico conflitto: uno dei reggenti è stato esiliato, il suo reame è stato dimenticato e ora brulica di topi che fanno parte del suo esercito. Clara e Philip devono coraggiosamente avventurarsi nel minaccioso Quarto Regno, in cui vive la tirannica ex-reggente Madre Cicogna, per recuperare la chiave di Clara e riportare l’armonia in questo mondo instabile.

In questo racconto di formazione, Keira Knightley veste i panni della Fata Confetto e Mackenzie Foy interpreta Clara. Helen Mirren dà vita alla temutissima Madre Cicogna, mentre Morgan Freeman interpreta Drosselmeyer, l’eccentrico padrino di Clara.

Eugenio Derbez e Richard E. Grant sono rispettivamente Biancospino e Brivido, i reggenti della Terra dei Fiocchi di Neve e della Terra dei Fiori. Jayden Fowora-Knight è stato scelto per interpretare Phillip Hoffman, il soldato Schiaccianoci che prende vita. Matthew Macfadyen, Ellie Bamber e Thomas Sweet sono stati ingaggiati per interpretare rispettivamente il padre di Clara, il signor Stahlbaum, la sorella Louise e il fratello Fritz. Omid Djalili e Jack Whitehall interpretano le guardie del palazzo Cavaliere e Arlecchino. Il film è arricchito da una performance speciale eseguita dai grandi ballerini classici Misty Copeland e Sergei Polunin.

Girato in Inghilterra presso i Pinewood Studios e in diverse location a Londra e dintorni, Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni è diretto da Lasse Hallström e Joe Johnston. Il soggetto e la sceneggiatura, liberamente ispirati al racconto di E.T.A. Hoffmann “Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi” e al balletto de “Lo Schiaccianoci” scritto da Marius Petipa, sono firmati da Ashleigh Powell.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: LA FAMIGLIA STAHLBAUM


Clara Stahlbaum è curiosa e intelligente. Ama aggiustare le cose ed è un’inventrice in erba. Ma la recente scomparsa di sua madre è stata un duro colpo e l’ha lasciata un po’ smarrita. Fugge spesso in soffitta per eseguire esperimenti scientifici e studiare i meccanismi di ogni oggetto che trova: semplicemente, non ha alcun interesse a socializzare e questo atteggiamento sta mettendo a dura prova il rapporto con suo padre.

“Clara è una persona davvero complessa”, afferma Mackenzie Foy. “È piena di emozioni diverse: sta soffrendo, ma non vuole che gli altri se ne accorgano. Inoltre, è una giovane donna intelligente all’interno di una società vittoriana, e per questo motivo viene emarginata. Non si rende ancora conto che si tratta di una qualità meravigliosa”.

Il Signor Stahlbaum è un padre severo e piuttosto distante che sembra più preoccupato a salvare le apparenze che a salvaguardare le necessità dei suoi figli. In realtà, è un uomo gentile che sta disperatamente cercando di gestire la perdita dell’amata moglie.

Louise Stahlbaum è la sorella maggiore di Clara e l’allegra mediatrice della famiglia. Ormai sul punto di diventare adulta, Louise è elegante e posata, e possiede tutte le caratteristiche di una perfetta ragazza vittoriana. Frit Stahlbaum è il più piccolo dei fratelli Stahlbaum. Precoce e pieno di energia, Fritz ama moltissimo la stagione natalizia e soprattutto i giocattoli e i dolci che l’accompagnano. È il più grande sostenitore di Clara, e spesso la aiuta nei suoi esperimenti.

