Maccheroni cucina italiana Milano ha aperto in via Pisacane 47, zona Porta Venezia. Si tratta di una visione diversa dai classici ristoranti che mette al centro la cucina casalinga, come quella che preparavano la nonna o la mamma, e che solo come a casa si può mangiare. L’idea della cucina casalinga matura negli ultimi anni, nel pensiero dei due ragazzi che decidono così di unire visione e competenze, Giuseppe e Pierandrea sono due cugini, entrambi giovanissimi e con la passione del buon cibo, che hanno trascorso gli ultimi anni tra Roma, Parma e Milano e qualche tappa oltreoceano tra formazione all’Alma, la scuola di cucina del maestro Gualtiero Marchesi e Italian Chef Academy.

“Girando in varie città, in Italia ma anche all’estero, senza la propria famiglia vicino, ci siamo accorti della difficoltà di avere una sana alimentazione, varia e genuina come quella che preparavano i nostri genitori”, proseguono i due giovani: “In quasi tutti i ristoranti Italiani troviamo ricette legate al territorio, e di forte tradizione, ma quanti a casa mangiavano veramente così? Diciamolo, i tempi sono cambiati: prima, nei ristoranti, si ricercava qualcosa di diverso dalla solita routine casalinga, oggi che è routine mangiare al ristorante, la vera rivoluzione è far mangiare quello che le persone a casa non cucinano più. Come le lunghe cotture, le verdure ripiene, il polpettone, la pasta al forno della domenica, le paste con i legumi, i minestroni, le polpette e tanti altri piatti.”

Maccheroni è tutto questo. E’ l’Italia a tavola, come quella di casa. Le ricette preferite dai due ideatori, prese in prestito dalle tipicità regionali, come preparano in casa gli italiani.

“Cuciniamo solo piatti con ingredienti che mangiamo e che mangeremmo, li proponiamo ai nostri clienti, nel nostro ristorante. Piatti che ci strappano un sorriso unito al ricordo”, dichiarano i due proprietari di Maccheroni.

Il loro desiderio è che i piatti che propongono possano sprigionare – in chi li magia – ricordi felici, che si rifanno a quelli dei gusti dei piatti cucinati a casa, come quelli dell’infanzia trascorsa in famiglia.

Maccheroni cucina italiana Milano: il menu

Sono in sintonia – Giuseppe e Pierandrea – anche nell’eleggere la Carbonara come il preferito, che entra come piatto forte nel menu di
Maccheroni, con l’ambizione di imporsi come il migliore di Milano.

“La carbonara per noi è quel piatto che ci ha fatto appassionare alla cucina, sono le prime sfide in famiglia a chi cucinava la migliore. Mamma, papà o fratelli, ognuno con la propria versione, è il piatto che chiedevamo quando eravamo affamati, quando eravamo tristi o quando c’era da festeggiare. E’ la nostra infanzia.”

Il Menu di Maccheroni si presenta quindi vario, composto dalle paste come, oltre alla già citata Carbonara, i sedani alla genovese, la pasta e piselli in brodo, la pasta e fagioli (odiata da bambini, tanto amata in età adulta). E, poi, la pasta con funghi e pancetta, i bucatini con sugo di salsicce e puntine di maiale, la pasta mista con patate e provola affumicata.

Nei secondi si ritrovano le vere origini dei due ragazzi: la Parmigiana, le melanzane e i peperoni ripieni, le polpette e il polpettone, la cotoletta (originale alla milanese di vitello e cotta nel burro chiarificato, per omaggiare la città in cui hanno aperto il loro primo ristorante), gli arrosti, ma soprattutto il formaggio “sciolto” in forno su pane bruscato o nel “caciocavallo impiccato” (altra ricetta tradizionale che utilizzavano in famiglia nei giorni di festa, nel periodo estivo).

E, dulcis in fundo, cosa preparava la mamma, a casa, quando aveva un po’ di tempo? Le torte! Tradizionali e rigorosamente fatte in casa, come quella della Nonna (crema pasticcera e pinoli), la pastiera, la torta di mele, la torta al cioccolato…

Sono circa 100 i posti a sedere, suddivisi tra pian terreno e primo piano, in un ambiente moderno, ma semplice, che abbina il grigio al giallo (che volutamente richiama le uova e la preparazione della carbonara) e vuole però la vera tovaglia in tavola, quella di cotone bianco, da vero ristorante di una volta.

Per la preparazione dei piatti scelgono attentamente gli ingredienti. Piccole realtà e allevatori che propongono alimenti prodotti con rigore, biologici e sostenibili come la Bioagrimar, azienda lucana che alleva i maiali neri allo stato brado o i polli ruspanti che arrivano dal Piemonte. Per la pasta la scelta è ricaduta sul pastificio marchigiano Mancini che utilizza solo grano 100% Italiano; infine si predilige l’utilizzo delle verdure, ma solo quelle di stagione!

La cottura a bassa temperatura, per preservare la bontà e le proprietà nutritive degli alimenti, viene largamente utilizzata e incentivata dai due giovani, che fanno dell’innovazione tecnologica un aspetto importante della loro attività.

Il ristorante è aperto 7/7 giorni, per pranzo e cena, con una trasformazione che rende più intima l’atmosfera. In arrivo formule speciali per l’aperitivo e il pranzo del fine settimana.

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credit image by Press Office – Photo by Stefano Capra