La nuova campagna pre-collezione Loewe primavera estate 2025, fotografata da Juergen Teller, esplora la tensione tra talento e personalità attraverso ritratti di creativi e performer che sfidano le convenzioni visive. Ambientata in uno studio con sfondo bianco, la campagna unisce personaggi iconici con figure stereotipate, creando combinazioni inaspettate e surreali.

Loewe pre-collezione primavera estate 2025: il video della campagna

Loewe continua a sorprendere con la sua nuova campagna pre-collezione primavera estate 2025, che si distingue per un intrigante gioco tra creatività e personalità, immortalato dal fotografo Juergen Teller. La campagna, che gioca con i concetti di stereotipo e archetipo umano, offrendoci un’interpretazione visiva unica che mescola ironia e profondità.

Ambientata in uno studio minimalista con uno sfondo bianco, la scelta visiva richiama il tradizionale ritratto di moda, ma con un twist moderno e irriverente. I protagonisti della campagna sono figure celebri e talenti emergenti, tra cui Ambika Mod, Ayo Edebiri, Baifern Pimchanok, Drew Starkey, Leo Woodall, Richard Gadd, Rose Wylie e Sue Kroll, accompagnati da un cast di performer che incarnano una vasta gamma di stereotipi umani. Tra questi troviamo capitani di marina, ballerini di liscio, bodybuilder, subacquei, cavalieri medievali e giocatori di rugby. L’interazione tra i protagonisti e i performer è giocosa e imprevedibile, dando vita a combinazioni che sfidano le aspettative.

Ogni immagine della campagna racconta una storia a sé. Ambika Mod, ad esempio, posa orgogliosamente con la borsa Puzzle, mentre è affiancata da due culturisti che mettono in mostra i muscoli. Ayo Edebiri, invece, regge la Squeeze con dei giocatori di rugby sullo sfondo, evocando un senso di forza e dinamismo. Baifern Pimchanok è ritratta in una posa statuaria con la borsa Flamenco, accompagnata da un capitano di marina, mentre Drew Starkey tiene il secchiello Pebble, con Fred e Ginger che danzano in secondo piano. Leo Woodall sorride con la Pebble tra le mani e un cavaliere medievale al suo fianco, creando una scena surreale e quasi cinematografica.

L’ironia della campagna emerge anche in scatti come quello di Richard Gadd, dove l’attore guarda direttamente nell’obiettivo, mentre un giardiniere esibisce con fierezza una gigantesca zucchina. Rose Wylie, celebre per il suo stile artistico esuberante, è fotografata nel caos creativo del suo studio, mentre Sue Kroll, in cappotto e occhiali da sole, posa con una surfista che accentua il contrasto tra mondi apparentemente lontani.

Un tema ricorrente nella campagna è l’enfasi sull’abbigliamento come espressione di personalità. Gli outfit maschili, con forti richiami allo stile americano, trasmettono un senso di potenza e praticità, mentre i capi femminili sono sinuosi e eleganti, spesso realizzati in pelle o tessuti drappeggiati. Le scarpe, un altro elemento centrale della collezione, vengono presentate come nature morte: scarpe da barca, décolleté col pelo e sandali compaiono tra i costumi dei performer, suggerendo abbinamenti eccentrici ma affascinanti, senza la presenza di modelli umani.

La visione creativa di Juergen Teller per questa campagna è evidente. Il suo stile unico, caratterizzato da un umorismo sottile e da un gusto per l’assurdo, emerge in ogni immagine, capovolgendo le convenzioni estetiche tipiche delle campagne di moda. Invece di proporre immagini patinate e perfezionate, Teller sceglie di sottolineare l’imperfezione e la spontaneità, creando una narrazione visiva che è tanto ironica quanto affascinante.

L’approccio di Teller è perfettamente in linea con l’identità di Loewe, un brand che negli ultimi anni ha saputo distinguersi per la sua capacità di unire artigianato di altissimo livello con una sensibilità artistica contemporanea. Sotto la direzione creativa di Jonathan Anderson, Loewe ha esplorato nuovi territori espressivi, rimanendo fedele alla sua tradizione ma innovando costantemente. Questa ultima campagna ne è l’ennesima testimonianza: un progetto che celebra la diversità, l’espressione personale e l’incontro tra mondi diversi.

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credit image by Press Office – photo by Loewe