Drosselmeyer è il saggio ed enigmatico padrino di Clara. È un viaggiatore benestante, un collezionista di oggetti curiosi e un uomo di scienza, ma ha anche un cuore generoso, evidenziato dalle elaborate caccie al tesoro che organizza per i bambini al suo annuale Ballo di Natale. Quando Marie, la madre di Clara, rimase orfana, Drosselmeyer la allevò: tra i suoi fratelli, Clara è quella che somiglia di più alla madre, dunque Drosselmeyer ha un debole per lei. Marie ha affidato a Drosselmeyer il compito di facilitare il viaggio di Clara nei Quattro Regni, e lui prende molto sul serio questo ruolo.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: GLI ABITANTI DEI QUATTRO REGNI


La FATA CONFETTO è l’amata reggente della Terra dei Dolci, il reame più appetitoso di tutti, con le sue strutture architettoniche di pan di zenzero e i suoi arredi di giuggiole. Elegante, eterea e naturalmente dolce, la Fata Confetto indossa una gonna che risplende come cristalli di zucchero. Accoglie Clara nei Quattro Regni a braccia aperte, e la dichiara l’ospite d’onore di un sontuoso spettacolo. In passato la madre di Clara, Marie, era l’amica più cara della Fata Confetto, dunque Clara è di famiglia. La Fata Confetto ama moltissimo i Regni e cerca disperatamente di difenderli dalla minaccia della sua oscura nemesi, Madre Cicogna.

MADRE CICOGNA, leader dell’oscuro e minaccioso Quarto Regno, è temuta da tutti gli abitanti degli altri regni. Una volta governava l’amata Terra dei Divertimenti, un luogo pieno di saggezza e intrattenimento, ma una feroce disputa tra i reggenti portò al suo esilio: il suo regno è diventato un Luna Park dimenticato, con un carosello abbandonato e delle marionette ribelli. Madre Cicogna sfoggia capelli rossi come il fuoco e un volto scheggiato e incrinato come quello di una bambola rotta, un look che si adatta molto bene alla sua reputazione di tiranna malvagia.

Il CAPITANO PHILLIP HOFFMAN è un soldato nobile e leale. È l’unico Schiaccianoci dei Quattro Regni: pur essendo un soldato d’élite è molto umile, e ha dedicato la propria vita a servire il regno. È la sentinella di un avamposto molto importante, situato vicino al confine tra il nostro mondo e i regni, e il suo unico compagno in questo luogo è il cavallo Bavaglio. Phillip è fedele fino all’eccesso e sopporta la propria solitudine senza lamentarsi. Ma quando Clara arriva nei regni e affronta una missione che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, Phillip è costretto a darle una mano. I due formeranno un’amicizia davvero sorprendente.

BIANCOSPINO è il sensibile ed eccentrico reggente della Terra dei Fiori, un regno profumato e variopinto pieno di mulini a vento, fogliame di smeraldo e boccioli in fiore. Sempre sorridente e pieno di entusiasmo, Biancospino ama le celebrazioni e i cortei. Ma tende a rifuggire i conflitti e viene spesso eclissato dagli altri reggenti. L’instabilità che minaccia i regni lo preoccupa, ma Biancospino mette rapidamente da parte le proprie preoccupazioni dopo l’arrivo di Clara. Infatti è il primo a reagire, mettendo in mostra un entusiasmo sfrenato che infastidisce gli altri reggenti, Brivido e la Fata Confetto, dotati di un carattere più riservato.

BRIVIDO è il reggente della Terra dei Fiocchi di Neve, un meraviglioso paradiso invernale pieno di castelli di ghiaccio e villaggi alpini, con il picco innevato di una montagna a fare da sfondo. Brivido è un gentiluomo dalle buone maniere, ma è preoccupato per il futuro dei regni e questo lo rende nervoso fino all’eccesso, pieno di rabbia e insicurezza. Inizialmente potrebbe apparire serio e noioso – freddo, secondo alcuni – ma in realtà, sotto tutto quel ghiaccio, Brivido è piuttosto amichevole.

CAVALIERE è una delle guardie del palazzo: è goffo, involontariamente comico e leggermente pomposo. Cavaliere lavora in coppia con il suo amico e collega Arlecchino e finge di essere coraggioso: in realtà, il suo egocentrismo e il rigoroso rispetto delle regole servono a mascherare la sua terribile paura nei confronti dei pericoli dei Quattro Regni.

