Luisa Beccaria autunno inverno 2022 – La Maison presenta la nuova collezione autunno inverno 2022 2023 con un video progetto girato indoor puntando sul potere emozionale ed evocativo di un cortometraggio d’autore.

La designer affiancata dalla figlia Lucilla, partendo da una tela dai colori liquidi che è quasi uno specchio magico attraverso il sogno, ci conduce in un viaggio verso la leggerezza introducendosi nell’atelier di un’artista riflettendo, attraverso il cromatismo dell’arte, sul peso che i colori muted e twilight hanno nelle sue collezione.

Luisa Beccaria autunno inverno 2022: LUDIC MOOD, il fashion film

Le modelle e le ballerine si muovo lievi attraverso frame che evidenziano, con la danza e i movimenti, delicatezza, trasparenza e quella moda fragile dai print fioriti e impalpabili da sempre cifra del brand.

Gli outfit autunnali, che sembrano essere il naturale proseguo di quelli di fine estate, lasciano il passo a quelli invernali, perfetti per l’holiday season e le serate in montagna. Fragili abiti, camicioni e bluse dai fondi leggeri, sono via via scaldati da lupetti e pantacollant in micro fantasie coordinate e abbinati a redingote dalle silhouette minute, capispalla couture e giacche in eco-fur. La collezione di Luisa Beccaria, iper femminile e sofisticata, gioca con i pesi dei tessuti, con le differenti texture e le stampe tapestry d’archivio.

Chiffon, pizzo, stretch satin, cangiante velluto devorè e morbido jersey elasticizzato si contrappongono a rasi corposi, lane stampate, suede e ricchi broccati. I patterns degli stampati sono un evidente omaggio ad alcuni must have indossati negli anni da testimonial d’eccezione come: Angelina Jolie, Nicole Kidman, Madonna e Sarah Jessica Parker.

Le corolle scarlatte e celesti, resi celebri dal cappotto corto in velluto padded fiorito si stagliano su fondi avorio e blu, mentre leggeri ramage trompe l’oeil sono mixati a micro stampe all over sui toni del verde. Queste fantasie sono declinate negli IT-dress: Luisa (chemisier con cintura), Whitney (caratterizzati dalle lunghe file di bottoncini) e Marylin (finemente plissettato), sulle tute, nelle bluse e nei nuovi tailleur che abbinano caban a doppio petto a minigonne a pieghe.

Il suede e il jersey sono utilizzati anche per gonne longuette scivolate abbinate a una maglieria in cachemire bicolore dall’appeal più sportivo che si alterna ad altra in lana dalle lavorazioni intrecciate. Non mancano i cocktail e i dreamy dress costruiti attraverso vaporosi strati di chiffon avorio e burgundy con applicazioni di rose e ricami 3D a cui si abbinano cerchietti imbottiti, vere proprie beauty crown.

La palette cromatica, cangiante estremamente luminosa e ricca di sfumature, ha un’ispirazione lagunare. Tutti i colori del cielo e i ricchi girotondi di rose sfumano nell’acqua, accesi da tocchi di verde acido, viola e bordeaux. Ancora una volta il lusso sostenibile di Luisa Beccaria si fa porta voce di una ricerca dì armonia e di un messaggio di positività e di luce.

Dalla collaborazione con Clemente Tivioli, figlio di Carlo, nasce una prima capsule collection di giacche e cappotti in montone e suede che evidenziano i valori del marchio attraverso la sua artigianalità e il suo know-how.

Una nuova idea completamente sostenibile di montone che si adatta e dà vita a delle creazioni romantiche e delicate. Da questa partnership originano delle creazioni uniche ed inimitabili da zarine in insolite nuances pastello, che trasformano la pelle in un leggerissimo tessuto rifinito da nastri in velluto, passamanerie, inserti di pizzo e broccato laminato.

Ludic Mood, il videoprogetto con il quale è presentata la collezione, è un inno ad una creatività tutta femminile che si esprime a 360° attraverso il design, il cinema, l’arte e la musica. Il cortometraggio è diretto da Amaranta Medri ed è quasi interamente ambientato nello studio della giovane artista Sofia Cacciapaglia che è una vera e propria istallazione d’arte.

L’opera – Giardino di Carta – rappresenta una luminosa natura, un vortice di fiori che esprimono la forza e la magia della rinascita. Per realizzarla la pittrice ha ricoperto tutte le pareti del suo studio con scatole di cartone recuperate, aperte ed usate come supporto pittorico. Il cartone materiale povero e di scarto si trasforma così, attraverso la pittura, in un giardino incantato.

Le musiche sono firmate da un’altra donna di eccezione, Emmanuelle. In sottofondo E’ solo un gioco, la sua celebre canzone e una serie di melodie composte ad hoc per questo progetto.

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