Martino Midali primavera estate 2023 – Tempo di celebrazioni per Martino Midali, che festeggia i suoi primi quarant’anni in grande stile, tornando a calcare le passerelle di Milano. Una sfilata che ha omaggiato in tutto e per tutto le origini del marchio, conosciuto come il precursore del jersey, e che al contempo ha lanciato un messaggio forte contro la violenza sulle donne, in un momento in cui i femminicidi sono una realtà terribile e sempre più quotidiana.

Martino Midali primavera estate 2023: il video del fashion show

Ed è proprio il jersey, in versione rigata, il grande protagonista: un vero e proprio tributo al tessuto che ha segnato il successo del brand, per una speciale capsule collection all’insegna del comfort unito ad una profonda e consolidata femminilità. E soprattutto, sotto il segno di libertà e individualità, ricerca e innovazione: dodici look, tra maglie, cappe e abiti, che nel viaggio creativo dello stilista ripercorrono la sua visione personale della moda femminile.

E dove il jersey, da sempre fedele alleato di tutte le forme di femminilità, per le sue caratteristiche duttili, si fa protagonista insieme alla sensualità del rosso acceso e al pattern a righe, altra firma imprescindibile dello stile Midali. Che da sempre contribuiscono alla vestibilità di abiti pensati per esaltare proprio tutti i corpi femminili: un concetto che accompagna il lavoro del designer, uno dei primi in assoluto a concepire una moda pensata davvero per le donne.

La sfilata è dedicata anche alla lotta alla violenza sulle donne: ‘L’amore non fa male’ è il messaggio della T-shirt in edizione limitata creata in collaborazione con la textile designer Debora Delli, per ribadire la necessità quanto mai urgente di un mondo libero dalla violenza e dalla discriminazione di genere.

Una celebrazione senza fine di cui la sfilata milanese è solo l’inizio: nel corso dell’anno saranno poi diversi eventi, collaborazioni speciali e collezioni in esclusiva, a celebrare l’anniversario, sempre sotto il segno dell’amore per Milano e per le donne.

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