ARLECCHINO è una sarcastica guardia che presidia il ponte del palazzo insieme a Cavaliere. Arlecchino assapora in ogni momento l’autorità che gli è stata conferita. In realtà non è un grande guerriero, e utilizza il suo umorismo asciutto per superare le situazioni più difficili.

BALLERINA è la star del balletto eseguito per Clara durante lo spettacolo, che racconta la storia dei Quattro Regni attraverso la danza. Interpretata magistralmente da Misty Copeland dell’American Ballet Theatre, Ballerina lascia Clara incantata e a bocca aperta.

Il DOLCE CAVALIERE (Sergei Polunin) è una delle star dello spettacolo di ballo eseguito per raccontare a Clara la storia dei Quattro Regni. Il celebre ballerino classico ucraino Sergei Polunin dà vita a questo personaggio sul palcoscenico del film.

TOPOLASTRO è un fastidioso topo dotato di una cicatrice inconfondibile, che ruba la chiave di cui Clara ha disperatamente bisogno. Comandante di un esercito di topi, Topolastro è una canaglia sfacciata e un devoto soldato di Madre Cicogna. Topolastro lavora spesso come spia e si aggira tra le ombre, raccogliendo informazioni per conto del suo comandante.

Il RE DEI TOPI è una presenza misteriosa e mostruosa che si nasconde nel Quarto Regno. Composto da 60.000 topi, il Re dei Topi è il luogotenente più spaventoso e terribile di Madre Cicogna. Realizzato interamente in CG, il Re dei Topi si muove in modo davvero interessante e particolare. I filmmaker hanno ingaggiato Lil Buck (alias Charles Riley), il maestro dello stile di danza denominato “jookin”, per modellare i movimenti del Re dei Topi su di lui.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: UNA GIOIA PER GLI OCCHI


Questo mondo è sconcertante e bellissimo al tempo stesso, pieno di terre magiche e bizzarri abitanti: tutti questi elementi sono stati creati grazie all’immaginazione di una squadra di artisti, tecnici e designer.

Lo scenografo Guy Hendrix Dyas ha avuto il compito di creare il look caratteristico di ciascuno dei Quattro Regni, oltre a un grandioso palazzo e alle ambientazioni presenti nel mondo reale. La costumista Jenny Beavan e la designer delle acconciature e del trucco Jenny Shircore hanno creato i look tematizzati dei reggenti e degli abitanti della Terra dei Dolci, della Terra dei Fiocchi di Neve e della Terra dei Fiori, oltre all’inquietante aspetto di Madre Cicogna, il variegato guardaroba di Clara e un’intera sala da ballo piena di ricchi vittoriani intenti a fare festa.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: UN LUOGO PIENO DI TERRE


L’ambientazione natalizia del film ha aumentato il senso di magia, spingendo i filmmaker a impiegare decorazioni invernali anche nelle sequenze ambientate nel mondo reale. Il film è ambientato a Londra nel 1879, durante l’età vittoriana. Il film accompagna gli spettatori dalla triste abitazione degli Stahlbaum alla sontuosa e allegra celebrazione natalizia del padrino Drosselmeyer, con una breve visita al suo laboratorio. Da lì, Clara si avventura nel mondo dei Quattro Regni.

CASA STAHLBAUM
Clara e la sua famiglia risiedono in un’abitazione vittoriana tradizionale. La famiglia è in lutto ma è comunque la vigilia di Natale, dunque i filmmaker hanno dovuto mostrare l’atmosfera festiva della casa, mettendola allo stesso tempo in contrasto con ciò che vedremo alla festa di Drosselmeyer. Dyas e il suo team hanno deciso di differenziare le due abitazioni attraverso i colori. “Per l’apertura del film, abbiamo scelto di utilizzare tutti i colori tranne il rosso, ed è davvero difficile comunicare un’atmosfera natalizia senza usare il rosso! Il risultato è un’atmosfera natalizia un po’ imbarazzante, fredda e fuori luogo, che era perfetta per mettere in luce il lutto della famiglia”.

Gli interni di casa Stahbaum sono stati girati a Harefield Grove nel Middlesex. Dyas e la sua squadra hanno progettato e costruito svariati set che corrispondessero a questa location, tra cui la soffitta, il salotto e la camera da letto di Clara.

IL CARILLON
Marie, la madre di Clara, ha lasciato dei doni speciali per i propri figli. Clara riceve un carillon con un biglietto che reca la scritta “Tutto ciò di cui hai bisogno si trova all’interno”. Dato che si tratta di un elemento centrale per la storia, il carillon doveva apparire speciale. Dyas afferma: “Avevamo l’opportunità di realizzare qualcosa di unico con questo carillon. Per realizzare il design del Palazzo, ho studiato l’architettura russa e mentre mi immergevo in quella cultura storica, le uova Fabergé mi sono sembrate un’idea molto interessante. Così il carillon ha assunto la forma di un uovo con incisioni barocche sulla superficie esterna”.

Finalmente, Clara riesce a trovare la chiave: anche quest’oggetto doveva apparire unico. “Ho ideato una chiave dotata di un meccanismo molto interessante”, afferma Dyas. “I dentini al termine della chiave hanno la configurazione di una normale chiave, ma quando la chiave viene inserita nella serratura, una serie di magneti costringe i dentini a ruotare fino ad assumere la forma di una stella”.

LA SALA DA BALLO DI DROSSELMEYER
Ogni anno il padrino Drosselmeyer organizza un sontuoso ballo natalizio. Imprenditore eccentrico e uomo di mondo, Drosselmeyer ha collezionato reperti provenienti da tutto il globo. E quando arriva il Natale non bada a spese. I filmmaker hanno trasformato l’aula magna del Dulwich College in una sontuosa sala da ballo.

Craig Narramore, capo del dipartimento addetto alla realizzazione degli oggetti di scena, afferma: “Abbiamo aggiunto ghirlande, rami di agrifoglio, nastri, fiocchi e campanelle e li abbiamo sistemati sulle meravigliose modanature e colonne. Abbiamo anche inserito una slitta di quattro metri che ospita un quartetto d’archi, oltre a due cigni giganti e una renna. Inoltre, c’è un albero di Natale incredibilmente enorme nel bel mezzo della sala”.

Per decorare il gigantesco albero di Natale, i filmmaker hanno acquistato svariati ornamenti e ne hanno fabbricato un altro centinaio: alcuni sono stati scolpiti e altri sono stati semplicemente abbelliti con trecce e ninnoli. “Abbiamo costruito dei candelieri vittoriani, dato che ora non possono più essere acquistati”, afferma Narramore. “Ognuno di essi è composto da una struttura in fil di ferro con un peso nella parte finale. C’erano delle vere candele sull’albero, dunque dovevamo assicurarci che tutti i candelieri fossero in grado di sorreggerle adeguatamente”.

IL LABORATORIO DI DROSSELMEYER
Clara ha un legame speciale con il suo padrino Drosselmeyer e fugge nel suo laboratorio durante la festa di Natale, determinata ad aprire il carillon. Il laboratorio — pieno di gadget e utensili — è un luogo sicuro per Clara.

Gli esterni della casa di Drosselmeyer sono stati girati presso il Minley Manor nel Surrey. Il suo laboratorio è stato creato all’interno del Syon House Great Conservatory, anche se alcune sezioni del laboratorio sono state costruite presso i Pinewood, creando un’unione armoniosa tra queste due location.

I QUATTRO REGNI E IL PALAZZO
I Quattro Regni comprendono la Terra dei Dolci, la Terra dei Fiori, la Terra dei Fiocchi di Neve e il misterioso Quarto Regno. Al centro dei regni c’è uno spettacolare Palazzo che veglia sull’intero mondo. Dyas ha immaginato molto velocemente la struttura del mondo dei Quattro Regni, creando un linguaggio visivo molto preciso per ciascuna delle terre.

Il visual effects supervisor Max Wood e le sue squadre presso le compagnie di effetti visivi MPC e Luma hanno svolto un ruolo fondamentale nella creazione dei reami. “Abbiamo creato ambienti completamente digitali: una terra ricoperta di ghiaccio, una terra piena di fiori, una terra coperta di caramelle e lo spettrale Quarto Regno”, afferma. “I regni sono separati tra loro da un fiume in CG con delle gigantesche cascate computerizzate. Se contiamo anche tutte le cascate più piccole presenti in ogni regno, il nostro mondo sfoggia più di 23 cascate realizzate in CG”.

IL PALAZZO
Il Palazzo è posizionato sul bordo di un’enorme cascata. La cascata e il lago che si trova dietro di essa sono creati dalla Terra dei Fiocchi di Neve, che si si sta sciogliendo lentamente. Questa terra è un enorme ghiacciaio alla deriva giunto da qualche luogo sconosciuto dell’estremo nord, che si è fermato nella massa continentale tra la Terra dei Fiori e la Terra dei Dolci.

Il Palazzo vero e proprio è ispirato all’architettura russa. “L’aspetto delle cupole a cipolla mi piaceva molto”, afferma Dyas. “E l’uso eccentrico del colore nei mattoni e nelle pietre mi ricordava le case di pan di zenzero. Mi sembrava lo stile giusto per la natura della storia dello Schiaccianoci, anche perché la Russia ha una meravigliosa storia culturale legata al balletto originale”.

LA TERRA DEI FIOCCHI DI NEVE è un meraviglioso paradiso invernale pieno di castelli di ghiaccio e villaggi alpini, con il picco innevato di una montagna a fare da sfondo. La gamma cromatica è dominata da sfumature di bianco, turchese e blu ghiaccio.

Le origini glaciali di questo luogo hanno influenzato l’aspetto dell’intero regno. La luce rimbalza sui colori freddi del luogo, creando un’ambientazione davvero magica. Gli abitanti di questa terra sono principalmente aristocratici: nel tempo libero, amano praticare diversi sport e attività, tra cui il polo su ghiaccio e una competizione annuale di sculture di ghiaccio. L’economia locale si basa sulla produzione di ghiaccio e la pesca su larga scala nel Mare Ghiacciato del Nord. Il reggente della Terra dei Fiocchi di Neve è Brivido, dotato di capelli ghiacciati e di una personalità fredda che rispecchia perfettamente la gelida ambientazione.

LA TERRA DEI FIORI è profumata e variopinta con fiori che prendono vita e mulini a vento. Il fogliame di smeraldo si armonizza perfettamente con i fiori dai colori accesi che adornano i campi, i mulini, le case e persino gli abitanti di questo luogo mozzafiato, che lavorano principalmente come contadini nella fiorente campagna. La loro profonda passione per la natura e, in particolare, per tutto ciò che fiorisce li ha spinti a fondare la loro economia sulla produzione di profumi e di miele. La primavera viene celebrata ogni anno tramite il Festival dei Villaggi, una competizione locale fra i villaggi, ciascuno dei quali spera di essere incoronato il più bello di tutti. Biancospino è il reggente della Terra dei Fiori: questo sovrano può essere incostante come un petalo nel vento, ma le sue sopracciglia cespugliose e la sua pettinatura a forma di boccioli di rosa evidenziano perfettamente il suo fascino eccentrico.

Questa terra è deliziosa. I suoi arredi fatti di giuggiole sono incorniciati da alberi di bastoncini di zucchero. Con i suoi colori brillanti, eccessivi e saturi, questo reame sembra assolutamente appetitoso: persino il pavimento è fatto di cioccolata. Gli abitanti di questo luogo si divertono a organizzare riunioni in cui servono una meravigliosa quantità di dolcetti, prodotti in fabbriche artigianali alimentate da dolci vapori vorticosi. La Fata Confetto governa la Terra dei Dolci con un atteggiamento delicato.

IL QUARTO REGNO è un’isola oscura e minacciosa segnata dalle profonde cicatrici di una battaglia. Una foresta spaventosa con alberi tagliati a capitozzo, simili a salici, che assomigliavano a vecchi alberi rinsecchiti con rami lunghi, sottili e allampanati, simili a dei capelli. Il pavimento della foresta è ricoperto di un colore rosso vellutato ispirato ai funghi velenosi.

Colonizzato molto tempo fa da un gruppo di artisti circensi nomadi, il Quarto Regno era noto come un luogo di saggezza e divertimento. Gli abitanti di tutti i reami si riversavano in questo luogo, che una volta erano noto come la Terra dei Divertimenti, per svagarsi. Ma i reggenti degli altri regni furono costretti a revocare questo titolo, e il Quarto Regno divenne un Luna Park dimenticato, con un carosello abbandonato e delle marionette ribelli. Madre Cicogna governa questa terra perduta e i topi guerrieri che vi risiedono.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: SPECIALE COSTUMI DI SCENA


La costumista Jenny Beavan e la designer del trucco e delle acconciature Jenny Shircore sono state ingaggiate per aiutare a dare vita al mondo de Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni.

Il look dei personaggi è radicato nella genesi del mondo dei Quattro Regni. La madre di Clara, Marie, scoprì l’esistenza di questo mondo parallelo, probabilmente con un piccolo aiuto da parte del padrino Drosselmeyer. I suoi giocattoli – dalle bambole di porcellana ai soldatini fino alle marionette – non si limitano soltanto a ispirare gli abitanti dei regni, ma si trasformano in essi. “Questo ci ha aiutato a capire da dove sarebbero potuti provenire i personaggi”, afferma Beavan. “Gli abitanti dei regni ricordano le statuette e i giocattoli del 18º secolo”.

Beavan e Shircore hanno studiato strade, feste, giocattoli e fiabe vittoriane per trovare fonti di ispirazione e punti di riferimento. I costumi, le acconciature e il trucco sono una combinazione di elementi reali ed elementi fantastici, sia nelle sequenze ambientate nel mondo reale che in quelle ambientate nei regni.

CLARA è un maschiaccio e non dedica molta attenzione ai capelli e al guardaroba. Per questo personaggio, Shircore e Beavan hanno deciso di ispirarsi agli anni ‘70 dell’800, il periodo in cui ebbe inizio la rivoluzione industriale.

Clara ha cinque look principali nel film. “Quando la incontriamo, indossa un abito scamiciato con una cintura di cuoio”, afferma Beavan. “È un look leggermente più sobrio dato che la famiglia è ancora in lutto”. Secondo Shircore, in termini di capelli e trucco, Clara mantiene un look molto semplice nel corso del film. “Mackenzie Foy ha dei capelli bellissimi, dunque abbiamo utilizzato i suoi veri capelli in tutto il film. All’inizio ha i capelli scarmigliati perché ha appena finito di giocare in soffitta, ma poi sua sorella Louise la aiuta a pettinare i capelli e a legarli in un fiocco prima di uscire per andare alla festa. Nel corso del suo viaggio, Clara mantiene quasi sempre questo look”.

Clara indossa un abito da festa per la celebrazione natalizia di Drosselmeyer. Si tratta di un vestito in taffetà di seta lilla, organza e chiffon. Quando Clara arriva nei Quattro Regni, i reggenti la onorano con uno spettacolo che racconta la storia dei regni. Clara ottiene un nuovo look per questo stravagante spettacolo, e sceglie un vestito in stile vittoriano verde e color crema in broccato di seta, organza color crema, seta dorata e maglie d’oro con decorazioni di perle, oro e diamanti.

Clara cambia ancora una volta abito quando decide di avventurarsi nel Quarto Regno per affrontare Madre Cicogna. Fatta di velluto verde e lana rossa e decorata con passamanerie dorate, l’uniforme di Clara somiglia a un soldatino giocattolo dell’età vittoriana dipinto con colori accesi. Beavan afferma che questo look è il suo preferito.

Il guardaroba di Clara culmina nell’ambito dell’incoronazione, che è stato il costume più difficile da creare. Il vestito è pallido, delicato e luminoso, composto da una varietà di tessuti tra cui organza metallica con fantasie oro e lilla, organza metallica argento e lilla, organza color crema con stelle ricamate, maglie d’oro e d’argento, maglie argento e lilla, tessuto leggero di seta bianca, merletto bianco e una rete di paillettes d’argento. Beavan afferma: “Doveva essere un abito magico, che ogni bambina avrebbe desiderato. Abbiamo installato delle luminarie normali e alcune luci a LED all’interno della gonna. Ci sono strati e strati di tessuto attraversati dalla luce”.

Beavan spiega che 13 persone hanno lavorato al vestito dell’incoronazione per circa 351 ore. Ci sono 127 strati di stoffa nella gonna, 10 metri di tessuto attorno alla circonferenza dell’orlo di ciascuno strato e 40 metri di tessuto attorno all’orlo in totale. Ci sono 22 metri di catene di diamanti lungo le cuciture, e 348 metri di oro filato e gomitoli d’argento lungo le molteplici cuciture. Ci sono 1800 minuscoli cristalli lungo il bordo del mantello, e 2500 cristalli Swarovski sul vestito. Ci sono 1428 piccole luci sul vestito.

DROSSELMEYER, l’eccentrico padrino di Clara, è un uomo di mondo: indossa una lunga giacca scura e porta una benda sull’occhio. Drosselmeyer porta con sé un bastone che i filmmaker hanno trovato, smontato ed esteso per l’attore Morgan Freeman. Il dipartimento addetto alla realizzazione degli oggetti di scena ha scolpito un gufo appollaiato sul manico del bastone, su cui è stato colato del bronzo fuso. Shircore ha dato a Freeman una parrucca semplice e una barba, basati sugli stili tradizionali degli anni ‘70 dell’800.

IL CAPITANO PHILLIP HOFFMAN, lo Schiaccianoci della storia, indossa una sgargiante uniforme da soldato che lo fa assomigliare a un soldatino di piombo dipinto. Questo abito è ispirato alle opere del pittore russo Gennady Spirin, un illustratore di libri per bambini, ed è stato realizzato in lana rossa e fustagno di cotone, e decorato con passamanerie e fiocchi d’oro. “Mi sono mantenuta fedele alle bambole schiaccianoci tradizionali, anche se quasi tutti gli schiaccianoci indossano lo shakò, un copricapo nero, e non l’elmetto d’oro del nostro schiaccianoci. Il resto dei nostri soldati indossa degli shakò neri, dunque Philip si distingue subito nella massa”.Per la spada di Phillip, il dipartimento addetto agli oggetti di scena ha acquistato delle spade, e le ha adattate e abbellite per la produzione.

LA FATA CONFETTO, reggente della Terra dei Dolci, indossa un abito del colore dello zucchero cristallizzato. È un vestito in organza metallica rosa, viola, argento e oro, organza rosa e lilla, e raso di seta viola, con reti di diverse sfumature di rosa. L’abito sfoggia inoltre ricami d’argento, passamanerie d’argento e diamanti, oltre a perline, perle e lustrini rosa. Beavan ha dato inizio al processo studiando le “sugar plum”, caramelle viola a forma di confetto ricoperte di zucchero, da cui deriva il nome inglese della Fata Confetto. “Amo il loro magnifico color malva e il momento in cui vengono intinte nello zucchero”, afferma. “Volevamo che il vestito consentisse una grande mobilità, per questo motivo è fatto di strati di piccoli ventagli pieghettati. Sono circa duecento. C’è voluta una quantità gigantesca di tessuto per crearli”.

Tra tutti i costumi creati per il film, quello della Fata Confetto è il più voluminoso. L’abito ha richiesto più di 100 metri di tessuto. Ci sono volute più di 1000 ore per realizzare la prima versione del vestito. La gonna era troppo larga per passare attraverso porte di normali dimensioni. Keira Knightley non riusciva a sedersi quando indossava questo abito, e nelle pause tra una ripresa e l’altra doveva appoggiarsi a un piccolo sgabello posizionato sotto la sua gonna.

Secondo Shircore, i capelli della Fata Confetto sono ispirati allo zucchero filato. “Dovevano essere rosa”, afferma. “Ho fatto realizzare una parrucca in peli di yak tinti di vari colori caratteristici dello zucchero filato, come il rosa e il lilla. Poi ho sistemato la parrucca in cima alla testa di Keira Knightley, legando i capelli con un fiocco dorato molto sottile, simile allo zucchero filato”.

MADRE CICOGNA, ex-reggente del luogo che una volta era noto come la Terra dei Divertimenti, abbraccia la propria natura circense anche se si tratta di un circo abbandonato e lasciato a se stesso per molti anni. Inizialmente, Madre Cicogna appare come un personaggio gigantesco, la cui gonna è un grande tendone da circo. Ma dentro c’è la vera Madre Cicogna. Beavan afferma “È come se si fosse tolta il vestito perché lo trovava troppo ingombrante. Sotto, indossa una giacca vecchia e polverosa, un paio di pantaloni e un paio di stivali”.

La reggente bandita del Quarto Regno indossa un completo esotico e variopinto fatto di tessuti da arredamento e maglie trovati in vari mercati. Questi tessuti, principalmente vintage, sono stati acquistati da vari paesi. I capelli e il trucco di Madre Cicogna mettono in luce la sua situazione di emarginata. Il suo volto è devastato dalle crepe, come una bambola che ha visto giorni migliori, e i suoi capelli sono leggermente selvaggi. Shircore afferma: “Madre Cicogna doveva avere i capelli rossi. La sua acconciatura è liberamente ispirata ai dipinti realizzati da Thomas Gainsborough a metà del 1700, ma ci siamo divertiti a giocare con lo stile. Helen Mirren, che era felicissima di avere i capelli rossi, voleva un look un po’ piratesco, dunque abbiamo adattato i suoi capelli allo stile del costume”.

BRIVIDO sfoggia un costume argentato e scintillante, come il ghiaccio che il personaggio rappresenta in qualità di reggente della Terra dei Fiocchi di Neve. I bottoni del costume di Brivido sono fatti a mano, e i costumisti dovevano applicare a mano il glitter sulle sue calze per ogni scena in cui il personaggio le indossava.

BIANCOSPINO, reggente della Terra dei Fiori, sembra provenire direttamente da un dipinto di Giuseppe Arcimboldo. Il suo costume è frivolo e floreale, con bottoni fatti di fiori. Le calze di Biancospino sono state dipinte a mano con un motivo floreale, che si arrampica lungo le gambe. La squadra di Beavan ha impiegato moltissimi colori, ma ne ha utilizzato uno in particolare. “Abbiamo impiegato alcune sfumature color legno, ma il colore predominante è il verde, con tantissimi fiori nella parte superiore”.

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: IL CANTO DEL CIGNO


Il compositore James Howard è stato ingaggiato per creare la colonna sonora orchestrale, che vede la presenza del famosissimo pianista Lang Lang. La colonna sonora è stata registrata a Londra dalla Philharmonia Orchestra, diretta da Gustavo Dudamel. Inoltre, la colonna sonora comprende un nuovo singolo del pianista Lang Lang, che accompagnerà i titoli di coda, oltre al singolo “Fall on Me” di Andrea Bocelli e suo figlio Matteo Bocelli.